A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Giambruno, giornalista di Telecity Netweek:

Questo turno di campionato potrebbe rilanciare le ambizioni scudetto dell'Atalanta? 

"In teoria sì, perché affronta una squadra come il Verona, che sta avendo qualche difficoltà in questo campionato, anche se nelle ultime settimane si è ripresa. Il problema principale dell'Atalanta è la lunga serie di infortuni, che ha complicato il cammino della squadra di Gasperini e le sue ambizioni scudetto. È un conto giocarsela ora, a prescindere dall'avversario - che sia il Verona, il Torino o il Napoli affrontato qualche settimana fa nello scontro diretto - e un altro conto farlo senza giocatori chiave. Se hai Lookman e Scamacca disponibili, una difesa completa e diverse soluzioni in attacco, allora la squadra ha una marcia in più. Ma quando devi fare i conti con gli infortuni in ogni reparto, diventa tutto più complicato e alla lunga rischi di perdere punti." Quali saranno le scelte di Gasperini dal primo minuto? “Sono tutto sommato obbligate, a causa delle diverse assenze, specie in difesa. Se anche Toloi dovesse dare forfait, giocherebbe il neo acquisto Posch. Patricio; Toloi, Hien, Djimsiti; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; De Ketelaere, Brescianini; Retegui".

Le voci su Maldini dicono che sia stata una seconda scelta, perché la prima era Giacomo Raspadori, sono vere?

"L'interesse dell'Atalanta per Raspadori era molto alto, ma si è scontrato con il Napoli e, soprattutto, con le resistenze di Conte, che non voleva privarsi di un giocatore con le sue qualità. Dico, però, che Maldini è sempre stato un pallino di Luca Percassi. Già nello scorso mercato estivo c’era stata la possibilità di portarlo a Bergamo. Quindi, non lo definirei una seconda scelta, ma sicuramente il mancato arrivo di Raspadori, unito agli infortuni recenti, ha accelerato la trattativa".