Calcio
BAYERN MONACO - Kompany: "Sono orgoglioso di essere qui"
30.05.2024 13:06 di Napoli Magazine

Tempo di presentazioni per Vincent Kompany, neo allenatore del Bayern Monaco. L’ex tecnico ha risposto a diverse domande inerenti alla sua filosofia di gioco, su Guardiola, ma non solo. Ecco le sue parole:

Sulla trattativa: “Mi hanno chiamato Max Eberl e Christoph Freund, ma ho avuto la fortuna di essere avvicinato da altri club. Ho potuto parlare con Max, Christoph e altri: il fatto che io sia qui significa che ho fatto un ottimo lavoro”.

Sulla sua idea di calcio: “È molto semplice: Vogliamo giocare con coraggio e aggressività. Queste due cose rappresentano il mio carattere”.

Su Pep Guardiola: “Ho un grande rispetto per Pep, è stato molto importante nella mia carriera. Ho parlato anche con Uli Hoeness. So di essere non sono solo la decisione di Max e Christoph, ma anche di Uli e Karl-Heinz Rummenigge. Per me non è così importante che tutti siano convinti prima, ma che tutti si convincano dopo”.

Sui cambiamenti nella rosa: “Per me è troppo presto. Sono entusiasta di lavorare con tutti, voglio scoprire quanto sono affamati i giocatori. Non farò distinzioni, voglio vedere quali giocatori sono più affamati”.

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BAYERN MONACO - Kompany: "Sono orgoglioso di essere qui"

di Napoli Magazine

30/05/2024 - 13:06

Tempo di presentazioni per Vincent Kompany, neo allenatore del Bayern Monaco. L’ex tecnico ha risposto a diverse domande inerenti alla sua filosofia di gioco, su Guardiola, ma non solo. Ecco le sue parole:

Sulla trattativa: “Mi hanno chiamato Max Eberl e Christoph Freund, ma ho avuto la fortuna di essere avvicinato da altri club. Ho potuto parlare con Max, Christoph e altri: il fatto che io sia qui significa che ho fatto un ottimo lavoro”.

Sulla sua idea di calcio: “È molto semplice: Vogliamo giocare con coraggio e aggressività. Queste due cose rappresentano il mio carattere”.

Su Pep Guardiola: “Ho un grande rispetto per Pep, è stato molto importante nella mia carriera. Ho parlato anche con Uli Hoeness. So di essere non sono solo la decisione di Max e Christoph, ma anche di Uli e Karl-Heinz Rummenigge. Per me non è così importante che tutti siano convinti prima, ma che tutti si convincano dopo”.

Sui cambiamenti nella rosa: “Per me è troppo presto. Sono entusiasta di lavorare con tutti, voglio scoprire quanto sono affamati i giocatori. Non farò distinzioni, voglio vedere quali giocatori sono più affamati”.