Calcio
BARCELLONA - Flick: "Parlo con Deco ogni giorno, ma sono contento della squadra"
14.01.2025 14:45 di Napoli Magazine

Il tecnico del Barcellona Hans Flick è intervenuto in conferenza stampa. Tra i temi trattati la vittoria della Supercoppa con il Real Madrid, il mercato e Araujo, obiettivo di mercato della Juve: “Siamo concentrati su noi stessi. Lo dico sempre: è molto meglio cambiare ciò che puoi cambiare. Siamo una grande famiglia e questo è fantastico. I giocatori hanno un ottimo rapporto tra loro e sono orgogliosi di giocare per questa squadra. Credo  di dar loro il 100% e questa è la cosa più importante per un allenatore. Non solo i giocatori, tutto lo staff, i fisioterapisti, i preparatori atletici… In sei mesi abbiamo dimostrato la cosa più importante: che vogliamo il successo per questo club. Vogliamo i titoli e ne abbiamo vinto uno domenica. Tutti sanno cosa devono fare. Se ho parlato con Deco? Ci parlo quasi ogni giorno. Ma ho già detto che sono contento della squadra”.

Su Araujo: “Araujo è un ottimo difensore e leader e lo ha dimostrato domenica”

La vittoria col Real: “Vincere con quel punteggio è qualcosa di enorme e dobbiamo esserne orgogliosi. Per me è bellissimo ma alla fine l’importante è dimostrarlo ogni giorno, dobbiamo rimanere coi piedi per terra”.

Il rinnovo di contratto: “Non ci ho ancora nemmeno pensato, perché so che nel calcio le cose stanno come stanno e le cose cambiano radicalmente. A fine stagione vedremo. Ho un anno e mezzo di contratto e mi sento molto bene qui, è quello che posso fare.” “Comunque parlare di un anno e mezzo per un allenatore è parlare di tanto tempo".

Su Dani Olmo e Victor: “Le spiegazioni di Laporta sui loro tesseramenti mi hanno convinto. Credo in questa società, è sempre stato così e il focus è improntato su cosa posso migliorare, in allenamento e in partita”.

Su Ansu Fati: “Sono sincero con tutti i giocatori e abbiamo parlato con Ansu della sua situazione. Già in estate avevo detto che toccava a lui dare il massimo e così è stato, anche se non è riuscito a dimostrarci al 100% quanto è bravo, ed è un peccato. Ma lui deve lavorare per dare il massimo".

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BARCELLONA - Flick: "Parlo con Deco ogni giorno, ma sono contento della squadra"

di Napoli Magazine

14/01/2025 - 14:45

Il tecnico del Barcellona Hans Flick è intervenuto in conferenza stampa. Tra i temi trattati la vittoria della Supercoppa con il Real Madrid, il mercato e Araujo, obiettivo di mercato della Juve: “Siamo concentrati su noi stessi. Lo dico sempre: è molto meglio cambiare ciò che puoi cambiare. Siamo una grande famiglia e questo è fantastico. I giocatori hanno un ottimo rapporto tra loro e sono orgogliosi di giocare per questa squadra. Credo  di dar loro il 100% e questa è la cosa più importante per un allenatore. Non solo i giocatori, tutto lo staff, i fisioterapisti, i preparatori atletici… In sei mesi abbiamo dimostrato la cosa più importante: che vogliamo il successo per questo club. Vogliamo i titoli e ne abbiamo vinto uno domenica. Tutti sanno cosa devono fare. Se ho parlato con Deco? Ci parlo quasi ogni giorno. Ma ho già detto che sono contento della squadra”.

Su Araujo: “Araujo è un ottimo difensore e leader e lo ha dimostrato domenica”

La vittoria col Real: “Vincere con quel punteggio è qualcosa di enorme e dobbiamo esserne orgogliosi. Per me è bellissimo ma alla fine l’importante è dimostrarlo ogni giorno, dobbiamo rimanere coi piedi per terra”.

Il rinnovo di contratto: “Non ci ho ancora nemmeno pensato, perché so che nel calcio le cose stanno come stanno e le cose cambiano radicalmente. A fine stagione vedremo. Ho un anno e mezzo di contratto e mi sento molto bene qui, è quello che posso fare.” “Comunque parlare di un anno e mezzo per un allenatore è parlare di tanto tempo".

Su Dani Olmo e Victor: “Le spiegazioni di Laporta sui loro tesseramenti mi hanno convinto. Credo in questa società, è sempre stato così e il focus è improntato su cosa posso migliorare, in allenamento e in partita”.

Su Ansu Fati: “Sono sincero con tutti i giocatori e abbiamo parlato con Ansu della sua situazione. Già in estate avevo detto che toccava a lui dare il massimo e così è stato, anche se non è riuscito a dimostrarci al 100% quanto è bravo, ed è un peccato. Ma lui deve lavorare per dare il massimo".