La Fiorentina ritrova il sorriso nel giardino europeo: due su due nella League Phase di Conference League per i viola, carnefici anche del Rapid Vienna dopo il 2-0 rifilato all'esordio al Sigma Olomouc. A sbloccare il risultato è Ndour (a segno anche contro i cechi), mentre Piccoli fallisce la chance del raddoppio. Lo 0-2 arriva in avvio di ripresa con Dzeko, servito ottimamente da Fortini. De Gea si supera sulla botta di Seidl, ma è Gudmundsson a suggellare il successo col tris nel finale su assist del classe 2006 Kouadio, in campo dalla panchina come l'islandese.
di Napoli Magazine
23/10/2025 - 20:43
La Fiorentina ritrova il sorriso nel giardino europeo: due su due nella League Phase di Conference League per i viola, carnefici anche del Rapid Vienna dopo il 2-0 rifilato all'esordio al Sigma Olomouc. A sbloccare il risultato è Ndour (a segno anche contro i cechi), mentre Piccoli fallisce la chance del raddoppio. Lo 0-2 arriva in avvio di ripresa con Dzeko, servito ottimamente da Fortini. De Gea si supera sulla botta di Seidl, ma è Gudmundsson a suggellare il successo col tris nel finale su assist del classe 2006 Kouadio, in campo dalla panchina come l'islandese.