Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Como: "Tutte le partite sono difficili. Ora stiamo raccogliendo poco in particolare per demeriti nostri, non mi piace appellarmi ad altro e avere alibi. Non abbiamo raccolto abbastanza in termini di punti, ci auguriamo di fare uno step in più già da Como. Bisogna fare qualcosa in più, tutti, a partire da me. La squadra ha bisogno di un riferimento davanti. Contro il Bologna volevamo attuare un piano gara diverso, ma una squadra come la nostra ha bisogno di un terminale offensivo come Borrelli, Kilicsoy o Pavoletti. Domani giocheremo sicuramente con un centravanti. Il Como ha un gioco collaudato, è una squadra che va poco in verticale e in diagonale. Gioca attorno alla pressione, cerca di dilatarti e punta su attacchi diretti. È una squadra che sta attraversando un buon momento, ha energia. Domani sarà una partita tra squadre che hanno parecchi giovani, che vogliono giocare a calcio. Con Fabregas ci confrontiamo spesso, sono felice di incontrarlo, siamo in contatto e abbiamo passato momenti importanti insieme durante il master. Prati? Lui ha bisogno di calciatori con caratteristiche diverse dalle sue per rendere al meglio, fa più fatica quando è chiamato in avanti e deve poi rincorrere per tanti metri, ma è una questione di peculiarità di questo e quell'atleta, sicuramente con due elementi di quantità accanto rende al meglio".
di Napoli Magazine
07/11/2025 - 16:18
Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Como: "Tutte le partite sono difficili. Ora stiamo raccogliendo poco in particolare per demeriti nostri, non mi piace appellarmi ad altro e avere alibi. Non abbiamo raccolto abbastanza in termini di punti, ci auguriamo di fare uno step in più già da Como. Bisogna fare qualcosa in più, tutti, a partire da me. La squadra ha bisogno di un riferimento davanti. Contro il Bologna volevamo attuare un piano gara diverso, ma una squadra come la nostra ha bisogno di un terminale offensivo come Borrelli, Kilicsoy o Pavoletti. Domani giocheremo sicuramente con un centravanti. Il Como ha un gioco collaudato, è una squadra che va poco in verticale e in diagonale. Gioca attorno alla pressione, cerca di dilatarti e punta su attacchi diretti. È una squadra che sta attraversando un buon momento, ha energia. Domani sarà una partita tra squadre che hanno parecchi giovani, che vogliono giocare a calcio. Con Fabregas ci confrontiamo spesso, sono felice di incontrarlo, siamo in contatto e abbiamo passato momenti importanti insieme durante il master. Prati? Lui ha bisogno di calciatori con caratteristiche diverse dalle sue per rendere al meglio, fa più fatica quando è chiamato in avanti e deve poi rincorrere per tanti metri, ma è una questione di peculiarità di questo e quell'atleta, sicuramente con due elementi di quantità accanto rende al meglio".