Calcio
ATALANTA - Gasperini: "Dobbiamo dare il massimo, Scudetto? Solo se ci credi realmente puoi farlo"
22.02.2025 14:57 di Napoli Magazine

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Empoli, valida per la 26esima giornata di Serie A e in programma alle 18: "Mi aspetto il massimo, come sempre. Ci sono 13 partite, dobbiamo credere di fare ciò che sembra impossibile fare. Solo se ci credi veramente puoi farlo. Se ritieni che sia impossibile raggiungere lo scudetto sì, se ritieni che sia impossibile raggiungere la Champions sì. Adesso ci sono 13 partite, possiamo giocare con una continuità diversa, contiamo di ripartire bene anche a livello di risultati, l'importante è crederci, anche quando sembra impossibile".

Che sensazione ha lei?
"Non abbiamo avuto la sensazione di questo grande casino. Il presidente ha fatto i complimenti alla squadra, la squadra ha giocato la sua partita l'altra sera. Siamo andati fuori in Champions, siamo rammaricati per quanto accaduto. Tutto quello che voi dite casino è molto mediatico, da qui ripartiamo".

La gara contro l'Empoli?
"L'Empoli viene da una striscia di risultati difficili, tutte le partite che ho visto hanno fatto delle ottime prestazioni. È una buona squadra, con una buona qualità di gioco, con un ottimo allenatore, che si gioca la salvezza. Mi ricordo la partita d'andata, mi aspetto una gara equilibrata, difficile. Noi abbiamo un solo obiettivo, dobbiamo fare il massimo".

Lookman titolare?
"Ha avuto un impatto straordinario, tutto quello è nato dopo...la mia non voleva essere una frase offensiva. Abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Avrei voluto che un giocatore forte come lui avesse fatto un gesto nei confronti di De Ketelaere dicendo "dai tieni la palla, buttala dentro". Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ma ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l'Atalanta venga descritta che sia così, tutto per aria, la realtà è un po' diversa. Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Il giocatore si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno. Secondo me è andata bene così perché non c'è stato nessuno teatrino, mi fa piacere quanto sia accaduto con l'Udinese, quello che hanno fatto giocatori e mister. Lookman col Brugge è entrato in un modo straordinario, il suo gesto anche se generoso, non cambia quella che è la mia idea".

Il presidente vi ha chiesto un obiettivo in particolare?
"Fare l’impossibile con questa squadra, questo è il mio obiettivo. Ognuno ha i suoi. Quando ho iniziato a giugno, il giorno dopo l’Europa League, ho pensato che l’unica cosa che potesse dare felicità alla gente...ditelo voi. Andare in Champions? No. Tutto il resto l’abbiamo fatto. Se vuoi dare una felicità vera, è quella. Non ho molto tempo, per me questo è l’unico obiettivo".

Come si riparte?
"Sulla condizione emotiva penso sia la cosa più facile. L'Inter è a 4 punti, la Juventus è dietro 5 punti. Per natura non mi guardo dietro, mi guardo avanti. Psicologicamente la reazione è più facile".

D'Aversa?
"Stimo lui come tantissimi allenatori. Al momento è in difficoltà di risultati, ma è un allenatore bravo, ha fatto bene dove ha allenato".

Non è scontato che l'Atalanta sia terza in classifica.
"Se ci qualificheremo in Champions League livello d'emozione sarà lo stesso della vittoria dell'Europa League? Certo che è un traguardo fantastico, secondo me sì. Vai in Europa League? Sì, anche quello è un ottimo traguardo. Su una cosa siamo d'accordo, se vuoi vivere emozioni diverse, l'obiettivo è lassù. Sennò tutto il resto è di meno. Ho poco tempo per fare questa cosa, forse è l'ultima. Giustamente, come hanno detto in tanti c'è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza (2026, ndr) o di interrompere. Non ci saranno ulteriori rinnovi e continuità".

