Calcio
BAYERN MONACO - Rummenigge: "Troppe partite? I calciatori chiedono stipendi sempre più alti”
17.10.2024 14:44 di Napoli Magazine

L’ex calciatore e CEO del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge, ha parlato a Kicker dell’attualissimo tema delle tante partite, di cui si discute in tutta Europa in modo accesissimo da settimane. L’attuale membro del comitato esecutivo della UEFA, ha espresso il suo punto di vista sull’argomento, spiegando che l’oggettivo aumento del numero di partite deriva anche dalle richieste economiche in forte crescita da parte dei calciatori, su cui i club devono andare a sopperire anche tramite la partecipazione ad un maggior numero di competizioni.

“Trovo molto interessante che i giocatori in Inghilterra si lamentino, dove hanno il lusso di una Coppa di Lega e un campionato con 20 squadre. Capisco l’argomento, ma i calciatori e i loro agenti si sono infilati in questa trappola. Chiedendo sempre più e stipendi sempre più alti, costringono i club a generare ricavi sempre più elevati. E da dove provengono questi ricavi? Da più partite. Ed è per questo che dico: dovremmo sederci con tutte le parti coinvolte e discutere senza emozioni quali meccanismi ci servono per riportare tempi più seri e razionali, anche dal punto di vista economico”.

Parla poi anche del Bayern Monaco: “Sono molto soddisfatto dal punto di vista sportivo perché abbiamo ritrovato una cultura positiva che è semplicemente divertente. Mi piace questo pressing alto. Mi ricorda i tempi con Jupp Heynckes, Pep Guardiola, Carlo Ancelotti o Hansi Flick, quando celebravamo questo tipo di calcio. Quindi penso che sia importante che abbiamo ritrovato questa strada. Non solo il nostro calcio è tornato attraente, ma si sente anche la gioia degli spettatori allo stadio. Questo è il grande merito di Kompany, che ha convinto i giocatori con il suo modo di giocare a calcio”.

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BAYERN MONACO - Rummenigge: "Troppe partite? I calciatori chiedono stipendi sempre più alti”

di Napoli Magazine

17/10/2024 - 14:44

L’ex calciatore e CEO del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge, ha parlato a Kicker dell’attualissimo tema delle tante partite, di cui si discute in tutta Europa in modo accesissimo da settimane. L’attuale membro del comitato esecutivo della UEFA, ha espresso il suo punto di vista sull’argomento, spiegando che l’oggettivo aumento del numero di partite deriva anche dalle richieste economiche in forte crescita da parte dei calciatori, su cui i club devono andare a sopperire anche tramite la partecipazione ad un maggior numero di competizioni.

“Trovo molto interessante che i giocatori in Inghilterra si lamentino, dove hanno il lusso di una Coppa di Lega e un campionato con 20 squadre. Capisco l’argomento, ma i calciatori e i loro agenti si sono infilati in questa trappola. Chiedendo sempre più e stipendi sempre più alti, costringono i club a generare ricavi sempre più elevati. E da dove provengono questi ricavi? Da più partite. Ed è per questo che dico: dovremmo sederci con tutte le parti coinvolte e discutere senza emozioni quali meccanismi ci servono per riportare tempi più seri e razionali, anche dal punto di vista economico”.

Parla poi anche del Bayern Monaco: “Sono molto soddisfatto dal punto di vista sportivo perché abbiamo ritrovato una cultura positiva che è semplicemente divertente. Mi piace questo pressing alto. Mi ricorda i tempi con Jupp Heynckes, Pep Guardiola, Carlo Ancelotti o Hansi Flick, quando celebravamo questo tipo di calcio. Quindi penso che sia importante che abbiamo ritrovato questa strada. Non solo il nostro calcio è tornato attraente, ma si sente anche la gioia degli spettatori allo stadio. Questo è il grande merito di Kompany, che ha convinto i giocatori con il suo modo di giocare a calcio”.