Nel corso della conferenza stampa in vista del match contro l'Inter, l'allenatore del Cagliari Davide Nicola ha parlato anche di Gianluca Gaetano: Gaetano ancora non si è sbloccato? Accordare fiducia nei giocatori significa anche rispettare le loro caratteristiche, Gianluca deve lavorare e stare sereno, perché arriverà ad ottenere ciò che tutti si aspettano da lui. Marin da trequartista ci va per dinamica durante la partita, ma serve convivere con gli equilibri giusti e quello non è il suo ruolo naturale. Verso i miei giocatori ho sempre delle aspettative, e in loro ripongo fiducia. L’importante è che la pressione e l’aspettativa non diventi negativa. Piccoli, Gaetano, Luvumbo: tutti si stanno costruendo ora i propri numeri, nessuno di loro viene da una serie di stagioni da protagonista ai massimi livelli, alcuni stanno avvicinando ora il momento di prendersi responsabilità per la prima volta in carriera. Idem vale per Felici, bisogna avere pazienza e dare fiducia, perché solo gradualmente passi dall'essere un elemento al quale viene richiesto di stupire a uno al quale viene richiesto di prendersi determinate responsabilità a beneficio della squadra. Facendo poi notare costruttivamente l'eventuale errore o imperfezione al fine di migliorare durante il percorso e dare sempre di più".
di Napoli Magazine
27/12/2024 - 22:48
Nel corso della conferenza stampa in vista del match contro l'Inter, l'allenatore del Cagliari Davide Nicola ha parlato anche di Gianluca Gaetano: Gaetano ancora non si è sbloccato? Accordare fiducia nei giocatori significa anche rispettare le loro caratteristiche, Gianluca deve lavorare e stare sereno, perché arriverà ad ottenere ciò che tutti si aspettano da lui. Marin da trequartista ci va per dinamica durante la partita, ma serve convivere con gli equilibri giusti e quello non è il suo ruolo naturale. Verso i miei giocatori ho sempre delle aspettative, e in loro ripongo fiducia. L’importante è che la pressione e l’aspettativa non diventi negativa. Piccoli, Gaetano, Luvumbo: tutti si stanno costruendo ora i propri numeri, nessuno di loro viene da una serie di stagioni da protagonista ai massimi livelli, alcuni stanno avvicinando ora il momento di prendersi responsabilità per la prima volta in carriera. Idem vale per Felici, bisogna avere pazienza e dare fiducia, perché solo gradualmente passi dall'essere un elemento al quale viene richiesto di stupire a uno al quale viene richiesto di prendersi determinate responsabilità a beneficio della squadra. Facendo poi notare costruttivamente l'eventuale errore o imperfezione al fine di migliorare durante il percorso e dare sempre di più".