Victor Wembanyama, star Nba del basket francese, ha parlato per la prima volta dopo il brusco stop della sua stagione a febbraio a causa di una trombosi, assicurando "lavorare sodo" ma senza poter confermare la partecipazione agli Europei di basket quest'estate. "Mi sento meglio, è bello stare con la squadra, lavorare sodo di nuovo", ha detto Wembanyama durante una conferenza stampa tenutasi a San Antonio in margine all'ultima partita della stagione regolare degli Spurs, vinta 125-118 contro Toronto. Wembanyama (21 anni) non gioca da metà febbraio, quando è stata rilevata una trombosi venosa nella spalla destra. Da allora non ha più parlato, gli Spurs non hanno dato altre notizie sulla sua salute. "Posso lavorare sodo" in palestra e sul parquet ha assicurato Wemby, che tuttavia non è ancora autorizzato a partecipare ad allenamenti con contatti fisici. "Anche se a volte vorrei fare di più, si segue la logica medica. Mi fido del recupero, dell'équipe medica (...) ci prendiamo il nostro tempo, non sono né in anticipo né in ritardo".
di Napoli Magazine
14/04/2025 - 10:18
Victor Wembanyama, star Nba del basket francese, ha parlato per la prima volta dopo il brusco stop della sua stagione a febbraio a causa di una trombosi, assicurando "lavorare sodo" ma senza poter confermare la partecipazione agli Europei di basket quest'estate. "Mi sento meglio, è bello stare con la squadra, lavorare sodo di nuovo", ha detto Wembanyama durante una conferenza stampa tenutasi a San Antonio in margine all'ultima partita della stagione regolare degli Spurs, vinta 125-118 contro Toronto. Wembanyama (21 anni) non gioca da metà febbraio, quando è stata rilevata una trombosi venosa nella spalla destra. Da allora non ha più parlato, gli Spurs non hanno dato altre notizie sulla sua salute. "Posso lavorare sodo" in palestra e sul parquet ha assicurato Wemby, che tuttavia non è ancora autorizzato a partecipare ad allenamenti con contatti fisici. "Anche se a volte vorrei fare di più, si segue la logica medica. Mi fido del recupero, dell'équipe medica (...) ci prendiamo il nostro tempo, non sono né in anticipo né in ritardo".