Miguel Ángel Gil Marín, amministratore delegato dell'Atlético Madrid, ha rilasciato un'intervista ai canali del club spagnolo: "La verità è che non potremmo essere più entusiasti. È un piacere vedere come la squadra gioca, compete, mostrando umiltà, solidarietà ed efficienza. Sono certo che tutti i nostri tifosi siano orgogliosi della squadra. Tuttavia, dobbiamo rimanere concentrati sul presente. Il calcio è oggi, non ieri e non domani. La nostra filosofia rimane quella di pensare partita dopo partita, e ora l'attenzione è sulla prossima sfida di Coppa contro il Marbella. Diego Simeone è ancora il leader indiscusso della squadra? Non so se si comprenda appieno quanto sia difficile restare per 13 anni alla guida di un club d’élite. Con Diego in panchina, siamo riusciti a qualificarci per la Champions League per 12 stagioni consecutive, un traguardo che solo altri cinque club europei hanno raggiunto. Questo è incredibile. Per riuscirci, bisogna costantemente reinventarsi: cambiare discorsi, messaggi e strategie per evitare la monotonia e mantenere alta la motivazione dei giocatori. Ciò che più mi colpisce di Diego è la sua passione inalterata. Ha battuto ogni record possibile per il nostro club, ma il suo unico pensiero è come vincere la prossima partita. È semplicemente straordinario".
di Napoli Magazine
28/12/2024 - 00:33
Miguel Ángel Gil Marín, amministratore delegato dell'Atlético Madrid, ha rilasciato un'intervista ai canali del club spagnolo: "La verità è che non potremmo essere più entusiasti. È un piacere vedere come la squadra gioca, compete, mostrando umiltà, solidarietà ed efficienza. Sono certo che tutti i nostri tifosi siano orgogliosi della squadra. Tuttavia, dobbiamo rimanere concentrati sul presente. Il calcio è oggi, non ieri e non domani. La nostra filosofia rimane quella di pensare partita dopo partita, e ora l'attenzione è sulla prossima sfida di Coppa contro il Marbella. Diego Simeone è ancora il leader indiscusso della squadra? Non so se si comprenda appieno quanto sia difficile restare per 13 anni alla guida di un club d’élite. Con Diego in panchina, siamo riusciti a qualificarci per la Champions League per 12 stagioni consecutive, un traguardo che solo altri cinque club europei hanno raggiunto. Questo è incredibile. Per riuscirci, bisogna costantemente reinventarsi: cambiare discorsi, messaggi e strategie per evitare la monotonia e mantenere alta la motivazione dei giocatori. Ciò che più mi colpisce di Diego è la sua passione inalterata. Ha battuto ogni record possibile per il nostro club, ma il suo unico pensiero è come vincere la prossima partita. È semplicemente straordinario".