Basket
Basket, PSA, Origlio: "Appartenenza e partecipazione, questa Geko ora è una squadra!"
19.02.2021 05:00 di Napoli Magazine

C’è una foto, scattata domenica pomeriggio al PalaLongo dal bravissimo Prospero Scolpini, che ha il merito di raccontare una squadra, uno spirito ritrovato e tante emozioni. Si leggono sui volti gioiosi dei giocatori della Geko, compatti nel festeggiare il canestro del 60-62 appena realizzato da Carnovali, si legge nello sguardo attento di Agostino Origlio, che questa squadra l’ha conosciuta esattamente 40 giorni fa e che dopo tanto lavoro e 6 partite può godersi i primi risultati, anche in termini di fiducia e consapevolezza. “Quella bellissima foto è effettivamente rappresentativa del nostro momento – dice il coach siciliano, chiamato a fare un bilancio di questo primo periodo santantimese – io ci vedo partecipazione ed appartenenza, due concetti che ritengo fondamentali per una squadra. Qui si rema tutti nella stessa direzione, quello che conta è l’obiettivo comune, e non conta chi ha preso un tiro in più o fatto un canestro in meno, conta il risultato complessivo. Questo per me è basilare, è una dimensione per cui abbiamo lavorato tanto sin dal primo giorno. Dalle situazioni complesse si esce sempre con il lavoro e devo dire che ho trovato nei ragazzi una disponibilità totale: serietà ed attenzione. Merito a loro dunque, che hanno dato tutto anche quando ci siamo allenati in situazioni di emergenza, e ad una società ben organizzata che nel rispetto pieno dei ruoli mi ha messo nelle condizioni di fare al meglio il mio lavoro”. La rinascita di questa Geko è sicuramente passata per degli step mentali, il gruppo ha ritrovato fiducia, consapevolezza e motivazioni, ma è chiaramente anche il risultato di un nuovo processo tecnico e di una difesa che nelle ultime 2 partite ha tenuto le due big del Girone sotto i 70 punti. “Ognuno ha ovviamente il suo modo di lavorare – continua Origlio -, io qui ho provato ad impostare le mie regole difensive e soprattutto nelle prime partite abbiamo avuto qualche problema inevitabile di adattamento, ora iniziamo a raccogliere i primi frutti ma ovviamente abbiamo ancora da lavorare e da migliorare, in difesa come in attacco”. Ci sono margini di miglioramento importanti, e c’è ancora tutto il tempo per rimettersi definitivamente in carreggiata quando di fatto siamo a metà percorso e mancano ancora 11 partite alla fine della regular season. “Per il momento dobbiamo continuare a pensare ad una partita alla volta – conclude l’allenatore della Geko – viviamo un buon momento, abbiamo vinto a Rieti e rischiato di ripeterci a Salerno, ma ora siamo chiamati a confermarci. Il calendario prevede per noi due gara in casa consecutive con Avellino e Formia e per noi saranno importantissime per consolidare la nostra crescita e allontanarci ulteriormente dalla zona rossa della classifica. Dovremo mantenere alta la guardia e la concentrazione. Poi ci sarà la seconda fase in cui affronteremo in una partita secca squadre che non conosciamo, sarà come iniziare un nuovo campionato. Ma ripeto, la priorità ora è chiudere bene questa prima parte della stagione, la nostra priorità ora è la prossima partita con la Scandone”.

ULTIMISSIME BASKET
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Basket, PSA, Origlio: "Appartenenza e partecipazione, questa Geko ora è una squadra!"

di Napoli Magazine

19/02/2024 - 05:00

C’è una foto, scattata domenica pomeriggio al PalaLongo dal bravissimo Prospero Scolpini, che ha il merito di raccontare una squadra, uno spirito ritrovato e tante emozioni. Si leggono sui volti gioiosi dei giocatori della Geko, compatti nel festeggiare il canestro del 60-62 appena realizzato da Carnovali, si legge nello sguardo attento di Agostino Origlio, che questa squadra l’ha conosciuta esattamente 40 giorni fa e che dopo tanto lavoro e 6 partite può godersi i primi risultati, anche in termini di fiducia e consapevolezza. “Quella bellissima foto è effettivamente rappresentativa del nostro momento – dice il coach siciliano, chiamato a fare un bilancio di questo primo periodo santantimese – io ci vedo partecipazione ed appartenenza, due concetti che ritengo fondamentali per una squadra. Qui si rema tutti nella stessa direzione, quello che conta è l’obiettivo comune, e non conta chi ha preso un tiro in più o fatto un canestro in meno, conta il risultato complessivo. Questo per me è basilare, è una dimensione per cui abbiamo lavorato tanto sin dal primo giorno. Dalle situazioni complesse si esce sempre con il lavoro e devo dire che ho trovato nei ragazzi una disponibilità totale: serietà ed attenzione. Merito a loro dunque, che hanno dato tutto anche quando ci siamo allenati in situazioni di emergenza, e ad una società ben organizzata che nel rispetto pieno dei ruoli mi ha messo nelle condizioni di fare al meglio il mio lavoro”. La rinascita di questa Geko è sicuramente passata per degli step mentali, il gruppo ha ritrovato fiducia, consapevolezza e motivazioni, ma è chiaramente anche il risultato di un nuovo processo tecnico e di una difesa che nelle ultime 2 partite ha tenuto le due big del Girone sotto i 70 punti. “Ognuno ha ovviamente il suo modo di lavorare – continua Origlio -, io qui ho provato ad impostare le mie regole difensive e soprattutto nelle prime partite abbiamo avuto qualche problema inevitabile di adattamento, ora iniziamo a raccogliere i primi frutti ma ovviamente abbiamo ancora da lavorare e da migliorare, in difesa come in attacco”. Ci sono margini di miglioramento importanti, e c’è ancora tutto il tempo per rimettersi definitivamente in carreggiata quando di fatto siamo a metà percorso e mancano ancora 11 partite alla fine della regular season. “Per il momento dobbiamo continuare a pensare ad una partita alla volta – conclude l’allenatore della Geko – viviamo un buon momento, abbiamo vinto a Rieti e rischiato di ripeterci a Salerno, ma ora siamo chiamati a confermarci. Il calendario prevede per noi due gara in casa consecutive con Avellino e Formia e per noi saranno importantissime per consolidare la nostra crescita e allontanarci ulteriormente dalla zona rossa della classifica. Dovremo mantenere alta la guardia e la concentrazione. Poi ci sarà la seconda fase in cui affronteremo in una partita secca squadre che non conosciamo, sarà come iniziare un nuovo campionato. Ma ripeto, la priorità ora è chiudere bene questa prima parte della stagione, la nostra priorità ora è la prossima partita con la Scandone”.