Alberto Polverosi scrve sul Corriere dello Sport a proposito dell'eliminazione della Juventus dalla Coppa Italia: "Fuori dalla Supercoppa alla prima partita, fuori dalla Champions agli spareggi, fuori (per ora) dal giro scudetto e ieri sera la Juve ha decretato il proprio fallimento di una stagione intera, la prima di Thiago Motta, facendosi eliminare dall’Empoli ai calci di rigore nei quarti di finale di Coppa Italia. Ai rigori, sì, ma meritando di uscire dopo aver giocato almeno un’ora un calcio senza voglia, senza entusiasmo, senza concentrazione, un calcio amatoriale, di basso, bassissimo profilo, un calcio per certi versi inaccettabile. Quanto è amaro oggi per tutti gli juventini il ricordo di un anno fa. Allora questa Coppa l’aveva alzata l’allenatore ripudiato, Massimiliano Allegri. In campo c’erano Nicolussi-Caviglia e Iling-Junior, eppure la Juve di oggi dovrebbe imparare qualcosa dalla Juve di ieri".
di Napoli Magazine
27/02/2025 - 10:07
Alberto Polverosi scrve sul Corriere dello Sport a proposito dell'eliminazione della Juventus dalla Coppa Italia: "Fuori dalla Supercoppa alla prima partita, fuori dalla Champions agli spareggi, fuori (per ora) dal giro scudetto e ieri sera la Juve ha decretato il proprio fallimento di una stagione intera, la prima di Thiago Motta, facendosi eliminare dall’Empoli ai calci di rigore nei quarti di finale di Coppa Italia. Ai rigori, sì, ma meritando di uscire dopo aver giocato almeno un’ora un calcio senza voglia, senza entusiasmo, senza concentrazione, un calcio amatoriale, di basso, bassissimo profilo, un calcio per certi versi inaccettabile. Quanto è amaro oggi per tutti gli juventini il ricordo di un anno fa. Allora questa Coppa l’aveva alzata l’allenatore ripudiato, Massimiliano Allegri. In campo c’erano Nicolussi-Caviglia e Iling-Junior, eppure la Juve di oggi dovrebbe imparare qualcosa dalla Juve di ieri".