Circondato da ragazzi che potrebbero essere i suoi figli, Robert Lewandowski ha ancora la stessa fame di 10 o 15 anni fa a 37 anni. Il polacco è più concentrato che mai sul mantenersi in forma. "Sono ancora qui per dimostrare il mio meglio", afferma in una intervista alla Bbc sul suo legame con il Barcellona. L'attaccante sta entrando nella sua 22esima stagione da calciatore professionista e conta più di 700 gol in carriera. Lamine Yamal non era ancora nato quando Lewandowski ha iniziato, ma nonostante abbia 19 anni più di lui, l'attaccante crede di poter imparare dai giocatori più giovani: "Ho capito che non posso combattere con loro, ma posso aiutarli e anche loro possono aiutare me. Sto imparando molto dai ragazzi". L'ottimo feeling tra Lewandowski e Yamal è evidente e spesso sfocia in battute e siparietti che diventano subito virali. "È la prima volta nella mia vita che vedo dopo 50 minuti qualcosa di così speciale", confessa. "Non potevo crederci perché non avevo mai visto un giocatore così a quell'età. Pensavo fosse impossibile a 15 anni".
Se Lamine non vincerà il Pallone d'Oro quest'anno, per Lewandowski è solo un appuntamento rimandato: "La stagione di Lamine Yamal è stata incredibile, ma ancora molto tempo davanti, se non quest'anno, forse l'anno prossimo. Anche Raphinha ha avuto una stagione incredibile. Abbiamo giocatori che potrebbero essere i favoriti per la vittoria di questo premio", aggiunge. E ripensando a quel famoso Pallone d'Oro del 2020 rimasto vacante a causa della pandemia, confessa: "Ero nel momento migliore della mia carriera; ho vinto tutto con il mio club. Non so perché non l'ho ancora vinto".
di Napoli Magazine
12/08/2025 - 18:25
Circondato da ragazzi che potrebbero essere i suoi figli, Robert Lewandowski ha ancora la stessa fame di 10 o 15 anni fa a 37 anni. Il polacco è più concentrato che mai sul mantenersi in forma. "Sono ancora qui per dimostrare il mio meglio", afferma in una intervista alla Bbc sul suo legame con il Barcellona. L'attaccante sta entrando nella sua 22esima stagione da calciatore professionista e conta più di 700 gol in carriera. Lamine Yamal non era ancora nato quando Lewandowski ha iniziato, ma nonostante abbia 19 anni più di lui, l'attaccante crede di poter imparare dai giocatori più giovani: "Ho capito che non posso combattere con loro, ma posso aiutarli e anche loro possono aiutare me. Sto imparando molto dai ragazzi". L'ottimo feeling tra Lewandowski e Yamal è evidente e spesso sfocia in battute e siparietti che diventano subito virali. "È la prima volta nella mia vita che vedo dopo 50 minuti qualcosa di così speciale", confessa. "Non potevo crederci perché non avevo mai visto un giocatore così a quell'età. Pensavo fosse impossibile a 15 anni".
Se Lamine non vincerà il Pallone d'Oro quest'anno, per Lewandowski è solo un appuntamento rimandato: "La stagione di Lamine Yamal è stata incredibile, ma ancora molto tempo davanti, se non quest'anno, forse l'anno prossimo. Anche Raphinha ha avuto una stagione incredibile. Abbiamo giocatori che potrebbero essere i favoriti per la vittoria di questo premio", aggiunge. E ripensando a quel famoso Pallone d'Oro del 2020 rimasto vacante a causa della pandemia, confessa: "Ero nel momento migliore della mia carriera; ho vinto tutto con il mio club. Non so perché non l'ho ancora vinto".