Calcio
COPPA ITALIA - Atalanta, Gasperini: "Questo trofeo è un nostro obiettivo"
17.12.2024 18:08 di Napoli Magazine

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto ai microfoni di SportMediaset.it per presentare la gara di Coppa Italia contro il Cesena: "La Coppa Italia rimane un obiettivo della stagione, anche per la formula stessa con cui è costruita. C'è l'opportunità di arrivare subito in alto e di giocarci la possibilità di andare in semifinale e in finale. Sicuramente è un obiettivo".

L'Atalanta ha tutto per provare a vincere quello che può?
"Sì, c'è molta discussione su questo. Non è che se uno parla di Scudetto è più forte o si sente più forte, noi continuiamo a cercare di giocare le nostre partite, di fare il meglio, il massimo... Non sono discorsi che portano a fare qualcosa in più. Ci sono tante squadre che lottano in pochissimi punti, noi ci siamo trovati molto in alto, abbiamo fatto una serie di vittorie notevoli, ma siamo alla 16esima... Parlare di Scudetto in questo momento con così tante squadre coinvolte non aggiunge niente".

La vittoria contro il Cagliari è un segnale che siete più maturi?
"Più che maturati nel primo tempo abbiamo avuto un po' di fortuna e quella conta. Nell'arco di un campionato ci sono anche partite così, poi nel secondo tempo abbiamo fatto bene, abbiamo meritato il vantaggio con qualche altra situazione. Le gare vanno viste nei 90 minuti, difficilmente si viaggia in una direzione sola, ci sono momenti favorevoli, altri in cui gli avversari, che sono sempre molto agguerriti, possano crearti problemi".

Lookman e De Roon sono stati premiati recentemente. Questi sono due trofei per lei?
"Per me sono trofei importanti e per tanto tempo l'obiettivo è stato migliorare i giocatori e vederli arrivare a traguardi più importanti. Il merito non è mio, è tutto l'ambiente che aiuta i calciatori a migliorarsi, a crescere, dà la serenità e le condizioni migliori per poter fare al meglio la loro carriera. Il merito principale è dei giocatori, loro hanno dei mezzi, possiamo solo aiutarli a tirarli fuori".

Zaniolo giocherà titolare domani? Sembra esserci sempre un però quando si parla di lui.
"No, intanto sono due partite che va a segno. Sotto l'aspetto atletico e dinamico è cresciuto, arrivava da un lunghissimo infortunio. Per lui, come per gli altri, ciò che parla è sempre il campo, la valutazione delle prestazioni. Sicuramente è in un momento di crescita, poi ci sono le partite, fortunatamente abbiamo sempre la pazienza di aspettare tutti e la fiducia che tutti possano fare il massimo".

Ha detto che qualcuno è pronto per pensare allo Scudetto, mentre altri no. Possono diventarlo in poco tempo?
"Noi dobbiamo diventare sempre più forti come squadra, al di là dei singoli, perché lo sport è di squadra. Quando una squadra si completa bene, tutti si mettono nella condizioni di poter dare un contributo importante anche per tutti gli altri diventi una squadra migliore. Se diventeremo più forti questo è il nostro obiettivo, se basterà per raggiungere traguardi più ambiziosi saremmo più contenti".

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COPPA ITALIA - Atalanta, Gasperini: "Questo trofeo è un nostro obiettivo"

di Napoli Magazine

17/12/2024 - 18:08

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto ai microfoni di SportMediaset.it per presentare la gara di Coppa Italia contro il Cesena: "La Coppa Italia rimane un obiettivo della stagione, anche per la formula stessa con cui è costruita. C'è l'opportunità di arrivare subito in alto e di giocarci la possibilità di andare in semifinale e in finale. Sicuramente è un obiettivo".

L'Atalanta ha tutto per provare a vincere quello che può?
"Sì, c'è molta discussione su questo. Non è che se uno parla di Scudetto è più forte o si sente più forte, noi continuiamo a cercare di giocare le nostre partite, di fare il meglio, il massimo... Non sono discorsi che portano a fare qualcosa in più. Ci sono tante squadre che lottano in pochissimi punti, noi ci siamo trovati molto in alto, abbiamo fatto una serie di vittorie notevoli, ma siamo alla 16esima... Parlare di Scudetto in questo momento con così tante squadre coinvolte non aggiunge niente".

La vittoria contro il Cagliari è un segnale che siete più maturi?
"Più che maturati nel primo tempo abbiamo avuto un po' di fortuna e quella conta. Nell'arco di un campionato ci sono anche partite così, poi nel secondo tempo abbiamo fatto bene, abbiamo meritato il vantaggio con qualche altra situazione. Le gare vanno viste nei 90 minuti, difficilmente si viaggia in una direzione sola, ci sono momenti favorevoli, altri in cui gli avversari, che sono sempre molto agguerriti, possano crearti problemi".

Lookman e De Roon sono stati premiati recentemente. Questi sono due trofei per lei?
"Per me sono trofei importanti e per tanto tempo l'obiettivo è stato migliorare i giocatori e vederli arrivare a traguardi più importanti. Il merito non è mio, è tutto l'ambiente che aiuta i calciatori a migliorarsi, a crescere, dà la serenità e le condizioni migliori per poter fare al meglio la loro carriera. Il merito principale è dei giocatori, loro hanno dei mezzi, possiamo solo aiutarli a tirarli fuori".

Zaniolo giocherà titolare domani? Sembra esserci sempre un però quando si parla di lui.
"No, intanto sono due partite che va a segno. Sotto l'aspetto atletico e dinamico è cresciuto, arrivava da un lunghissimo infortunio. Per lui, come per gli altri, ciò che parla è sempre il campo, la valutazione delle prestazioni. Sicuramente è in un momento di crescita, poi ci sono le partite, fortunatamente abbiamo sempre la pazienza di aspettare tutti e la fiducia che tutti possano fare il massimo".

Ha detto che qualcuno è pronto per pensare allo Scudetto, mentre altri no. Possono diventarlo in poco tempo?
"Noi dobbiamo diventare sempre più forti come squadra, al di là dei singoli, perché lo sport è di squadra. Quando una squadra si completa bene, tutti si mettono nella condizioni di poter dare un contributo importante anche per tutti gli altri diventi una squadra migliore. Se diventeremo più forti questo è il nostro obiettivo, se basterà per raggiungere traguardi più ambiziosi saremmo più contenti".