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CHAMPIONS - PSG, Luis Enrique: "Brest? Non pensiamo al 5-2 di due settimane fa"
10.02.2025 22:53 di Napoli Magazine

Luis Enrique, allenatore del PSG, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Brest, playoff di Champions League.

Queste le sue parole: “Ogni partita che abbiamo giocato contro il Brest, in casa e in trasferta, è stata difficile. Non pensiamo al 5-2 di due settimane fa, sarebbe un errore clamoroso. Sono capaci di segnare in pochi minuti, sono bravi in ??difesa, in attacco e sulle seconde palle. Non è mai una partita facile, non so cosa succederà domani: siamo tutti consapevoli dell’importanza di questa partita e dell’interesse della competizione per il club. Eccessiva sicurezza? No, per niente. Il Brest è perfettamente in grado di ottenere un buon risultato, è possibile a questo punto della competizione perché si tratta di due partite da 90 minuti. Tutto si gioca in un breve lasso di tempo. Dobbiamo vincere, non abbiamo scelta per evitare di rivivere le esperienze degli anni precedenti. Il nostro obiettivo è la vittoria”.

Su Doue: “Piuttosto che concentrarci su un singolo giocatore, dobbiamo migliorare la squadra collettivamente perché è collettivamente che dobbiamo trovare soluzioni. Désiré Doué è uno del gruppo ma ci sono anche altri giovani giocatori che stanno crescendo bene”.

Il magic-moment di Dembélé: “Sono stato, sono e sarò sempre un difensore di giocatori della qualità tecnica di Ousmane. Ma ora voglio concentrarmi di più sui suoi compagni di squadra che gli forniscono assist: Nuno, Barcola, Kvara, Gonçalo, Désiré, Kang-In… Ciò che ci sorprende particolarmente di Ousmane è la sua capacità di muoversi in area di rigore. È sempre dove deve essere, è capace di ricevere palla e segnare con un tocco. Conosciamo molto bene le sue qualità, le sue statistiche di questa stagione sono incredibili ma è anche questo il fascino di far parte di una squadra che riesce a coordinarsi perfettamente. Ciò che sorprende è il suo movimento costante in area di rigore: la scorsa stagione lo vedevamo partire dall’esterno, ora lo vediamo agire più come un numero 9, È qualcosa da cui tutti traiamo beneficio e di cui siamo tutti felici”.

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CHAMPIONS - PSG, Luis Enrique: "Brest? Non pensiamo al 5-2 di due settimane fa"

di Napoli Magazine

10/02/2025 - 22:53

Luis Enrique, allenatore del PSG, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Brest, playoff di Champions League.

Queste le sue parole: “Ogni partita che abbiamo giocato contro il Brest, in casa e in trasferta, è stata difficile. Non pensiamo al 5-2 di due settimane fa, sarebbe un errore clamoroso. Sono capaci di segnare in pochi minuti, sono bravi in ??difesa, in attacco e sulle seconde palle. Non è mai una partita facile, non so cosa succederà domani: siamo tutti consapevoli dell’importanza di questa partita e dell’interesse della competizione per il club. Eccessiva sicurezza? No, per niente. Il Brest è perfettamente in grado di ottenere un buon risultato, è possibile a questo punto della competizione perché si tratta di due partite da 90 minuti. Tutto si gioca in un breve lasso di tempo. Dobbiamo vincere, non abbiamo scelta per evitare di rivivere le esperienze degli anni precedenti. Il nostro obiettivo è la vittoria”.

Su Doue: “Piuttosto che concentrarci su un singolo giocatore, dobbiamo migliorare la squadra collettivamente perché è collettivamente che dobbiamo trovare soluzioni. Désiré Doué è uno del gruppo ma ci sono anche altri giovani giocatori che stanno crescendo bene”.

Il magic-moment di Dembélé: “Sono stato, sono e sarò sempre un difensore di giocatori della qualità tecnica di Ousmane. Ma ora voglio concentrarmi di più sui suoi compagni di squadra che gli forniscono assist: Nuno, Barcola, Kvara, Gonçalo, Désiré, Kang-In… Ciò che ci sorprende particolarmente di Ousmane è la sua capacità di muoversi in area di rigore. È sempre dove deve essere, è capace di ricevere palla e segnare con un tocco. Conosciamo molto bene le sue qualità, le sue statistiche di questa stagione sono incredibili ma è anche questo il fascino di far parte di una squadra che riesce a coordinarsi perfettamente. Ciò che sorprende è il suo movimento costante in area di rigore: la scorsa stagione lo vedevamo partire dall’esterno, ora lo vediamo agire più come un numero 9, È qualcosa da cui tutti traiamo beneficio e di cui siamo tutti felici”.