Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato a DAZN dopo la vittoria contro l'Hellas Verona: "Una vittoria diversa rispetto alle gare casalinghe con Cremonese e Genoa? Abbiamo giocato con undici tutta la partita. Nelle altre due partite che mi ha detto, Genoa e Cremonese, abbiamo preso due gol mentre eravamo con dieci, che è sempre un po' più difficile. Questo penso sia un dettaglio che si deve spiegare perché è molto importante. Sulla magia di Nico Paz, dipende. Se parliamo di magia solo fare gol e assist, ho visto dettagli di qualità anche a centrocampo. Oggi con il campo piovendo, il terreno è più bagnato. Capisco che chi non ha giocato in questa condizione fatica a comprendere la difficoltà, perché è molto diverso come ti viene la palla bagnata, che ti arriva più veloce del normale. Fare quello che fa lui è molto difficile. Ringrazio tutti i miei giocatori perché oggi era una vittoria molto difficile e continuiamo a crescere. Parliamo di Caqueret? Questo è importante collettivamente. Ovviamente, questo alcuni giorni dovrebbe succedere perché siamo una squadra che gioca da dietro, che gioca in una maniera diversa. È un'altra maniera di vedere il calcio, di giocare il calcio. Oggi abbiamo sbagliato in un'azione dove non abbiamo letto bene il movimento giusto, però io chiedo questo. Non è uno sbaglio di Caqueret, non è uno sbaglio di nessuno, è uno sbaglio mio perché questa è la nostra mentalità. Ciò che mi piace di più è quello che hai detto tu: si sbaglia, si sbaglierà ancora, però dobbiamo continuare con questo perché questa oggi è una vittoria che ti dà più identità. La cosa più facile quando si sbaglia così è avere paura, iniziare a pensare di più. Loro giocavano a contropiede, difendendo basso, non ti fanno entrare al gol. La cosa più facile è mollare, diventare come loro, giocare più diretto, più lungo. Noi abbiamo continuato: due partite di fila dove abbiamo il 72% del possesso. Questo è tanto e avere quella continuità per continuare a crescere è importante".
di Napoli Magazine
29/10/2025 - 21:37
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato a DAZN dopo la vittoria contro l'Hellas Verona: "Una vittoria diversa rispetto alle gare casalinghe con Cremonese e Genoa? Abbiamo giocato con undici tutta la partita. Nelle altre due partite che mi ha detto, Genoa e Cremonese, abbiamo preso due gol mentre eravamo con dieci, che è sempre un po' più difficile. Questo penso sia un dettaglio che si deve spiegare perché è molto importante. Sulla magia di Nico Paz, dipende. Se parliamo di magia solo fare gol e assist, ho visto dettagli di qualità anche a centrocampo. Oggi con il campo piovendo, il terreno è più bagnato. Capisco che chi non ha giocato in questa condizione fatica a comprendere la difficoltà, perché è molto diverso come ti viene la palla bagnata, che ti arriva più veloce del normale. Fare quello che fa lui è molto difficile. Ringrazio tutti i miei giocatori perché oggi era una vittoria molto difficile e continuiamo a crescere. Parliamo di Caqueret? Questo è importante collettivamente. Ovviamente, questo alcuni giorni dovrebbe succedere perché siamo una squadra che gioca da dietro, che gioca in una maniera diversa. È un'altra maniera di vedere il calcio, di giocare il calcio. Oggi abbiamo sbagliato in un'azione dove non abbiamo letto bene il movimento giusto, però io chiedo questo. Non è uno sbaglio di Caqueret, non è uno sbaglio di nessuno, è uno sbaglio mio perché questa è la nostra mentalità. Ciò che mi piace di più è quello che hai detto tu: si sbaglia, si sbaglierà ancora, però dobbiamo continuare con questo perché questa oggi è una vittoria che ti dà più identità. La cosa più facile quando si sbaglia così è avere paura, iniziare a pensare di più. Loro giocavano a contropiede, difendendo basso, non ti fanno entrare al gol. La cosa più facile è mollare, diventare come loro, giocare più diretto, più lungo. Noi abbiamo continuato: due partite di fila dove abbiamo il 72% del possesso. Questo è tanto e avere quella continuità per continuare a crescere è importante".