Basket
Basket: sconfitta a testa altissima per la PSA, a Livorno una prova orgogliosa
29.09.2024 21:40 di Napoli Magazine

Una PSA orgogliosa e combattiva tiene alle corde per oltre 30’ Livorno al PalaMacchia (+10 al 25’) cedendo alla corazzata labronica solo nel finale. Buono l’esordio di Nelson, 15 punti e 6 rimbalzi e 6 assist ma un calo inevitabile nella seconda parte del match, bene anche Lenti (11 punti e 13 falli subiti) e Colussa oltre ad una difesa che per larghi tratti del match ha messo in crisi la Pielle. Si esce dal campo a testa altissima e con ottimi segnali. E mercoledì si rigioca, stavolta al PalaPuca con la quotatissima Ruvo.

LA PARTITA – C’è subito il quintetto per Marshall Nelson, che Gandini schiera accanto a Lucas, e con Rota, Colussa e Lenti a formare la frontline di una Sant’Antimo che scende in campo in divisa rossa; Livorno risponde con Bonacini, Del Testa e Campori esterni e la coppia Donzelli-Vedovato a presidiare il pitturato.
Una palla persa per parte sui primi due attacchi della gara, poi è Vedovato dalla lunetta a sbloccare il risultato. Nelson gli risponde segnando 5 punti in 20” (1-5), ma Bonacini fa altrettanto sul fronte opposto (10-7) e così la partita si accende. Al 6’ è Lucas a firmare dall’angolo il nuovo vantaggio esterno (10-12), mentre è il neo entrato Mehmedoviq ad allungare sul 12-17 del 7’. Livorno prova a ricucire con Paesano e Campori ma un gioco da 3 punti di Marshall tiene in quota Sant’Antimo che chiude avanti di 2 il primo parziale (18-20).
Nelson dall’arco ripristina il +5 ospite sul primo attacco del secondo quarto, la Pielle reagisce orgogliosa ma la difesa campana e la coppia Lenti-Colussa tengono avanti la PSA che al 17’ tocca il +7 (25-32) con una tripla di Lucas. E’ un momento importante della gara, Sant’Antimo raggiunge addirittura il +9 (28-37) sull’asse Spinelli-Lenti, Livorno prova a rientrare con Venucci e Del Testa ma i campani sono concentrati e con Colussa on fire raggiungono l’intervallo sul 33-40.
Quando si riparte Nelson ruba e vola in contropiede ma subisce un evidente contatto falloso non sanzionato: Gandini protesta e prende tecnico che la Pielle trasforma in 3 punti pesanti. L’australiano si rifà sull’azione successiva, poi è Berra a siglare il 36-44 del 23’. La partita ora è più sporca ma Sant’Antimo non si disunisce, continua a difendere forte e al 25’ porta il suo vantaggio in doppia cifra con 2 liberi di un gladiatorio Lenti (36-46, +10). Come già successo in precedenza, nei momenti di massima difficoltà è Venucci a tener viva la formazione labronica, mentre è Leonzio dall’arco a riportare i suoi a -5 al 26’ (42-47). Spinelli ci mette due liberi di ossigeno puro ma la guardia piellina è in trance, ne mette altri 5 rapidi e Livorno si ritrova a -2 (47-49) con 3’12 da giocare nel terzo periodo. Time out Gandini ma l’inerzia non cambia, Cepic fa subito -1 e poi dopo qualche errore su entrambi i lati del campo è Venucci a riportare avanti Livorno dopo oltre 20’ di inseguimento. Lenti la rigira subito (50-51 a 58”), ancora Venucci per il controsorpasso labronico ma poi Lucas inventa in acrobazia il canestro che tiene Sant’Antimo avanti al 30’.
La Pielle riparte a 1000, spinta da un PalaMacchia infuocato, la PSA resiste orgogliosa ma al 32’ perde Nelson per raggiunto limite di falli e sulla stessa azione Donzelli firma il 57-53. E’ un colpo durissimo, anche perché subito dopo arrivano il secondo tecnico e la conseguente espulsione per Gandini: Spinelli centra un canestro importante dall’angolo, dall’altro lato però Leonzio chiude un gioco da 4 e così al 34’ è massimo vantaggio Livorno sul 64-56. La giovanissima brigata santantimese continua a combattere su ogni pallone ma paga dazio all’intensità messa in campo nei primi 3 quarti, e così la partita lentamente sfugge via. Al 37’ Venucci fa 71-57 per un -14 decisamente troppo severo, che viene ridimensionato negli ultimi 100” da una PSA mai doma. Finisce 76-68.
 
