Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato a Sport Mediaset prima della gara di Coppa Italia contro l'Udinese: "Dalle sconfitte bisogna sempre trarre elemento positivo di analisi, di critica, di miglioramento. Stasera c'è un contesto particolare, la partita è insidiosa. Dobbiamo avere quella motivazione che ci serve per affrontare queste insidie. Quanta curiosità c'è nel vedere in campo Martinez? Beh, non è certamente un giocatore sconosciuto, ha fatto un campionato eccellente nel Genoa in Serie A. Stasera avrà la possibilità di farsi conoscere ancora meglio: noi e l'allenatore Simone Inzaghi lo conosciamo bene, è giusto dargli l'opportunità, è una partita importane anche per lui. In Inghilterra si parla molto degli interpreti dell'Inter, da Inzaghi a Dimarco? Probabilmente è vero, nel senso che i nostri giocatori sono sicuramente apprezzati, non solo in Italia ma nel resto d'Europa e quindi anche in Inghilterra. Hanno dimostrato nei fatti di essere all'altezza dei migliori club europei, però noi siamo una società che vuole solo vendere e i nostri giocatori vogliono rimanere con noi. Siamo contenti del loro senso di appartenenza, è un gruppo unito da qualche anno e vorremmo continuare su questa strada. Le cose cambieranno a gennaio in caso di cessione, magari di Arnautovic? In linea di massima vorremmo continuare con questo gruppo, che sta dando affidamento ed è pronto per affrontare le sfide che servono per raggiungere gli obiettivi. Se qualcuno manifesterà la volontà di andare via, lo ascolteremo e valuteremo. Oggi non c'è nulla all'orizzonte".
di Napoli Magazine
19/12/2024 - 21:08
Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato a Sport Mediaset prima della gara di Coppa Italia contro l'Udinese: "Dalle sconfitte bisogna sempre trarre elemento positivo di analisi, di critica, di miglioramento. Stasera c'è un contesto particolare, la partita è insidiosa. Dobbiamo avere quella motivazione che ci serve per affrontare queste insidie. Quanta curiosità c'è nel vedere in campo Martinez? Beh, non è certamente un giocatore sconosciuto, ha fatto un campionato eccellente nel Genoa in Serie A. Stasera avrà la possibilità di farsi conoscere ancora meglio: noi e l'allenatore Simone Inzaghi lo conosciamo bene, è giusto dargli l'opportunità, è una partita importane anche per lui. In Inghilterra si parla molto degli interpreti dell'Inter, da Inzaghi a Dimarco? Probabilmente è vero, nel senso che i nostri giocatori sono sicuramente apprezzati, non solo in Italia ma nel resto d'Europa e quindi anche in Inghilterra. Hanno dimostrato nei fatti di essere all'altezza dei migliori club europei, però noi siamo una società che vuole solo vendere e i nostri giocatori vogliono rimanere con noi. Siamo contenti del loro senso di appartenenza, è un gruppo unito da qualche anno e vorremmo continuare su questa strada. Le cose cambieranno a gennaio in caso di cessione, magari di Arnautovic? In linea di massima vorremmo continuare con questo gruppo, che sta dando affidamento ed è pronto per affrontare le sfide che servono per raggiungere gli obiettivi. Se qualcuno manifesterà la volontà di andare via, lo ascolteremo e valuteremo. Oggi non c'è nulla all'orizzonte".