Calcio
BENFICA - Mourinho: "Sono qui per godermi l'opportunità di allenare un grande club"
20.09.2025 22:57 di Napoli Magazine
aA

José Mourinho, allenatore del Benfica, ha parlato dopo la vittoria contro l'AVS: "Se mi chiedete se il Porto è uno dei club più grandi del mondo, sì. Se il Porto è un gigante, dico di sì. Non sono venuto al Benfica per infastidire il Porto, sono venuto per godermi l’opportunità di allenare un grande club, con grandi ambizioni. Spero che non si arrabbino con me. Dopo essere arrivato al Benfica, ho parlato con Villas-Boas e con Varandas, il presidente dello Sporting. Il fatto di essere allenatore del Benfica non significa che io sia venuto per fare guerra. Se penso che verrò applaudito di nuovo al Dragao? Ovviamente no. Il Porto è una parte importantissima della mia storia e io lo sono della storia del Porto. Abbiamo deciso, con il mio staff, di andare in vari posti, sia in Portogallo che all’estero, ma solo in club che stanno vincendo. Il Porto la settimana scorsa, questa settimana sarebbe stato lo Sporting-Moreirense, poi saremmo andati a Madrid, avevamo deciso di non andare all’Inter. I tifosi mi hanno riservato un’accoglienza fantastica, che credo di meritare, ma per 90 minuti siamo nemici… ma nemici sportivi, non voglio niente di più di questo. Il Porto vuole vincere e anch’io voglio vincere. Nient’altro".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
BENFICA - Mourinho: "Sono qui per godermi l'opportunità di allenare un grande club"

di Napoli Magazine

20/09/2025 - 22:57

José Mourinho, allenatore del Benfica, ha parlato dopo la vittoria contro l'AVS: "Se mi chiedete se il Porto è uno dei club più grandi del mondo, sì. Se il Porto è un gigante, dico di sì. Non sono venuto al Benfica per infastidire il Porto, sono venuto per godermi l’opportunità di allenare un grande club, con grandi ambizioni. Spero che non si arrabbino con me. Dopo essere arrivato al Benfica, ho parlato con Villas-Boas e con Varandas, il presidente dello Sporting. Il fatto di essere allenatore del Benfica non significa che io sia venuto per fare guerra. Se penso che verrò applaudito di nuovo al Dragao? Ovviamente no. Il Porto è una parte importantissima della mia storia e io lo sono della storia del Porto. Abbiamo deciso, con il mio staff, di andare in vari posti, sia in Portogallo che all’estero, ma solo in club che stanno vincendo. Il Porto la settimana scorsa, questa settimana sarebbe stato lo Sporting-Moreirense, poi saremmo andati a Madrid, avevamo deciso di non andare all’Inter. I tifosi mi hanno riservato un’accoglienza fantastica, che credo di meritare, ma per 90 minuti siamo nemici… ma nemici sportivi, non voglio niente di più di questo. Il Porto vuole vincere e anch’io voglio vincere. Nient’altro".