"Dicembre sarà un mese decisivo". Lo aveva predetto Claudio Ranieri, anticipando un futuro che ora è arrivato a presentare il conto. Specialmente dopo la debacle contro il Como che ha fatto finire sul banco degli imputati tutti i calciatori.
Nella partita di Coppa Italia contro la Sampdoria, quindi, la famiglia Friedkin e lo stesso Ranieri si aspettano risposte importanti.
"Sarà una partita da prendere con le molle" ammette il tecnico giallorosso perché "hanno cambiato allenatore e vorranno mettersi in mostra, dobbiamo essere pronti e tenaci".
La Coppa Italia, quindi, rappresenta l'occasione giusta per rialzare la testa, una competizione a cui Ranieri tiene, "così come i tifosi e i ragazzi, L'abbiamo vinta nove volte", sottolinea ancora non nascondendo quel desiderio della "decima" che potrebbe non essere pura utopia anche se l'ultimo successo è datato 2008.
Anche per questo Ranieri dovrebbe optare per un turnover ragionato con la rinuncia a Hummels e Cristante, ancora out, e Soulè insieme a Dovbyk e Saelemaeker. Quella con i blucerchiati, però, sarà anche la sfida per iniziare a capire chi potrà far parte della Roma dell'immediato futuro e chi, invece, no.
A partire da Paulo Dybala, le cui voci di un addio tornano a essere insistenti con il Galatasaray tornato con insistenza a sondare il terreno per l'argentino, il cui agente è a Istanbul - anche per altri giocatori - e potrebbe rientrare nella Capitale con un'offerta del club turco per il giocatore, in scadenza il prossimo giugno - anche se al rinnovo automatico mancano poche presenze - e, al momento, senza nessuna proposta sul tavolo dal club giallorosso.
"A me fa piacere averlo e metterlo in campo quando sta bene. Se ha altre priorità, se il ragazzo non vuole restare e c'è una possibilità... ma bisogna essere d'accordo in due. Io voglio solo giocatori che siano contenti di restare qua. Io non ho percepito nessun disagio da Dybala", ha chiosato Ranieri che, però, vuole risposte immediate a tutti a partire dalla sfida con la Sampdoria che, per la Roma, rappresenta molto più di un semplice ottavo di finale di Coppa Italia.
di Napoli Magazine
17/12/2024 - 18:03
"Dicembre sarà un mese decisivo". Lo aveva predetto Claudio Ranieri, anticipando un futuro che ora è arrivato a presentare il conto. Specialmente dopo la debacle contro il Como che ha fatto finire sul banco degli imputati tutti i calciatori.
Nella partita di Coppa Italia contro la Sampdoria, quindi, la famiglia Friedkin e lo stesso Ranieri si aspettano risposte importanti.
"Sarà una partita da prendere con le molle" ammette il tecnico giallorosso perché "hanno cambiato allenatore e vorranno mettersi in mostra, dobbiamo essere pronti e tenaci".
La Coppa Italia, quindi, rappresenta l'occasione giusta per rialzare la testa, una competizione a cui Ranieri tiene, "così come i tifosi e i ragazzi, L'abbiamo vinta nove volte", sottolinea ancora non nascondendo quel desiderio della "decima" che potrebbe non essere pura utopia anche se l'ultimo successo è datato 2008.
Anche per questo Ranieri dovrebbe optare per un turnover ragionato con la rinuncia a Hummels e Cristante, ancora out, e Soulè insieme a Dovbyk e Saelemaeker. Quella con i blucerchiati, però, sarà anche la sfida per iniziare a capire chi potrà far parte della Roma dell'immediato futuro e chi, invece, no.
A partire da Paulo Dybala, le cui voci di un addio tornano a essere insistenti con il Galatasaray tornato con insistenza a sondare il terreno per l'argentino, il cui agente è a Istanbul - anche per altri giocatori - e potrebbe rientrare nella Capitale con un'offerta del club turco per il giocatore, in scadenza il prossimo giugno - anche se al rinnovo automatico mancano poche presenze - e, al momento, senza nessuna proposta sul tavolo dal club giallorosso.
"A me fa piacere averlo e metterlo in campo quando sta bene. Se ha altre priorità, se il ragazzo non vuole restare e c'è una possibilità... ma bisogna essere d'accordo in due. Io voglio solo giocatori che siano contenti di restare qua. Io non ho percepito nessun disagio da Dybala", ha chiosato Ranieri che, però, vuole risposte immediate a tutti a partire dalla sfida con la Sampdoria che, per la Roma, rappresenta molto più di un semplice ottavo di finale di Coppa Italia.