Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro lo Young Boys: "Sono contento delle partite che stiamo giocando e dei risultati che stiamo avendo. La vittoria in Europa League ha fatto crescere quei protagonisti, poi sono arrivati tanti giocatori nuovi che si stanno inserendo anche loro. A parte Retegui, abbiamo visto anche Koussonou, Cuadrado, Samardzic. Noi abbiamo preso con grande concentrazione questa partita. Volevamo giocarla perché poi dobbiamo affrontare Real Madrid e Barcellona, questa di oggi l'abbiamo presa con grande attenzione, ma siamo una squadra solida. Questi 3 punti ci mettono sicuri tra le prime 24. La mia fortuna è stata in questi anni di avere un gruppo e un nucleo veramente forte. Non solo tatticamente, ma anche nei comportamenti e negli atteggiamenti. Abbiamo avuto anche noi batoste e momenti no, ma ci siamo rialzati. Ho detto più volte di avere dei giocatori-allenatori in campo che quando giocano potresi starmene tranquillamente in tribuna: guidano negli smarcamenti, nella difesa, dove andare... Se riusciamo a portare su la squadra questi risultati ci permettono di andare avanti".
di Napoli Magazine
27/11/2024 - 00:00
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro lo Young Boys: "Sono contento delle partite che stiamo giocando e dei risultati che stiamo avendo. La vittoria in Europa League ha fatto crescere quei protagonisti, poi sono arrivati tanti giocatori nuovi che si stanno inserendo anche loro. A parte Retegui, abbiamo visto anche Koussonou, Cuadrado, Samardzic. Noi abbiamo preso con grande concentrazione questa partita. Volevamo giocarla perché poi dobbiamo affrontare Real Madrid e Barcellona, questa di oggi l'abbiamo presa con grande attenzione, ma siamo una squadra solida. Questi 3 punti ci mettono sicuri tra le prime 24. La mia fortuna è stata in questi anni di avere un gruppo e un nucleo veramente forte. Non solo tatticamente, ma anche nei comportamenti e negli atteggiamenti. Abbiamo avuto anche noi batoste e momenti no, ma ci siamo rialzati. Ho detto più volte di avere dei giocatori-allenatori in campo che quando giocano potresi starmene tranquillamente in tribuna: guidano negli smarcamenti, nella difesa, dove andare... Se riusciamo a portare su la squadra questi risultati ci permettono di andare avanti".