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BOLOGNA - De Silvestri: "Ho dormito pochissimo dopo la partita, su Italiano siamo sempre stati sicuri"
16.05.2025 13:45 di Napoli Magazine

Lorenzo De Silvestri, difensore e capitano del Bologna, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Ho dormito pochissimo dopo la partita, c'erano l'emozione, l'adrenalina, la gioia di quello che abbiamo vissuto. Per me è stata un po' la chiusura di un cerchio. Noi siamo sempre stati sicuri, anche se nelle prime partite abbiamo faticato un po'. Ma era una questione di risultati perché abbiamo sempre creduto in quello che stavamo facendo. E poi, dopo che a Genova vincevamo 2-0 e siamo stati rimontati, qualcosa è cambiato. Ci siamo guardati, detti le cose in faccia e abbiamo affrontato insieme il momento duro. Italiano è passionale e appassionato, ci mette anima e corpo. Ha ragione quando dice che non è vincente solo chi alza i trofei e che conta il percorso che si fa. Ma è chiaro che per lui aver vinto è importantissimo: sono felice per il mister e il suo staff. Voglia di giocare a 36 anni? Quella c'era anche prima. Fisicamente mi sento bene, voglio continuare a giocare e vorrei farlo nel Bologna. Parlerò con la società, la mia volontà è chiara".

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BOLOGNA - De Silvestri: "Ho dormito pochissimo dopo la partita, su Italiano siamo sempre stati sicuri"

di Napoli Magazine

16/05/2025 - 13:45

Lorenzo De Silvestri, difensore e capitano del Bologna, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Ho dormito pochissimo dopo la partita, c'erano l'emozione, l'adrenalina, la gioia di quello che abbiamo vissuto. Per me è stata un po' la chiusura di un cerchio. Noi siamo sempre stati sicuri, anche se nelle prime partite abbiamo faticato un po'. Ma era una questione di risultati perché abbiamo sempre creduto in quello che stavamo facendo. E poi, dopo che a Genova vincevamo 2-0 e siamo stati rimontati, qualcosa è cambiato. Ci siamo guardati, detti le cose in faccia e abbiamo affrontato insieme il momento duro. Italiano è passionale e appassionato, ci mette anima e corpo. Ha ragione quando dice che non è vincente solo chi alza i trofei e che conta il percorso che si fa. Ma è chiaro che per lui aver vinto è importantissimo: sono felice per il mister e il suo staff. Voglia di giocare a 36 anni? Quella c'era anche prima. Fisicamente mi sento bene, voglio continuare a giocare e vorrei farlo nel Bologna. Parlerò con la società, la mia volontà è chiara".