Il dopogara di coach Gandini  – “Dobbiamo essere contenti della partita che abbiamo fatto, che al netto della sconfitta secondo me ci dà una bella iniezione di fiducia. Questo era forse il campo peggiore dove iniziare, e invece abbiamo fatto almeno 35 minuti di pallacanestro molto intensa. Chiaro che ci siano stati anche dei giri a vuoto che magari in certi momenti ci hanno impedito di scappar via, ma ci stanno soprattutto tenendo conto che questa era la nostra prima partita tutti insieme, e che abbiamo tutti conosciuto Nelson solo 4 giorni fa, ed è un giocatore importante per i nostri equilibri che dovremo inserire al meglio partita dopo partita. Non mi è piaciuta la conduzione arbitrale, non ho visto equilibrio tra i fischi e anche i miei due falli tecnici faccio fatica a spiegarmeli”.
 
PIELLE LIVORNO 76
PALLACANESTRO SANT’ANTIMO 68
 (18-20, 33-40; 52-53)
LIVORNO: Bonacini 15, Del Testa 6, Campori 5, Donzelli 2, Vedovato 3; Venucci 18, Leonzio 20, Cepic 4, Paesano 3. N.e.: Zahariev. All.: Campanella.
PSA: Lucas 13, Nelson 15, Rota, Colussa 11, Lenti 11; Spinelli 7, Berra 4, Stentardo, Ruggiero, Mehmedoviq 7. N.e.:.Spernanzoni. All.: Gandini.
ARBITRI: Di Franco di Bergamo e Marenna di Gorla (VA).
NOTE – Tiri liberi: Livorno 20/30, Geko 15/22. Usciti per 5 falli Nelson e Paesano.

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Basket: sconfitta a testa altissima per la PSA, a Livorno una prova orgogliosa

di Napoli Magazine

29/09/2024 - 21:40

Una PSA orgogliosa e combattiva tiene alle corde per oltre 30’ Livorno al PalaMacchia (+10 al 25’) cedendo alla corazzata labronica solo nel finale. Buono l’esordio di Nelson, 15 punti e 6 rimbalzi e 6 assist ma un calo inevitabile nella seconda parte del match, bene anche Lenti (11 punti e 13 falli subiti) e Colussa oltre ad una difesa che per larghi tratti del match ha messo in crisi la Pielle. Si esce dal campo a testa altissima e con ottimi segnali. E mercoledì si rigioca, stavolta al PalaPuca con la quotatissima Ruvo.

