Calcio
C21 - Chiariello: "Lazio-Napoli? Bicchiere mezzo pieno, il punto è buono, Raspadori determinante"
15.02.2025 23:45 di Napoli Magazine

Umberto Chiariello, giornalista, ha analizzato il pari tra Lazio e Napoli nel suo editoriale per "Campania Sport", in onda su Canale 21: "La partita di questa sera è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, decidiamo da quale punto di vista la vogliamo guardare. Se vogliamo dar voce agli strepitanti pessimisti dell’ambiente partenopeo, quei seminatori di zizzania che danno vita al fuoco amico, guarderemo al fatto che il Napoli non è riuscito a inserire la Lazio nel novero delle vittime della stagione. Terzo pareggio consecutivo, frenata oggettiva, terza rimonta subita, particolarmente sanguinose le due di Roma perché arrivate negli ultimi minuti. Per chi vuole vedere il bicchiere mezzo vuoto: la paura che l’Inter domani sorpassi il Napoli e il sogno scudetto finisca all’alba, l’Inter può andare a +1. Il destino in questo momento non è più nelle mani del Napoli, perché se l’Inter passa a Torino con la Juventus ci sopravanza, in attesa dello scontro diretto. C’è un turno interlocutorio ma non poco pericoloso, perché si va a Como sul campo di una squadra che gioca un buon calcio. Questi sono i giudizi di chi vede le cose dal punto di vista negativo, quindi soffierà sul mercato mancato. Giusto, il mercato è stato negativo e il Napoli si è indebolito oggettivamente. ‘Ah gli infortuni, non ci sono le riserve adeguate… Ah Conte è difensivista, ha giocato oggi troppo in attesa…”. Vedrete che sentirete queste cose. Chi invece guarda il bicchiere mezzo pieno, dice calma. È il decimo risultato utile consecutivo, cosa non da poco. Il Napoli esce fuori niente male da un calendario con Atalanta, Juventus e Roma facendo sette punti. È andata due volte a Roma senza perdere e non è facilissimo, perché la Lazio è una signora squadra. Oggi la si poteva vincere ma anche perdere, perché all’ultimo minuto col piede ci salva Meret. E comunque prima del vantaggio del Napoli Isaksen si è mangiato un gol clamoroso, e Zaccagni due-tre volte ci ha fatto venire il mal di testa. Non è che il Napoli ha dominato e si è fatto scippare la vittoria: è stata una partita gagliarda contro una squadra forte. Conte ha ragione: il Napoli è una squadra tosta, anche se un po’ appesantita fisicamente. Poi oggi festeggiamo che l’Atalanta si è tirata fuori dalla lotta Scudetto: aveva tre gare semplici per agganciare il treno che conta, si è chiamata fuori. Quindi fuori una. E poi vogliamo parlare del fatto che Giacomo Raspadori, chiamato finalmente alla ribalta nel suo ruolo, ha mostrato come sia l’uomo giusto per duettare con Lukaku ed è stato il migliore nel Napoli? Determinante. Quindi ci sono delle risorse importanti nella squadra, che possono dare una grande mano. Io mi sono permesso in settimana di dire che avrei firmato per il pareggio, mi hanno detto di avere una mentalità perdente. Certo, sapendo che il gol della Lazio è arrivato all’88esimo la firma non l’avrei messa più perché mi ero ingolosito a quel punto. A botta calda dopo la partita, il punto me lo tengo stretto: è buono, buono, buono. Le prove di 3-5-2 quando rientrerà Olivera potrà essere molto interessante vedere il Napoli in questo modulo. Raspadori vicino a Lukaku dà un altro respiro all’attacco del Napoli, e con Politano e Olivera sulle fasce e Buongiorno recuperato si può dare un quid in più al rush finale. Per il mio modo di essere, io vedo mezzo pieno il bicchiere. Il punto è buono".

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C21 - Chiariello: "Lazio-Napoli? Bicchiere mezzo pieno, il punto è buono, Raspadori determinante"

di Napoli Magazine

15/02/2025 - 23:45

Umberto Chiariello, giornalista, ha analizzato il pari tra Lazio e Napoli nel suo editoriale per "Campania Sport", in onda su Canale 21: "La partita di questa sera è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, decidiamo da quale punto di vista la vogliamo guardare. Se vogliamo dar voce agli strepitanti pessimisti dell’ambiente partenopeo, quei seminatori di zizzania che danno vita al fuoco amico, guarderemo al fatto che il Napoli non è riuscito a inserire la Lazio nel novero delle vittime della stagione. Terzo pareggio consecutivo, frenata oggettiva, terza rimonta subita, particolarmente sanguinose le due di Roma perché arrivate negli ultimi minuti. Per chi vuole vedere il bicchiere mezzo vuoto: la paura che l’Inter domani sorpassi il Napoli e il sogno scudetto finisca all’alba, l’Inter può andare a +1. Il destino in questo momento non è più nelle mani del Napoli, perché se l’Inter passa a Torino con la Juventus ci sopravanza, in attesa dello scontro diretto. C’è un turno interlocutorio ma non poco pericoloso, perché si va a Como sul campo di una squadra che gioca un buon calcio. Questi sono i giudizi di chi vede le cose dal punto di vista negativo, quindi soffierà sul mercato mancato. Giusto, il mercato è stato negativo e il Napoli si è indebolito oggettivamente. ‘Ah gli infortuni, non ci sono le riserve adeguate… Ah Conte è difensivista, ha giocato oggi troppo in attesa…”. Vedrete che sentirete queste cose. Chi invece guarda il bicchiere mezzo pieno, dice calma. È il decimo risultato utile consecutivo, cosa non da poco. Il Napoli esce fuori niente male da un calendario con Atalanta, Juventus e Roma facendo sette punti. È andata due volte a Roma senza perdere e non è facilissimo, perché la Lazio è una signora squadra. Oggi la si poteva vincere ma anche perdere, perché all’ultimo minuto col piede ci salva Meret. E comunque prima del vantaggio del Napoli Isaksen si è mangiato un gol clamoroso, e Zaccagni due-tre volte ci ha fatto venire il mal di testa. Non è che il Napoli ha dominato e si è fatto scippare la vittoria: è stata una partita gagliarda contro una squadra forte. Conte ha ragione: il Napoli è una squadra tosta, anche se un po’ appesantita fisicamente. Poi oggi festeggiamo che l’Atalanta si è tirata fuori dalla lotta Scudetto: aveva tre gare semplici per agganciare il treno che conta, si è chiamata fuori. Quindi fuori una. E poi vogliamo parlare del fatto che Giacomo Raspadori, chiamato finalmente alla ribalta nel suo ruolo, ha mostrato come sia l’uomo giusto per duettare con Lukaku ed è stato il migliore nel Napoli? Determinante. Quindi ci sono delle risorse importanti nella squadra, che possono dare una grande mano. Io mi sono permesso in settimana di dire che avrei firmato per il pareggio, mi hanno detto di avere una mentalità perdente. Certo, sapendo che il gol della Lazio è arrivato all’88esimo la firma non l’avrei messa più perché mi ero ingolosito a quel punto. A botta calda dopo la partita, il punto me lo tengo stretto: è buono, buono, buono. Le prove di 3-5-2 quando rientrerà Olivera potrà essere molto interessante vedere il Napoli in questo modulo. Raspadori vicino a Lukaku dà un altro respiro all’attacco del Napoli, e con Politano e Olivera sulle fasce e Buongiorno recuperato si può dare un quid in più al rush finale. Per il mio modo di essere, io vedo mezzo pieno il bicchiere. Il punto è buono".