A parlare in conferenza stampa in vista del match tra Bologna e Torino è stato Vincenzo Italiano. Queste le sue parole: “Sia a Lecce che ad Empoli ci abbiamo messo del nostro. Eravamo reduci da sforzi di coppa e nel momento in cui riceviamo palla nei piedi, con poco dinamismo, diamo la possibilità agli altri di limitarci. In futuro spero che troveremo maggiori alternative, però in entrambi i casi poi siamo venuti fuori alla fine. Odgaard, Ferguson e Orsolini sono assenze pesanti per noi, abbiamo usato Fabbian ma con caratteristiche diverse. Lui è un centrocampista che sale sulla linea degli attaccanti, mentre Odgaard è di fatto un attaccante. Rispetto enorme per il Torino che è una squadra viva, nonostante abbia due assenze molto importanti. Dobbiamo pensare a noi stessi, giocare al massimo. In casa abbiamo fatto vedere di avere un passo diverso. Il nostro traguardo è chiaro, vogliamo essere tra le prime 7/8. Orsolini è al secondo allenamento con la squadra, non è al massimo, ma lo porto in panchina. Vediamo come si evolverà la gara. Importante che passi quel dolore per riaverlo al 100%. Dallinga? Adesso è più sveglio, è dentro le partite. Cambiare paese non è semplice, ci ha messo un pochino, ma sta bene ed è diverso rispetto a quello visto all’inizio dell’anno. Dallinga ha fatto due giorni con un fastidio, ma non è al massimo. Fabbian? Lui ha grande voglia di apprendimento, è giovane, ma certe volte si preoccupa troppo di fare l’attaccante. Deve capire che deve fare più ruoli in quella zona”.
di Napoli Magazine
13/02/2025 - 14:32
A parlare in conferenza stampa in vista del match tra Bologna e Torino è stato Vincenzo Italiano. Queste le sue parole: “Sia a Lecce che ad Empoli ci abbiamo messo del nostro. Eravamo reduci da sforzi di coppa e nel momento in cui riceviamo palla nei piedi, con poco dinamismo, diamo la possibilità agli altri di limitarci. In futuro spero che troveremo maggiori alternative, però in entrambi i casi poi siamo venuti fuori alla fine. Odgaard, Ferguson e Orsolini sono assenze pesanti per noi, abbiamo usato Fabbian ma con caratteristiche diverse. Lui è un centrocampista che sale sulla linea degli attaccanti, mentre Odgaard è di fatto un attaccante. Rispetto enorme per il Torino che è una squadra viva, nonostante abbia due assenze molto importanti. Dobbiamo pensare a noi stessi, giocare al massimo. In casa abbiamo fatto vedere di avere un passo diverso. Il nostro traguardo è chiaro, vogliamo essere tra le prime 7/8. Orsolini è al secondo allenamento con la squadra, non è al massimo, ma lo porto in panchina. Vediamo come si evolverà la gara. Importante che passi quel dolore per riaverlo al 100%. Dallinga? Adesso è più sveglio, è dentro le partite. Cambiare paese non è semplice, ci ha messo un pochino, ma sta bene ed è diverso rispetto a quello visto all’inizio dell’anno. Dallinga ha fatto due giorni con un fastidio, ma non è al massimo. Fabbian? Lui ha grande voglia di apprendimento, è giovane, ma certe volte si preoccupa troppo di fare l’attaccante. Deve capire che deve fare più ruoli in quella zona”.