NAPOLI – Il mercato dello United inizia col botto. E’ Mohamed Alassani il primo acquisto dei leoni per il campionato di Promozione Campania 2016/17. Alto centosettanta centimetri Momo, come si fa chiamare dagli amici, è il classico attaccante esterno che ha nell’esplosività muscolare e nella velocità le sue caratteristiche principali. Anche se destro naturale, ama essere impiegato a sinistra per poter all’occorrenza convergere e cercare la conclusione con il piede preferito. “Credo che per le mie caratteristiche sia un vantaggio partire a sinistra perché posso rientrare e provare la conclusione di destro, ma ho fatto tanti gol anche con il mancino. Sono un attaccante di fascia, ma il mister può impiegarmi anche a centrocampo sulle corsie esterne”.Alassani è il primo togolese della storia della compagine multietnica. Nato nella capitale Lomè, Mohamed ha da sempre cercato di fare della sua passione più grande la sua professione. “E’ da quando ho cinque anni che gioco a calcio. Ho giocato nella massima serie del mio Paese e mi sono messo in mostra con buoni risultati”. L’esordio con il Togo Port è, infatti, brillante: venticinque gol in trenta partite convincono l’entourage del Le Mans a portarlo in Francia nella stagione 2007/08. La trafila nelle giovanili del club della Loira convince con diciotto reti in ventisei partite disputate, ma per problemi di tesseramento l’avventura francese si chiude repentinamente. Il ritorno in patria è una parentesi seguita da un’esperienza nella massima serie ungherese tra le fila del Diosgyroi prima di sbarcare in Italia al Matera Calcio nel campionato di Serie D. “Ho viaggiato tanto per realizzare il mio sogno, ma posso dire di essermi innamorato quando sono arrivato in Italia. A Matera l’inizio non è stato semplice anche a causa delle difficoltà di contrattualizzazione, ma poi tutto si è risolto per il meglio e alla fine siamo saliti in C2 e vinto una Coppa Italia”.Dopo l’ottima stagione a Matera è la volta di Cosenza, dove Mohamed trova molto più di una squadra.“Cosenza rimarrà sempre nel mio cuore perché qui ho incontrato mia moglie Marianna, che ha dato alla luce Karim e Kaled. Amo tanto la mia famiglia ed è per loro che in campo do il massimo”. Le gioie per Mohamed non finiscono qui. Arriva la prima chiamata in Nazionale maggiore in occasione di un’amichevole contro il Burkina Faso per poi diventare partner d’attacco del celebre Emmanuel Adebayorin una gara di qualificazione alla Coppa del Mondo. Un brutto infortunio ne limita l’ascesa e così, dopo Cosenza, arriva il tesseramento con la Paolana in Eccellenza, seguita dall’Isola di Capo Rizzuto e dal Gallico Catona sempre nella medesima serie. Lo scorso anno l’esterno togolese ha giocato a Gallipoli in Serie D firmando due gol nelle nove presenze disputate, prima di rispondere alla chiamata dell’Afro-Napoli United. “Ho scelto lo United perché è un progetto serio portato avanti da persone eccezionali. Inoltre il messaggio che cerca di diffondere è da trasmettere a tutti, dobbiamo essere tutti antirazzisti. Il mio amico Francesco Montervino segue la squadra e mi ha parlato benissimo di questa realtà. Spero di ripagare la fiducia di questa gente nel migliore dei modi, sono qui per vincere”.
di Napoli Magazine
14/07/2016 - 16:00
NAPOLI – Il mercato dello United inizia col botto. E’ Mohamed Alassani il primo acquisto dei leoni per il campionato di Promozione Campania 2016/17. Alto centosettanta centimetri Momo, come si fa chiamare dagli amici, è il classico attaccante esterno che ha nell’esplosività muscolare e nella velocità le sue caratteristiche principali. Anche se destro naturale, ama essere impiegato a sinistra per poter all’occorrenza convergere e cercare la conclusione con il piede preferito. “Credo che per le mie caratteristiche sia un vantaggio partire a sinistra perché posso rientrare e provare la conclusione di destro, ma ho fatto tanti gol anche con il mancino. Sono un attaccante di fascia, ma il mister può impiegarmi anche a centrocampo sulle corsie esterne”.Alassani è il primo togolese della storia della compagine multietnica. Nato nella capitale Lomè, Mohamed ha da sempre cercato di fare della sua passione più grande la sua professione. “E’ da quando ho cinque anni che gioco a calcio. Ho giocato nella massima serie del mio Paese e mi sono messo in mostra con buoni risultati”. L’esordio con il Togo Port è, infatti, brillante: venticinque gol in trenta partite convincono l’entourage del Le Mans a portarlo in Francia nella stagione 2007/08. La trafila nelle giovanili del club della Loira convince con diciotto reti in ventisei partite disputate, ma per problemi di tesseramento l’avventura francese si chiude repentinamente. Il ritorno in patria è una parentesi seguita da un’esperienza nella massima serie ungherese tra le fila del Diosgyroi prima di sbarcare in Italia al Matera Calcio nel campionato di Serie D. “Ho viaggiato tanto per realizzare il mio sogno, ma posso dire di essermi innamorato quando sono arrivato in Italia. A Matera l’inizio non è stato semplice anche a causa delle difficoltà di contrattualizzazione, ma poi tutto si è risolto per il meglio e alla fine siamo saliti in C2 e vinto una Coppa Italia”.Dopo l’ottima stagione a Matera è la volta di Cosenza, dove Mohamed trova molto più di una squadra.“Cosenza rimarrà sempre nel mio cuore perché qui ho incontrato mia moglie Marianna, che ha dato alla luce Karim e Kaled. Amo tanto la mia famiglia ed è per loro che in campo do il massimo”. Le gioie per Mohamed non finiscono qui. Arriva la prima chiamata in Nazionale maggiore in occasione di un’amichevole contro il Burkina Faso per poi diventare partner d’attacco del celebre Emmanuel Adebayorin una gara di qualificazione alla Coppa del Mondo. Un brutto infortunio ne limita l’ascesa e così, dopo Cosenza, arriva il tesseramento con la Paolana in Eccellenza, seguita dall’Isola di Capo Rizzuto e dal Gallico Catona sempre nella medesima serie. Lo scorso anno l’esterno togolese ha giocato a Gallipoli in Serie D firmando due gol nelle nove presenze disputate, prima di rispondere alla chiamata dell’Afro-Napoli United. “Ho scelto lo United perché è un progetto serio portato avanti da persone eccezionali. Inoltre il messaggio che cerca di diffondere è da trasmettere a tutti, dobbiamo essere tutti antirazzisti. Il mio amico Francesco Montervino segue la squadra e mi ha parlato benissimo di questa realtà. Spero di ripagare la fiducia di questa gente nel migliore dei modi, sono qui per vincere”.