Calcio
CALCIO FEMMINILE - Under 17, Italia con la Francia per centrare semifinale e pass Mondiale
07.05.2025 18:28 di Napoli Magazine

Serve ancora un passo; un altro piccolo, grande passo per centrare la qualificazione alla semifinale e ottenere così automaticamente anche quella per il prossimo Mondiale di categoria. Domani alle ore 16 italiane (in diretta su RaiPlay), la Nazionale Under 17 femminile scenderà in campo per la sua seconda sfida dell’Europeo, dopo l’esordio vincente di lunedì pomeriggio con la Polonia. Di fronte alle Azzurrine - allo stadio Torsvollur di Torshavn, l’impianto sportivo più grande delle isole Faroe, dove si sta disputando la competizione – ci sarà una vera e propria potenza del movimento come la Francia. Obiettivo: vincere, per centrare tutti gli obiettivi prefissati a inizio torneo. O quantomeno uscire indenni, con un punto in tasca, per giocarsi poi tutto nelle sfide dell’ultima giornata del raggruppamento, che comprende anche le campionesse in carica della Spagna.

Facciamo un passo indietro, a due giorni fa. È il minuto 94 di una sfida infinita, Italia-Polonia, che le ragazze di Selena Mazzantini hanno in pratica vinto due volte: alla fine di un primo tempo, quasi perfetto, chiuso avanti sul 3-0, e al definitivo fischio finale, riuscendo a respingere tutti i tentativi avversari di rientro nel match. È il 94° minuto quando la Polonia, tornata sotto nel punteggio fino al 4-3 per le Azzurrine, si guadagna un calcio d’angolo. “Guardavo il cronometro e il tempo sembrava non scorrere più… Poi ho girato la testa e ho visto il portiere avversario salire su questo corner. E allora ho pensato: ok, sta finendo… È andata bene” sorride, mentre ripensa all’epilogo felice – per i colori azzurri – di quell’ultima azione, Francesca Randazzo, professione difensore. Terzino sinistro. “Ho iniziato a giocare con i miei amici della scuola, al campetto. Giocavo difensore centrale. Sempre. Arrivata al Sassuolo, mi hanno chiesto: vuoi provare a fare il terzino sinistro? Certo, sono qui per imparare!”.

Francesca arriva da un piccolo paese in provincia di Messina e quando parla si sentono alcune inflessioni emiliane: “Quando sono al nord mi dicono che sono del sud. Quando solo al sud, mi dicono che sono del nord… è dura” ride ‘Randa’, come viene chiamata in Nazionale. Per alcuni è ‘Randy’; per chi la conosce da sempre, a Castel di Lucio, nell’entroterra messinese, è semplicemente ‘Francesca’.

Sempre titolare in tutte e sette le gare ufficiali disputate fino ad ora dalla Nazionale Under 17 - tra Round 1, Round 2 ed esordio nella fase finale – Francesca Randazzo era quindi, ovviamente, in campo anche nella gara del Round 1 con la Francia. “In quella partita non siamo riuscite a concretizzare, che è quello che ci manca. Un po’ come successo con la Polonia. Alla fine quello che conta, nel calcio, è fare gol”. La sfida disputata contro la Francia al Round 1 è il precedente più recente tra le due squadre. Una gara particolare, in cui le Azzurrine si sono presentate forti del primo posto matematico già acquisito - in un campo dal terreno di gioco non perfetto e che di certo non ha favorito il gioco palla a terra - e terminata 2-0 per le pari età transalpine.

“Domani – conclude Randazzo - sarà una partita tosta: è la fase finale dell’Europeo, tutte vogliono vincere. Anche noi però abbiamo acquistato tanta fiducia dalla gara con la Polonia. Siamo forti e sappiamo che ce la possiamo giocare”.

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CALCIO FEMMINILE - Under 17, Italia con la Francia per centrare semifinale e pass Mondiale

di Napoli Magazine

07/05/2025 - 18:28

Serve ancora un passo; un altro piccolo, grande passo per centrare la qualificazione alla semifinale e ottenere così automaticamente anche quella per il prossimo Mondiale di categoria. Domani alle ore 16 italiane (in diretta su RaiPlay), la Nazionale Under 17 femminile scenderà in campo per la sua seconda sfida dell’Europeo, dopo l’esordio vincente di lunedì pomeriggio con la Polonia. Di fronte alle Azzurrine - allo stadio Torsvollur di Torshavn, l’impianto sportivo più grande delle isole Faroe, dove si sta disputando la competizione – ci sarà una vera e propria potenza del movimento come la Francia. Obiettivo: vincere, per centrare tutti gli obiettivi prefissati a inizio torneo. O quantomeno uscire indenni, con un punto in tasca, per giocarsi poi tutto nelle sfide dell’ultima giornata del raggruppamento, che comprende anche le campionesse in carica della Spagna.

Facciamo un passo indietro, a due giorni fa. È il minuto 94 di una sfida infinita, Italia-Polonia, che le ragazze di Selena Mazzantini hanno in pratica vinto due volte: alla fine di un primo tempo, quasi perfetto, chiuso avanti sul 3-0, e al definitivo fischio finale, riuscendo a respingere tutti i tentativi avversari di rientro nel match. È il 94° minuto quando la Polonia, tornata sotto nel punteggio fino al 4-3 per le Azzurrine, si guadagna un calcio d’angolo. “Guardavo il cronometro e il tempo sembrava non scorrere più… Poi ho girato la testa e ho visto il portiere avversario salire su questo corner. E allora ho pensato: ok, sta finendo… È andata bene” sorride, mentre ripensa all’epilogo felice – per i colori azzurri – di quell’ultima azione, Francesca Randazzo, professione difensore. Terzino sinistro. “Ho iniziato a giocare con i miei amici della scuola, al campetto. Giocavo difensore centrale. Sempre. Arrivata al Sassuolo, mi hanno chiesto: vuoi provare a fare il terzino sinistro? Certo, sono qui per imparare!”.

Francesca arriva da un piccolo paese in provincia di Messina e quando parla si sentono alcune inflessioni emiliane: “Quando sono al nord mi dicono che sono del sud. Quando solo al sud, mi dicono che sono del nord… è dura” ride ‘Randa’, come viene chiamata in Nazionale. Per alcuni è ‘Randy’; per chi la conosce da sempre, a Castel di Lucio, nell’entroterra messinese, è semplicemente ‘Francesca’.

Sempre titolare in tutte e sette le gare ufficiali disputate fino ad ora dalla Nazionale Under 17 - tra Round 1, Round 2 ed esordio nella fase finale – Francesca Randazzo era quindi, ovviamente, in campo anche nella gara del Round 1 con la Francia. “In quella partita non siamo riuscite a concretizzare, che è quello che ci manca. Un po’ come successo con la Polonia. Alla fine quello che conta, nel calcio, è fare gol”. La sfida disputata contro la Francia al Round 1 è il precedente più recente tra le due squadre. Una gara particolare, in cui le Azzurrine si sono presentate forti del primo posto matematico già acquisito - in un campo dal terreno di gioco non perfetto e che di certo non ha favorito il gioco palla a terra - e terminata 2-0 per le pari età transalpine.

“Domani – conclude Randazzo - sarà una partita tosta: è la fase finale dell’Europeo, tutte vogliono vincere. Anche noi però abbiamo acquistato tanta fiducia dalla gara con la Polonia. Siamo forti e sappiamo che ce la possiamo giocare”.