NAPOLI - GIANFRANCO COPPOLA, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Si gioca troppo? La nascita della Nations League torna quasi utile come business, ma i calciatori ormai sono più esposti agli infortuni. Non parliamo di persone che stanno in miniera, ma è ovvio che tutti stanno pensando all’aspetto televisivo piuttosto che ai calciatori e ai tifosi, perché giocare tanto comporta anche spese esose da parte dei supporters, a volte con decisioni di chiusura di curve 24 ore prima della partita, quando un tifoso ha già acquistato biglietti di treni o aerei. I calciatori del Napoli hanno il vantaggio di non avere competizioni europee impegnative e stressanti, quindi la Nazionale è vista come un momento in cui dedicare anima e corpo. Sul piano morale, con la squadra andata alla sosta da prima in classifica, bisogna semplicemente mantenere il trend. Il Napoli ha sempre avuto la capacità di creare una famiglia ben affiatata. Evidentemente c’è facilità nel creare gruppo e lo dimostra anche un Romelu Lukaku che rinuncia alla nazionale per allenarsi con il Napoli e ha avuto anche l’autorevolezza di dire bellissime parole sul Napoli. E’ un calciatore le quali parole pesano. L’Empoli? In Italia, nonostante non sia un campionato stratosferico, vedo ancora superiori Premier, Liga e Bundesliga, tutte le partite sono difficili, ma anche per l’orario delle 12:30 che spacca la routine dei calciatori e probabilmente è l’orario meno gradito a tutte le squadre. Gilmour e Spinazzola per Lobotka e Olivera? Per lo scozzese sarà un test importante, mentre l’assenza di Olivera imporrà la rotazione degli esterni. Vedremo se Gilmour avrà la capacità di dettare i tempi e di essere subito impegnato in cabina di regia”.