Una stagione da montagne russe. Sconfitte improponibili e vittorie impensabili. Una retrocessione quasi scontata dopo undici k.o. di fila a inizio anno e poi la risalita, con la corsa salvezza che è più viva che mai dopo l'arrivo di Giorgio Valli in panchina. Con l'allenatore del Napoli Basket abbia commentato il periodo di forma della sua squadra.
È sorprendente vedere una squadra con la vostra qualità in piena bagarre salvezza: come se lo spiega?
“Il livello medio è molto alto onestamente, tante squadre hanno tante qualità in pochissimi punti. Ci siamo quasi tutti, a parte tre o quattro squadre che sono di un livello chiaramente superiore, quindi non vedo cosa ci sia di sorprendente, anche perché manca un quarto di campionato alla fine”.
Può essere che la vostra squadra riesca a performare al meglio contro avversari di livello più alto?
“Quando lotti per la salvezza le partite con le tue contenders diventano molto difficili e quindi magari con la testa più sgombra, con squadre di maggior lignaggio, riusciamo a performare meglio”.
Tre mesi fa lei ha detto: “La salvezza è un Everest da scalare a mani nude, ma possiamo riuscirci”. Conferma quelle parole?
“Lo confermo anche perché, ripeto, siamo in un gruppo di tante squadre, purtroppo abbiamo qualche sconto diretto perso e quindi la partita è ancora tutta da giocare, ma sempre molto in salita”.
In una stagione così complicata Leonardo Totè ha avuto un rendimento complessivamente di buonissimo livello: è un po' sottovalutato secondo lei?
"Credo che gli italiani debbano prendere più consapevolezza. Totè lo sta facendo e sta facendo bene, spero che continui fino alla fine”.
di Napoli Magazine
22/03/2025 - 11:20
Una stagione da montagne russe. Sconfitte improponibili e vittorie impensabili. Una retrocessione quasi scontata dopo undici k.o. di fila a inizio anno e poi la risalita, con la corsa salvezza che è più viva che mai dopo l'arrivo di Giorgio Valli in panchina. Con l'allenatore del Napoli Basket abbia commentato il periodo di forma della sua squadra.
È sorprendente vedere una squadra con la vostra qualità in piena bagarre salvezza: come se lo spiega?
“Il livello medio è molto alto onestamente, tante squadre hanno tante qualità in pochissimi punti. Ci siamo quasi tutti, a parte tre o quattro squadre che sono di un livello chiaramente superiore, quindi non vedo cosa ci sia di sorprendente, anche perché manca un quarto di campionato alla fine”.
Può essere che la vostra squadra riesca a performare al meglio contro avversari di livello più alto?
“Quando lotti per la salvezza le partite con le tue contenders diventano molto difficili e quindi magari con la testa più sgombra, con squadre di maggior lignaggio, riusciamo a performare meglio”.
Tre mesi fa lei ha detto: “La salvezza è un Everest da scalare a mani nude, ma possiamo riuscirci”. Conferma quelle parole?
“Lo confermo anche perché, ripeto, siamo in un gruppo di tante squadre, purtroppo abbiamo qualche sconto diretto perso e quindi la partita è ancora tutta da giocare, ma sempre molto in salita”.
In una stagione così complicata Leonardo Totè ha avuto un rendimento complessivamente di buonissimo livello: è un po' sottovalutato secondo lei?
"Credo che gli italiani debbano prendere più consapevolezza. Totè lo sta facendo e sta facendo bene, spero che continui fino alla fine”.