"Sono stato un calciatore e capisco l'arrabbiatura. Ma solo in parte. Siamo una squadra e la priorità è il collettivo. Le mie decisioni sono solo per il bene della squadra. Certe scelte vanno accettate". Intervenuto alla vigilia della sfida col Maiorca, l'ennesima di un calendario a dir poco intasato, Hansi Flick ha provato a spegnere le polemiche scoppiate nello spogliatoio catalano nel corso del match giocato sabato con il Celta Vigo. Dopo la rocambolesca vittoria per 4-3 infatti, ben quattro calciatori avevano mostrato il loro disappunto nei confronti dell'allenatore con gesti chiari che non lasciavano spazio ad altre interpretazioni.

Inevitabili le domande sulle condizioni di Lewandowski che rischia di saltare anche il doppio appuntamento con l'Inter in Champions League: "Non sappiamo ancora per quanto tempo rimarrà fuori, preferisco non dire nulla. La speranza è di riaverlo nella parte finale della stagione. Ter Stegen? È pronto, parlerò per capire con lui quando è il momento migliore per tornare in campo".

In attacco, in attesa del ritorno di Lewandowski, ci sarà Ferran Torres: "Sarà molto importante - ha proseguito Flick -. Sta attraversando un ottimo momento della sua carriera. Ha segnato dieci gol in campionato, la sua posizione ideale è quella del nove classico. Ci dà velocità e dinamismo. Noi abbiamo le qualità per battere chiunque, ma solo se facciamo le cose per bene. Viviamo un momento molto positivo".