Christmas Day con spettacolo e suspense per l'Nba. Protagonisti Stephen Curry e LeBron James, che hanno offerto una festa al pubblico di San Francisco in un match vinto dai Los Angeles Lakers sui Warriors (115-113). Curry, 36 anni, e "LBJ", quasi 40, sono stati i veri protagonisti. Le due superstar sono andate colpo su colpo, come testimoniano le loro statistiche: 38 punti e 6 assist per il "Golden boy", 31 punti e 10 assist per "King James", che ha dovuto fare a meno dell'amico Anthony Davis, per una distorsione alla caviglia subita nel primo quarto. Ma la stella di Los Angeles, che lunedì festeggerà i 40 anni, ha potuto contare su Reaves, autore di una tripla doppia (26 punti, 10 assist, 10 rimbalzi). A 7 secondi dalla fine il pari (113-113) dei Lakers, poi il sorpasso emozionante. Il Natale "è un giorno di doni, ed è quello che Steph e io continuiamo a cercare di fare per i nostri fan, per questo magnifico gioco", ha commentato LeBron James, che giocava il 25 dicembre per la 19esima volta. "Non sappiamo per quanto tempo ci affronteremo: stiamo cercando di dare al basket ciò che merita, perché ci ha dato tanto", ha aggiunto. I Lakers sono ora settimi nella Western Conference, con 17 vittorie, mentre per San Franscisco si tratta dell'undicesimo ko. Festa triste per i Boston Celtics, alla seconda sconfitta consecutiva come non era mai capitato loro in stagione (118-114 dai Sixers). In una rivincita dell'ultima finale della Western Conference, i Dallas Mavericks non solo hanno perso contro i Minnesota Timberwolves 105-99, ma hanno perso anche Luka Doncic per infortunio. Lo sloveno, dolorante ad un polpaccio, è uscito nel secondo quarto. A Phoenix, Nikola Jokic ha realizzato anche una doppia doppia (25 punti, 15 rimbalzi) ma, nel suo caso, non è bastata a Denver, battuta 110-100 dai Suns di Kevin Durant (27 punti). All'inizio della giornata, Victor Wembanyama aveva brillato con gli Spurs a New York, segnando 42 punti (miglior realizzatore della partita), ma anche San Antonio e' uscita sconfitta dalla sfida con i Knicks (117-114).
di Napoli Magazine
26/12/2024 - 11:10
Christmas Day con spettacolo e suspense per l'Nba. Protagonisti Stephen Curry e LeBron James, che hanno offerto una festa al pubblico di San Francisco in un match vinto dai Los Angeles Lakers sui Warriors (115-113). Curry, 36 anni, e "LBJ", quasi 40, sono stati i veri protagonisti. Le due superstar sono andate colpo su colpo, come testimoniano le loro statistiche: 38 punti e 6 assist per il "Golden boy", 31 punti e 10 assist per "King James", che ha dovuto fare a meno dell'amico Anthony Davis, per una distorsione alla caviglia subita nel primo quarto. Ma la stella di Los Angeles, che lunedì festeggerà i 40 anni, ha potuto contare su Reaves, autore di una tripla doppia (26 punti, 10 assist, 10 rimbalzi). A 7 secondi dalla fine il pari (113-113) dei Lakers, poi il sorpasso emozionante. Il Natale "è un giorno di doni, ed è quello che Steph e io continuiamo a cercare di fare per i nostri fan, per questo magnifico gioco", ha commentato LeBron James, che giocava il 25 dicembre per la 19esima volta. "Non sappiamo per quanto tempo ci affronteremo: stiamo cercando di dare al basket ciò che merita, perché ci ha dato tanto", ha aggiunto. I Lakers sono ora settimi nella Western Conference, con 17 vittorie, mentre per San Franscisco si tratta dell'undicesimo ko. Festa triste per i Boston Celtics, alla seconda sconfitta consecutiva come non era mai capitato loro in stagione (118-114 dai Sixers). In una rivincita dell'ultima finale della Western Conference, i Dallas Mavericks non solo hanno perso contro i Minnesota Timberwolves 105-99, ma hanno perso anche Luka Doncic per infortunio. Lo sloveno, dolorante ad un polpaccio, è uscito nel secondo quarto. A Phoenix, Nikola Jokic ha realizzato anche una doppia doppia (25 punti, 15 rimbalzi) ma, nel suo caso, non è bastata a Denver, battuta 110-100 dai Suns di Kevin Durant (27 punti). All'inizio della giornata, Victor Wembanyama aveva brillato con gli Spurs a New York, segnando 42 punti (miglior realizzatore della partita), ma anche San Antonio e' uscita sconfitta dalla sfida con i Knicks (117-114).