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VIDEO - Aperto il Padiglione G dell'ospedale Cardarelli di Napoli, De Luca: "Giornata importante per la Sanità Campana"
03.03.2025 19:38 di Napoli Magazine

Continua in Campania il piano di potenziamento delle strutture ospedaliere che da questa mattina registra due importanti novità: l'apertura del Padiglione G dell'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale "Antonio Cardarelli" e l'inaugurazione presso il Presidio ospedaliero “S. Maria della Speranza” di Battipaglia di una Tac di ultima generazione e del Centro di Simulazione.

Nel rinnovato Padiglione G del Cardarelli trovano spazio gli ambulatori specialistici prima presenti al Padiglione Palermo, in particolare quelli che fanno riferimento a visite pre-chirurgiche e di follow-up, un ambulatorio chirurgico, il Cup (Centro Unico di Prenotazione), l'ufficio ticket, l'info-point. La struttura di 3.520 mq (880mq a piano), su cui la Regione ha investito 5 milioni e 600mila euro, offre all'utenza spazi più ampi e moderni con 36 ambulatori dedicati a 25 diverse specialità e due sale operatorie, ottimizzazione di tempi e modalità di accesso agli ambulatori, informazioni con la presenza di personale, display e segnaletica interna.

Importante anche l'investimento realizzato su Battipaglia. La nuova Tac, installata nei nuovi locali della radiologia appositamente ampliati e consolidati, utilizza sistemi software di acquisizione e di ricostruzione altamente performanti. Si tratta di una macchina ultraveloce che riduce gli errori e ottimizza la ricostruzione delle immagini grazie anche all’ausilio dell’intelligenza artificiale, regolando la giusta dose di radiazioni in base alle caratteristiche del paziente mediante combinazione ottimale di parametri di acquisizione e di ricostruzione.

La stessa struttura ospedaliera da oggi ospita anche il Centro di simulazione dell’ASL Salerno, progetto innovativo volto a migliorare la formazione e la preparazione del personale sanitario attraverso ambienti simulativi altamente tecnologici e realisti. Lo comunica la Regione Campania.

 

