"Mi hanno detto che facevo il calciatore". Inizia così il racconto dell'incredibile storia di Pascal Rousseau: discreto portiere tra gli anni '80 e '90 che nel 2019 ha perso totalmente la memoria. Da allora sta lavorando per recuperare i suoi ricordi con l'aiuto della famiglia ma anche di alcuni suoi vecchi compagni di squadra. Il calcio ha fatto parte della sua vita fino da ragazzo, ora ha 62 anni: è arrivato anche a vestire la maglia della nazionale francese juniores e addirittura a vincere un campionato di Francia con l'Olympique Marsiglia nel 1990. Tutti particolari che cerca di recuperare giorno dopo giorno. Un percorso che ha raccontato in una intervista all'Equipe che sta facendo il giro del mondo. Rousseau ha perso la memoria quando il suo cervello ha subito una sorta di corto circuito il 10 marzo 2019. "Mi sono svegliato in ospedale. Non sapevo il mio nome. Un'infermiera è entrata e mi ha salutato con familiarità: "Ciao! Sei finalmente sveglio?", mi ha detto. Ma io le ho risposto semplicemente: "Io non ti conosco". Era una vecchia amica da vent'anni. Ho dimenticato tutto". "Poi mi hanno presentato mia moglie, i miei figli. Non l'ho riconosciuta ma ho sentito che era lei e l'ho abbracciata" - racconta ancora spiegando che ha dovuto imparare nuovamente i nomi. I medici gli hanno diagnosticato un'amnesia dissociativa retrograda: un disturbo che in genere si lega ad eventi traumatici ma, nel caso di Rousseau, è generalizzato.
di Napoli Magazine
05/02/2025 - 00:45
"Mi hanno detto che facevo il calciatore". Inizia così il racconto dell'incredibile storia di Pascal Rousseau: discreto portiere tra gli anni '80 e '90 che nel 2019 ha perso totalmente la memoria. Da allora sta lavorando per recuperare i suoi ricordi con l'aiuto della famiglia ma anche di alcuni suoi vecchi compagni di squadra. Il calcio ha fatto parte della sua vita fino da ragazzo, ora ha 62 anni: è arrivato anche a vestire la maglia della nazionale francese juniores e addirittura a vincere un campionato di Francia con l'Olympique Marsiglia nel 1990. Tutti particolari che cerca di recuperare giorno dopo giorno. Un percorso che ha raccontato in una intervista all'Equipe che sta facendo il giro del mondo. Rousseau ha perso la memoria quando il suo cervello ha subito una sorta di corto circuito il 10 marzo 2019. "Mi sono svegliato in ospedale. Non sapevo il mio nome. Un'infermiera è entrata e mi ha salutato con familiarità: "Ciao! Sei finalmente sveglio?", mi ha detto. Ma io le ho risposto semplicemente: "Io non ti conosco". Era una vecchia amica da vent'anni. Ho dimenticato tutto". "Poi mi hanno presentato mia moglie, i miei figli. Non l'ho riconosciuta ma ho sentito che era lei e l'ho abbracciata" - racconta ancora spiegando che ha dovuto imparare nuovamente i nomi. I medici gli hanno diagnosticato un'amnesia dissociativa retrograda: un disturbo che in genere si lega ad eventi traumatici ma, nel caso di Rousseau, è generalizzato.