Chiusura del settore ospiti dell'«Artemio Franchi» per Fiorentina-Napoli di domenica prossima. àˆ questa la decisione del prefetto di Firenze Andrea De Martino, considerato che si tratta di una partita, si spiega in una nota, «di potenziale criticità per l'ordine e la sicurezza pubblica, tenuto conto dei precedenti attriti tra le due tifoserie e degli episodi di cui sono stati protagonisti i sostenitori azzurri in occasione dell'incontro con il Bologna lo scorso 18 ottobre». Porte chiuse al tifo azzurro, dunque. àˆ questa, al di là dei rapporti «critici» tra le due tifoserie, la risposta, come scrive la Prefettura fiorentina, allo striscione contro il ministro Maroni apparso nella curva A del San Paolo per contestare la «Tessera del tifoso» e, soprattutto, a quelle otto bombe carta fatte esplodere durante la partita col Bologna. Una sorta di revoca, seppure per ora legata a una sola partita, di quel credito che il ministero dell'Interno attraverso i propri organismi (l'osservatorio e il Casms) aveva concesso al tifo napoletano da trasferta dopo la penalizzazione - anche ingiusta alla luce dei risultati delle inchieste - per i fatti legati alla primo viaggio, a Roma, della stagione scorsa. E la prova che sono state proprio quelle bombe carta a far scattare il provvedimento viene dalla vendita dei biglietti riaservati ai tifosi azzurri che, già cominciata, fu bloccata all'indomani di Napoli-Bologna. Quei biglietti già venduti - prosegue la nota del prefetto di Firenze - sono annullati e i residenti in Campania non potranno acquistare i tagliandi, neanche via internet, per nessun settore dello stadio. Il settore ospiti dello stadio potrà essere invece utilizzato dalla società viola per ospitare famiglie, ragazzi e anziani. Chi ha già tasca il biglietto per il match con la Fiorentina, invece, potrà restituirlo e chiedere il rimborso presso il punto vendita dove il tagliando è stato acquistato ma non oltre venerdì 30 ottobre.
Fonte: Il Mattino