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa a margine dell'apertura del Padiglione G dell’Ospedale Cardarelli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Giornata importante per la Sanità campana. Siamo al Cardarelli, il più grande ospedale che abbiamo nella nostra regione Abbiamo inaugurato un padiglione con decine di ambulatori che devono rispondere al problema delle liste d'attesa. Ci sono ambulatori che riguardano oculistica, che è una delle criticità che abbiamo, anche perchè non ci sono medici. Gastroscopia e oculistica sono le due prestazioni sulle quali vi sono tempi più lunghi e criticità che stiamo risolveno per poi arrivare ad aprile a fare una iniziativa pubblica nella quale comunicare che siamo diventati la prima regione d'Italia per le liste di attesa. Il Cardarelli è anche l'ospedale di riferimento per le grandi ustioni, non c'è a Sud di Roma una realtà del genere, e quindi oltre la banca del tessuto muscolo--scheletrico, l'impianto di tessuti ex novo per grandi traumi, partirà poi la banca della cute per i grandi ustionati. Quindi, ci stiamo dotando di tutte le strutture e di tutte le possibilità operatorie al servizio di pazienti a volte veramente gravi. Il Cardarelli si conferma come un'eccellenza nazionale veramente straordinaria. Sono tre anni che stiamo combattendo sul tema della scarsità del personale medico, a maggior ragione lo facciamo in Campania perchè la Campania è la regione che ha 15mila medici in meno rispetto alla media nazionale. E' una vergogna. Credo sia stato approvato anche su nostra proposta un emendamento alla scorsa legge finanziaria che prevede la possibilità di utilizzare i giovani medici  laureati nel percorso di formazione specialistica negli ospedali. Anzichè fare le specializzazioni fuori dagli ospedali, si consentirà alle diverse aziende e Asl di poter fare la specializzazione impegnando i giovani laureati, che era una delle richieste che facevamo noi. E' chiaro che un giovane appena laureato sarà aggregato all'equipe di un primario, ma sono medici laureati, è una boccata di ossigeno indispensabile perchè per come siamo combinati, facciamo fatica a fare i turni nei grandi Pronto Soccorsi, non nei piccoli ospedali. Si fa fatica a fare i turni perchè i medici non ci sono. Poi dovremo lavorare in tema di personale anche sulla destinazione dei nuovi medici di famiglia. stiamo tra l'altro realizzando 170 case di comunità , ma non è ancora chiaro con quale personale dobbiamo gestirle, c'è un ragionamento in corso. Per il resto non vediamo grandi iniziative che riguardino i medici già in attività nel pronto soccorso, nessuna novità da parte del Governo e nessuna novità sul numero chiuso nella facoltà di Medicina. C'è stata uan notizia qualche mese fa che era una notizia truffa, nel senso che il blocco rimane, viene spostato dalla data di sei mesi ma si faranno i quiz non si capisce come, su base nazionale, rimane una posizione irresponsabile. Riconfermo la posizione della Campania: libertà per tutti di iscrizione alla facoltà di Medicina. La verifica si fa dopo un anno, ma sulle materie mediche, non sulle stupidaggini rappresentate dai quiz che stanno stressando un'intera generazione di giovani. Ci sono ragazze e ragazzi che si chiudono in casa per un anno, perdono relazioni e alla fine vengono giudicati sulla base di domande che non hanno nessuna attinenza con i problemi medici. Una domanda era 'che cos'è il frattale', ho dovuto impararlo: è una figura geometrica che descrive il fiocco di neve in proporzioni diverse, che si ripete sempre uguale. Pensate che un medico sia bravo se conosce il frattale?! E no! Questa situazione demenziale rimane ancora aperta, ci auguriamo che prima o poi si sblocchi". 

Ecco un video pubblicato sulla pagina Facebook di De Luca.

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VIDEO - Aperto il Padiglione G dell'ospedale Cardarelli di Napoli, De Luca: "Giornata importante per la Sanità Campana"

di Napoli Magazine

03/03/2025 - 19:38

Continua in Campania il piano di potenziamento delle strutture ospedaliere che da questa mattina registra due importanti novità: l'apertura del Padiglione G dell'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale "Antonio Cardarelli" e l'inaugurazione presso il Presidio ospedaliero “S. Maria della Speranza” di Battipaglia di una Tac di ultima generazione e del Centro di Simulazione.

Nel rinnovato Padiglione G del Cardarelli trovano spazio gli ambulatori specialistici prima presenti al Padiglione Palermo, in particolare quelli che fanno riferimento a visite pre-chirurgiche e di follow-up, un ambulatorio chirurgico, il Cup (Centro Unico di Prenotazione), l'ufficio ticket, l'info-point. La struttura di 3.520 mq (880mq a piano), su cui la Regione ha investito 5 milioni e 600mila euro, offre all'utenza spazi più ampi e moderni con 36 ambulatori dedicati a 25 diverse specialità e due sale operatorie, ottimizzazione di tempi e modalità di accesso agli ambulatori, informazioni con la presenza di personale, display e segnaletica interna.

Importante anche l'investimento realizzato su Battipaglia. La nuova Tac, installata nei nuovi locali della radiologia appositamente ampliati e consolidati, utilizza sistemi software di acquisizione e di ricostruzione altamente performanti. Si tratta di una macchina ultraveloce che riduce gli errori e ottimizza la ricostruzione delle immagini grazie anche all’ausilio dell’intelligenza artificiale, regolando la giusta dose di radiazioni in base alle caratteristiche del paziente mediante combinazione ottimale di parametri di acquisizione e di ricostruzione.

La stessa struttura ospedaliera da oggi ospita anche il Centro di simulazione dell’ASL Salerno, progetto innovativo volto a migliorare la formazione e la preparazione del personale sanitario attraverso ambienti simulativi altamente tecnologici e realisti. Lo comunica la Regione Campania.

