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NAPOLI BASKET - Valli: "Bella vittoria contro la Virtus Bologna, ma ora testa al derby con Scafati"
18.03.2025 17:39 di Napoli Magazine

Giorgio Valli, allenatore del Napoli Basket, ha parlato al Corriere dello Sport: "Quello che alberga nella testa dei miei ragazzi rimane un mistero che ancora non riesco a risolvere. Il sali scendi ci tiene zavorrati giù in fondo. C'è sicuramente un problema di attenzione. Quando incontri un avversario depotenziato, come accaduto con Pistoia, il rischio della deconcentrazione è lì ad aspettarti. Non ce lo potevamo permettere e non ce lo dovremo più permettere. La vittoria sulla Virtus Bologna è una bella scarica di energia. Ma la classifica è chiara. Non possiamo distrarci".

Per imboccare la strada che può portare alla salvezza Napoli Basket ha scelto, con il ritorno di Pullen e Zubcic, l'usato sicuro. Per non correre altri rischi?

"La dico tutta, a me questo mercato aperto dove la squadra che avevi pensato e allestito in estate dopo un po' può non esserci non piace. E' un discorso in generale, ovvio. Io poi sono entrato in corsa su questa panchina. E' stimolante invece l'idea di un club che costruisce uno zoccolo duro di giocatori che ne diventano la spina dorsale per sei, sette anni. Quello che rappresenta Pajola per la Virtus Bologna. Forse non sarò moderno ma la penso così. Noi per tirarci fuori dalle secche abbiamo assecondato la grande voglia di tornare a Napoli di Zubcic e Pullen: che non si facessero le coppe, che l'obiettivo fosse conservare la Serie A poco gli importava; sognavano il ritorno e sono stati accontentati. Abbiamo puntato forte sulle loro motivazioni, sul desiderio di rendersi utili per una piazza che conoscono e che li ama".

Che effetto le ha fatto battere la Virtus Bologna?

"Personalmente Bologna rappresenta una parte importante e bella del mio passato. Sono partito da coach delle giovanili, come assistente ho vinto una Coppa dei Campioni, sono stato head coach della prima squadra. Dire che è stata una vittoria come le altre non sarebbe vero. Ma è già il passato. Non voglio sembrare banale ma io sono concentrato sulla prossima partita, il derby regionale contro Scafati".

Un'altra tappa complicata nella strada per la salvezza.

"Dobbiamo impegnarci al massimo per conservare la Serie A. E' il palcoscenico giusto per un club eccellente come questo. Ci consente, pur in una situazione difficile, di lavorare nel miglior modo possibile. Poi ci sono i tifosi, fantastici, pronti a spingerci come accaduto con la Virtus. Io la città non l'ho vissuta molto tra trasferte e allenamenti. Ma il grande calore dei napoletani lo avverti in ogni angolo. Generosi e allegri: bella gente. Vogliamo vincere anche per loro".

Magari guidati da un leader Italiano come Leonardo Totè.

«Spesso i nostri giocatori si adagiano perchè le regole tendono a garantirgli posti e minuti. Leo invece sta crescendo sempre di più, tecnicamente e come presenza. A lui, come agli altri giocatori italiani, dico: dovete dare un senso compiuto alla vostra esperienza, e questo vi aiuterà sul parquet e nella vita".

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NAPOLI BASKET - Valli: "Bella vittoria contro la Virtus Bologna, ma ora testa al derby con Scafati"

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18/03/2025 - 17:39

Giorgio Valli, allenatore del Napoli Basket, ha parlato al Corriere dello Sport: "Quello che alberga nella testa dei miei ragazzi rimane un mistero che ancora non riesco a risolvere. Il sali scendi ci tiene zavorrati giù in fondo. C'è sicuramente un problema di attenzione. Quando incontri un avversario depotenziato, come accaduto con Pistoia, il rischio della deconcentrazione è lì ad aspettarti. Non ce lo potevamo permettere e non ce lo dovremo più permettere. La vittoria sulla Virtus Bologna è una bella scarica di energia. Ma la classifica è chiara. Non possiamo distrarci".

Per imboccare la strada che può portare alla salvezza Napoli Basket ha scelto, con il ritorno di Pullen e Zubcic, l'usato sicuro. Per non correre altri rischi?

"La dico tutta, a me questo mercato aperto dove la squadra che avevi pensato e allestito in estate dopo un po' può non esserci non piace. E' un discorso in generale, ovvio. Io poi sono entrato in corsa su questa panchina. E' stimolante invece l'idea di un club che costruisce uno zoccolo duro di giocatori che ne diventano la spina dorsale per sei, sette anni. Quello che rappresenta Pajola per la Virtus Bologna. Forse non sarò moderno ma la penso così. Noi per tirarci fuori dalle secche abbiamo assecondato la grande voglia di tornare a Napoli di Zubcic e Pullen: che non si facessero le coppe, che l'obiettivo fosse conservare la Serie A poco gli importava; sognavano il ritorno e sono stati accontentati. Abbiamo puntato forte sulle loro motivazioni, sul desiderio di rendersi utili per una piazza che conoscono e che li ama".

Che effetto le ha fatto battere la Virtus Bologna?

"Personalmente Bologna rappresenta una parte importante e bella del mio passato. Sono partito da coach delle giovanili, come assistente ho vinto una Coppa dei Campioni, sono stato head coach della prima squadra. Dire che è stata una vittoria come le altre non sarebbe vero. Ma è già il passato. Non voglio sembrare banale ma io sono concentrato sulla prossima partita, il derby regionale contro Scafati".

Un'altra tappa complicata nella strada per la salvezza.

"Dobbiamo impegnarci al massimo per conservare la Serie A. E' il palcoscenico giusto per un club eccellente come questo. Ci consente, pur in una situazione difficile, di lavorare nel miglior modo possibile. Poi ci sono i tifosi, fantastici, pronti a spingerci come accaduto con la Virtus. Io la città non l'ho vissuta molto tra trasferte e allenamenti. Ma il grande calore dei napoletani lo avverti in ogni angolo. Generosi e allegri: bella gente. Vogliamo vincere anche per loro".

Magari guidati da un leader Italiano come Leonardo Totè.

«Spesso i nostri giocatori si adagiano perchè le regole tendono a garantirgli posti e minuti. Leo invece sta crescendo sempre di più, tecnicamente e come presenza. A lui, come agli altri giocatori italiani, dico: dovete dare un senso compiuto alla vostra esperienza, e questo vi aiuterà sul parquet e nella vita".