Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, e Lorenzo Insigne, attaccante del Toronto, avrebbero avuto un colloquio in cui l'ex capitano del Napoli avrebbe aperto al trasferimento ai biancocelesti per gennaio. Insigne vorrebbe tornare in Italia e l'eventuale qualificazione agli ottavi di finale di Champions League potrebbe regalare una decina di milioni al club di Claudio Lotito, che potrebbe investirli per l'attaccante. Ci sono tanti motivi per un suo arrivo alla Lazio, dalla presenza di Sarri e Immobile, che conosce benissimo, al ritorno al 4-3-3, modulo in cui si è sempre trovato benissimo. Il problema è rappresentato, però, dal contratto con il Toronto, club con il quale Insigne dovrebbe trovare un accordo di uscita. Due le ipotesi: un prestito di sei mesi da gennaio a giugno o più lungo, oppure un accordo di risoluzione, con il Toronto che potrebbe essere interessato alla chiusura del rapporto, visti gli 11.5 milioni di euro all'anno garantiti fino al 2026 che sono un peso.
di Napoli Magazine
23/11/2023 - 08:36
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, e Lorenzo Insigne, attaccante del Toronto, avrebbero avuto un colloquio in cui l'ex capitano del Napoli avrebbe aperto al trasferimento ai biancocelesti per gennaio. Insigne vorrebbe tornare in Italia e l'eventuale qualificazione agli ottavi di finale di Champions League potrebbe regalare una decina di milioni al club di Claudio Lotito, che potrebbe investirli per l'attaccante. Ci sono tanti motivi per un suo arrivo alla Lazio, dalla presenza di Sarri e Immobile, che conosce benissimo, al ritorno al 4-3-3, modulo in cui si è sempre trovato benissimo. Il problema è rappresentato, però, dal contratto con il Toronto, club con il quale Insigne dovrebbe trovare un accordo di uscita. Due le ipotesi: un prestito di sei mesi da gennaio a giugno o più lungo, oppure un accordo di risoluzione, con il Toronto che potrebbe essere interessato alla chiusura del rapporto, visti gli 11.5 milioni di euro all'anno garantiti fino al 2026 che sono un peso.