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ATALANTA - Gasperini: "Dobbiamo dare il massimo, Scudetto? Solo se ci credi realmente puoi farlo"

di Napoli Magazine

22/02/2025 - 14:57

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Empoli, valida per la 26esima giornata di Serie A e in programma alle 18: "Mi aspetto il massimo, come sempre. Ci sono 13 partite, dobbiamo credere di fare ciò che sembra impossibile fare. Solo se ci credi veramente puoi farlo. Se ritieni che sia impossibile raggiungere lo scudetto sì, se ritieni che sia impossibile raggiungere la Champions sì. Adesso ci sono 13 partite, possiamo giocare con una continuità diversa, contiamo di ripartire bene anche a livello di risultati, l'importante è crederci, anche quando sembra impossibile".

Che sensazione ha lei?
"Non abbiamo avuto la sensazione di questo grande casino. Il presidente ha fatto i complimenti alla squadra, la squadra ha giocato la sua partita l'altra sera. Siamo andati fuori in Champions, siamo rammaricati per quanto accaduto. Tutto quello che voi dite casino è molto mediatico, da qui ripartiamo".

La gara contro l'Empoli?
"L'Empoli viene da una striscia di risultati difficili, tutte le partite che ho visto hanno fatto delle ottime prestazioni. È una buona squadra, con una buona qualità di gioco, con un ottimo allenatore, che si gioca la salvezza. Mi ricordo la partita d'andata, mi aspetto una gara equilibrata, difficile. Noi abbiamo un solo obiettivo, dobbiamo fare il massimo".

Lookman titolare?
"Ha avuto un impatto straordinario, tutto quello è nato dopo...la mia non voleva essere una frase offensiva. Abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Avrei voluto che un giocatore forte come lui avesse fatto un gesto nei confronti di De Ketelaere dicendo "dai tieni la palla, buttala dentro". Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ma ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l'Atalanta venga descritta che sia così, tutto per aria, la realtà è un po' diversa. Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Il giocatore si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno. Secondo me è andata bene così perché non c'è stato nessuno teatrino, mi fa piacere quanto sia accaduto con l'Udinese, quello che hanno fatto giocatori e mister. Lookman col Brugge è entrato in un modo straordinario, il suo gesto anche se generoso, non cambia quella che è la mia idea".

Il presidente vi ha chiesto un obiettivo in particolare?
"Fare l’impossibile con questa squadra, questo è il mio obiettivo. Ognuno ha i suoi. Quando ho iniziato a giugno, il giorno dopo l’Europa League, ho pensato che l’unica cosa che potesse dare felicità alla gente...ditelo voi. Andare in Champions? No. Tutto il resto l’abbiamo fatto. Se vuoi dare una felicità vera, è quella. Non ho molto tempo, per me questo è l’unico obiettivo".

Come si riparte?
"Sulla condizione emotiva penso sia la cosa più facile. L'Inter è a 4 punti, la Juventus è dietro 5 punti. Per natura non mi guardo dietro, mi guardo avanti. Psicologicamente la reazione è più facile".

D'Aversa?
"Stimo lui come tantissimi allenatori. Al momento è in difficoltà di risultati, ma è un allenatore bravo, ha fatto bene dove ha allenato".

Non è scontato che l'Atalanta sia terza in classifica.
"Se ci qualificheremo in Champions League livello d'emozione sarà lo stesso della vittoria dell'Europa League? Certo che è un traguardo fantastico, secondo me sì. Vai in Europa League? Sì, anche quello è un ottimo traguardo. Su una cosa siamo d'accordo, se vuoi vivere emozioni diverse, l'obiettivo è lassù. Sennò tutto il resto è di meno. Ho poco tempo per fare questa cosa, forse è l'ultima. Giustamente, come hanno detto in tanti c'è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza (2026, ndr) o di interrompere. Non ci saranno ulteriori rinnovi e continuità".