Fernando Carro, presidente del Bayer Leverkusen, propone di introdurre un tetto salariale per limitare il dominio dei club inglesi sul mercato dei trasferimenti. Sostiene quindi l'adozione della stessa misura in vigore nella NBA e avverte che la potenza finanziaria degli inglesi potrebbe, a lungo termine, compromettere il livello della Champions League. Ha esposto le sue argomentazioni durante una conferenza di Bloomberg intitolata "Il futuro della finanza" che si è tenuta a Francoforte. "La Premier League sta cercando di diventare il prodotto di punta in Europa, superando persino la Champions League", ha spiegato nel presentare il suo progetto di tetto salariale. Ma secondo lui, la sua efficacia sarà reale solo se venisse applicato su scala internazionale e in modo assoluto. "Di solito sono contrario alle regolamentazioni, ma penso che per questa si debba lottare". Non è la prima volta che il dirigente spagnolo si lamenta della strapotenza inglese. Già nel 2021 aveva lamentato il fatto che a un club come il Bayer Leverkusen, campione di Germania nel 2024, venissero soffiati giocatori da squadre di Premier League con obiettivi di gran lunga inferiori. "Quest'estate abbiamo provato a comprare un giocatore e, alla fine, una neopromossa della Premier League è riuscita a pagare di più e a offrire uno stipendio più alto del nostro, pur essendo una squadra tra le prime quattro in Germania. La Premier League dispone di molto più denaro e risorse di qualsiasi altro Paese. Questo non va bene per noi. Assolutamente no". Nonostante il fair play finanziario messo in atto dall'UEFA per limitare le spese dei club in base ai ricavi, il divario finanziario tra la Premier League e gli altri campionati europei continua ad aumentare. Secondo un rapporto dell'UEFA, la Premier League ha generato ricavi complessivi per oltre 7,1 miliardi di euro nel 2023-2024, quasi il doppio rispetto alla Bundesliga, che nello stesso periodo ha registrato 3,6 miliardi di euro di ricavi.