Francesco Modugno, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita persa dal Napoli contro il Como e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Como-Napoli? Se quello degli azzurri non è un calo, vuol dire che è in atto un processo di 'normalizzazione'. Vorrebbe dire che la squadra fino a questo momento ha fatto qualcosa di meravigliosamente straordinario. Se invece il livello standard degli azzurri è inferiore a quello che la classifica oggi esprime, allora ci possono stare i due pareggi a Roma, quello contro l'Udinese e anche perdere a Como. Napoli con poca vitalità dopo il mercato di gennaio? Io penso che il Napoli abbia il fuoco dentro, però dopo il mercato tutto l'ambiente è stato avvolto dalla cupezza. Il mercato o, per meglio dire, quello che non è stato il mercato, ha tolto entusiasmo, inconsciamente un po' di convinzione e anche qualche soluzione ad Antonio Conte. Ora ci sono dei trend negativi che non si possono sottovalutare: il Napoli prende gol come mai ha fatto in questa stagione, ha un centravanti che fa fatica e che nelle ultime quattro partite è sempre stato limitato. È anche vero, però, che si stanno recuperando uomini importanti come Spinazzola e Olivera e si è ritrovato il talento di un giocatore come Raspadori. Parole di Conte nel post-gara? Sono ormai passati 25 giorni dalla fine del mercato ed è acclarato che quella del Napoli è stata una sessione deficitaria, che ha tolto e non ha dato. Da un punto di vista tecnico l'analisi è chiara e l'umore dell'allenatore, che si è sentito deluso e amareggiato è una conseguenza. Detto questo penso che, dopo 25 giorni e con l'attuale situazione di classifica, una comunicazione di tipo differente possa essere funzionale per uscire da questa crisi di risultati. Non ha più senso stare ancora a raccontarsi certe cose e a manifestare dei malumori, che da allenatore sono comunque legittimi. Come uscire da questa situazione? Per affrontare questo momento di difficoltà, aldilà di quella che possa essere la sua causa, il Napoli ha una risorsa che ha esplorato e ritrovato: Giacomo Raspadori. L'ex Sassuolo, in un ruolo accentrato, è la condizione del Napoli. In questo momento, nella sua posizione migliore, non è un calciatore di cui faccio a meno. Napoli-Inter? Entrando nella testa delle due squadre, questa per l'Inter è un'opportunità per ammazzare l'avversario. Gli azzurri, invece, devono dimostrare a sé stessi di essere una squadra che può davvero lottare per lo Scudetto. Questo momento complicato ha scoperto e rivelato delle fragilità che la formazione di Conte a un certo punto non pensava di avere. Il rischio è che la spinta dei 50mila allo stadio e il voler dare una prova di forza possa diventare un tranello per il Napoli".
di Napoli Magazine
25/02/2025 - 00:34
Francesco Modugno, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita persa dal Napoli contro il Como e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Como-Napoli? Se quello degli azzurri non è un calo, vuol dire che è in atto un processo di 'normalizzazione'. Vorrebbe dire che la squadra fino a questo momento ha fatto qualcosa di meravigliosamente straordinario. Se invece il livello standard degli azzurri è inferiore a quello che la classifica oggi esprime, allora ci possono stare i due pareggi a Roma, quello contro l'Udinese e anche perdere a Como. Napoli con poca vitalità dopo il mercato di gennaio? Io penso che il Napoli abbia il fuoco dentro, però dopo il mercato tutto l'ambiente è stato avvolto dalla cupezza. Il mercato o, per meglio dire, quello che non è stato il mercato, ha tolto entusiasmo, inconsciamente un po' di convinzione e anche qualche soluzione ad Antonio Conte. Ora ci sono dei trend negativi che non si possono sottovalutare: il Napoli prende gol come mai ha fatto in questa stagione, ha un centravanti che fa fatica e che nelle ultime quattro partite è sempre stato limitato. È anche vero, però, che si stanno recuperando uomini importanti come Spinazzola e Olivera e si è ritrovato il talento di un giocatore come Raspadori. Parole di Conte nel post-gara? Sono ormai passati 25 giorni dalla fine del mercato ed è acclarato che quella del Napoli è stata una sessione deficitaria, che ha tolto e non ha dato. Da un punto di vista tecnico l'analisi è chiara e l'umore dell'allenatore, che si è sentito deluso e amareggiato è una conseguenza. Detto questo penso che, dopo 25 giorni e con l'attuale situazione di classifica, una comunicazione di tipo differente possa essere funzionale per uscire da questa crisi di risultati. Non ha più senso stare ancora a raccontarsi certe cose e a manifestare dei malumori, che da allenatore sono comunque legittimi. Come uscire da questa situazione? Per affrontare questo momento di difficoltà, aldilà di quella che possa essere la sua causa, il Napoli ha una risorsa che ha esplorato e ritrovato: Giacomo Raspadori. L'ex Sassuolo, in un ruolo accentrato, è la condizione del Napoli. In questo momento, nella sua posizione migliore, non è un calciatore di cui faccio a meno. Napoli-Inter? Entrando nella testa delle due squadre, questa per l'Inter è un'opportunità per ammazzare l'avversario. Gli azzurri, invece, devono dimostrare a sé stessi di essere una squadra che può davvero lottare per lo Scudetto. Questo momento complicato ha scoperto e rivelato delle fragilità che la formazione di Conte a un certo punto non pensava di avere. Il rischio è che la spinta dei 50mila allo stadio e il voler dare una prova di forza possa diventare un tranello per il Napoli".