 

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa a margine dell'apertura del Padiglione G dell’Ospedale Cardarelli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Giornata importante per la Sanità campana. Siamo al Cardarelli, il più grande ospedale che abbiamo nella nostra regione Abbiamo inaugurato un padiglione con decine di ambulatori che devono rispondere al problema delle liste d'attesa. Ci sono ambulatori che riguardano oculistica, che è una delle criticità che abbiamo, anche perchè non ci sono medici. Gastroscopia e oculistica sono le due prestazioni sulle quali vi sono tempi più lunghi e criticità che stiamo risolveno per poi arrivare ad aprile a fare una iniziativa pubblica nella quale comunicare che siamo diventati la prima regione d'Italia per le liste di attesa. Il Cardarelli è anche l'ospedale di riferimento per le grandi ustioni, non c'è a Sud di Roma una realtà del genere, e quindi oltre la banca del tessuto muscolo--scheletrico, l'impianto di tessuti ex novo per grandi traumi, partirà poi la banca della cute per i grandi ustionati. Quindi, ci stiamo dotando di tutte le strutture e di tutte le possibilità operatorie al servizio di pazienti a volte veramente gravi. Il Cardarelli si conferma come un'eccellenza nazionale veramente straordinaria. Sono tre anni che stiamo combattendo sul tema della scarsità del personale medico, a maggior ragione lo facciamo in Campania perchè la Campania è la regione che ha 15mila medici in meno rispetto alla media nazionale. E' una vergogna. Credo sia stato approvato anche su nostra proposta un emendamento alla scorsa legge finanziaria che prevede la possibilità di utilizzare i giovani medici  laureati nel percorso di formazione specialistica negli ospedali. Anzichè fare le specializzazioni fuori dagli ospedali, si consentirà alle diverse aziende e Asl di poter fare la specializzazione impegnando i giovani laureati, che era una delle richieste che facevamo noi. E' chiaro che un giovane appena laureato sarà aggregato all'equipe di un primario, ma sono medici laureati, è una boccata di ossigeno indispensabile perchè per come siamo combinati, facciamo fatica a fare i turni nei grandi Pronto Soccorsi, non nei piccoli ospedali. Si fa fatica a fare i turni perchè i medici non ci sono. Poi dovremo lavorare in tema di personale anche sulla destinazione dei nuovi medici di famiglia. stiamo tra l'altro realizzando 170 case di comunità , ma non è ancora chiaro con quale personale dobbiamo gestirle, c'è un ragionamento in corso. Per il resto non vediamo grandi iniziative che riguardino i medici già in attività nel pronto soccorso, nessuna novità da parte del Governo e nessuna novità sul numero chiuso nella facoltà di Medicina. C'è stata uan notizia qualche mese fa che era una notizia truffa, nel senso che il blocco rimane, viene spostato dalla data di sei mesi ma si faranno i quiz non si capisce come, su base nazionale, rimane una posizione irresponsabile. Riconfermo la posizione della Campania: libertà per tutti di iscrizione alla facoltà di Medicina. La verifica si fa dopo un anno, ma sulle materie mediche, non sulle stupidaggini rappresentate dai quiz che stanno stressando un'intera generazione di giovani. Ci sono ragazze e ragazzi che si chiudono in casa per un anno, perdono relazioni e alla fine vengono giudicati sulla base di domande che non hanno nessuna attinenza con i problemi medici. Una domanda era 'che cos'è il frattale', ho dovuto impararlo: è una figura geometrica che descrive il fiocco di neve in proporzioni diverse, che si ripete sempre uguale. Pensate che un medico sia bravo se conosce il frattale?! E no! Questa situazione demenziale rimane ancora aperta, ci auguriamo che prima o poi si sblocchi". 

Ecco un video pubblicato sulla pagina Facebook di De Luca.