LA PARTITA – C’è subito il quintetto per Marshall Nelson, che Gandini schiera accanto a Lucas, e con Rota, Colussa e Lenti a formare la frontline di una Sant’Antimo che scende in campo in divisa rossa; Livorno risponde con Bonacini, Del Testa e Campori esterni e la coppia Donzelli-Vedovato a presidiare il pitturato.
Una palla persa per parte sui primi due attacchi della gara, poi è Vedovato dalla lunetta a sbloccare il risultato. Nelson gli risponde segnando 5 punti in 20” (1-5), ma Bonacini fa altrettanto sul fronte opposto (10-7) e così la partita si accende. Al 6’ è Lucas a firmare dall’angolo il nuovo vantaggio esterno (10-12), mentre è il neo entrato Mehmedoviq ad allungare sul 12-17 del 7’. Livorno prova a ricucire con Paesano e Campori ma un gioco da 3 punti di Marshall tiene in quota Sant’Antimo che chiude avanti di 2 il primo parziale (18-20).
Nelson dall’arco ripristina il +5 ospite sul primo attacco del secondo quarto, la Pielle reagisce orgogliosa ma la difesa campana e la coppia Lenti-Colussa tengono avanti la PSA che al 17’ tocca il +7 (25-32) con una tripla di Lucas. E’ un momento importante della gara, Sant’Antimo raggiunge addirittura il +9 (28-37) sull’asse Spinelli-Lenti, Livorno prova a rientrare con Venucci e Del Testa ma i campani sono concentrati e con Colussa on fire raggiungono l’intervallo sul 33-40.
Quando si riparte Nelson ruba e vola in contropiede ma subisce un evidente contatto falloso non sanzionato: Gandini protesta e prende tecnico che la Pielle trasforma in 3 punti pesanti. L’australiano si rifà sull’azione successiva, poi è Berra a siglare il 36-44 del 23’. La partita ora è più sporca ma Sant’Antimo non si disunisce, continua a difendere forte e al 25’ porta il suo vantaggio in doppia cifra con 2 liberi di un gladiatorio Lenti (36-46, +10). Come già successo in precedenza, nei momenti di massima difficoltà è Venucci a tener viva la formazione labronica, mentre è Leonzio dall’arco a riportare i suoi a -5 al 26’ (42-47). Spinelli ci mette due liberi di ossigeno puro ma la guardia piellina è in trance, ne mette altri 5 rapidi e Livorno si ritrova a -2 (47-49) con 3’12 da giocare nel terzo periodo. Time out Gandini ma l’inerzia non cambia, Cepic fa subito -1 e poi dopo qualche errore su entrambi i lati del campo è Venucci a riportare avanti Livorno dopo oltre 20’ di inseguimento. Lenti la rigira subito (50-51 a 58”), ancora Venucci per il controsorpasso labronico ma poi Lucas inventa in acrobazia il canestro che tiene Sant’Antimo avanti al 30’.
La Pielle riparte a 1000, spinta da un PalaMacchia infuocato, la PSA resiste orgogliosa ma al 32’ perde Nelson per raggiunto limite di falli e sulla stessa azione Donzelli firma il 57-53. E’ un colpo durissimo, anche perché subito dopo arrivano il secondo tecnico e la conseguente espulsione per Gandini: Spinelli centra un canestro importante dall’angolo, dall’altro lato però Leonzio chiude un gioco da 4 e così al 34’ è massimo vantaggio Livorno sul 64-56. La giovanissima brigata santantimese continua a combattere su ogni pallone ma paga dazio all’intensità messa in campo nei primi 3 quarti, e così la partita lentamente sfugge via. Al 37’ Venucci fa 71-57 per un -14 decisamente troppo severo, che viene ridimensionato negli ultimi 100” da una PSA mai doma. Finisce 76-68.
 
Il dopogara di coach Gandini  – “Dobbiamo essere contenti della partita che abbiamo fatto, che al netto della sconfitta secondo me ci dà una bella iniezione di fiducia. Questo era forse il campo peggiore dove iniziare, e invece abbiamo fatto almeno 35 minuti di pallacanestro molto intensa. Chiaro che ci siano stati anche dei giri a vuoto che magari in certi momenti ci hanno impedito di scappar via, ma ci stanno soprattutto tenendo conto che questa era la nostra prima partita tutti insieme, e che abbiamo tutti conosciuto Nelson solo 4 giorni fa, ed è un giocatore importante per i nostri equilibri che dovremo inserire al meglio partita dopo partita. Non mi è piaciuta la conduzione arbitrale, non ho visto equilibrio tra i fischi e anche i miei due falli tecnici faccio fatica a spiegarmeli”.
 
PIELLE LIVORNO 76
PALLACANESTRO SANT’ANTIMO 68
 (18-20, 33-40; 52-53)
LIVORNO: Bonacini 15, Del Testa 6, Campori 5, Donzelli 2, Vedovato 3; Venucci 18, Leonzio 20, Cepic 4, Paesano 3. N.e.: Zahariev. All.: Campanella.
PSA: Lucas 13, Nelson 15, Rota, Colussa 11, Lenti 11; Spinelli 7, Berra 4, Stentardo, Ruggiero, Mehmedoviq 7. N.e.:.Spernanzoni. All.: Gandini.
ARBITRI: Di Franco di Bergamo e Marenna di Gorla (VA).
NOTE – Tiri liberi: Livorno 20/30, Geko 15/22. Usciti per 5 falli Nelson e Paesano.