Calcio
DA UDINE - Surza: "Il Napoli potrebbe riprovarci per Bijol in estate"
08.02.2025 11:47 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alessandro Surza, giornalista di Dazn e UdineseTV:

Quali sono le reali ambizioni dell’Udinese in questa stagione?

“Bella domanda, perché qui a Udine si gioca un po’ a nascondino. Dopo la scorsa stagione, tutto l’ambiente, la società e i giocatori hanno deciso di ripartire da zero: nuovo mister, nuova organizzazione e alcuni innesti, anche se non tantissimi. Se guardiamo la rosa, non è perfetta e manca qualche tassello per renderla completa e competitiva ai massimi livelli. Tuttavia, rispetto ad altre squadre, si è capito fin da subito che puntare solo alla salvezza e ai 40 punti sarebbe riduttivo. Pensare all’Europa è quasi impossibile e probabilmente lo era fin dall’inizio, ma arrivare undicesimi o dodicesimi sarebbe un piccolo fallimento. L’obiettivo, come hanno dichiarato anche i giocatori che abbiamo ospitato nelle nostre trasmissioni, è chiudere nella parte sinistra della classifica, quindi tra le prime dieci".

L’Udinese è riuscita a trattenere alcuni dei suoi giocatori più importanti in questa finestra di mercato. Tra tutti, Bijol era seguito con grande interesse dal Napoli.

“Sì, ma in realtà il giocatore più difficile da trattenere è stato Lorenzo Lucca, soprattutto nell’ultimo giorno di mercato, che è stato incredibile. L’Udinese ha ricevuto due offerte molto importanti. Probabilmente, memore dell’errore di valutazione nella cessione di Beto all’ultimo giorno del mercato estivo 2023, la società ha deciso di non privarsi di Lucca nell’ultimo giorno del mercato invernale 2025, perché non ci sarebbe stato il tempo per trovare un sostituto adeguato. Anche Bijol ha avuto diverse offerte, e con il mercato turco ancora aperto, bisogna aspettare qualche giorno prima di poter festeggiare la sua permanenza. Tuttavia, il giocatore più richiesto è stato senza dubbio Lucca, per cui sono arrivate proposte intorno ai 30 milioni di euro".

L’interesse del Napoli per Bijol potrebbe riaccendersi in estate? 

“Sì, e le dirò di più: pensavo che Bijol potesse partire già a gennaio, ma da Udine mi hanno subito fatto capire che non sarebbe successo. In realtà, qui la preoccupazione maggiore riguardava Lucca. Bijol, come altri giocatori dell’Udinese, è vicino alla fine di un ciclo, non perché non sia più valorizzato, ma perché storicamente la società non trattiene i suoi migliori giocatori a lungo. In genere, quando arriva l’offerta giusta, i giocatori stessi chiedono di partire. Bijol aveva già manifestato la volontà di provare un’esperienza diversa dopo gli Europei di quest’estate. Lui e Lucca sono i due nomi più a rischio partenza per il prossimo mercato estivo. Ovviamente tutto dipenderà dalle offerte che arriveranno: l’Udinese non ha bisogno di vendere, ma se arriveranno proposte irrinunciabili, sarà difficile trattenerli. Il Napoli, comunque, ci riproverà".

Lucca potrebbe essere un fattore determinante nella sfida di domani al Maradona contro il Napoli?

“Sì, ormai ha raggiunto una maggiore consapevolezza del suo valore, anche se deve ancora migliorare sotto diversi aspetti. Ha cambiato atteggiamento in campo, protesta meno, si innervosisce di meno e sa di avere gli occhi puntati addosso. Sta imparando a dare un’immagine di sé più matura, perché spesso i problemi dei giocatori dipendono più dalla testa che dalle qualità tecniche. Lucca sembra aver trovato la giusta strada e, sperando ovviamente per i tifosi dell’Udinese, può essere un fattore determinante nella partita di domani, così come chi giocherà al suo fianco. Qui si aprono i discorsi sul modulo e sulle scelte del mister".

A tal proposito, che modulo potrebbe schierare l’Udinese domani?

“La sensazione è che si possa tornare al 3-5-2, visto che Kingsley Ehizibue, l’esterno destro infortunatosi un mese fa, è rientrato in settimana. È stato un recupero quasi record in soli 25 giorni, quando inizialmente si temeva uno stop di due mesi. Se darà le giuste garanzie e non ci saranno rischi di ricadute, probabilmente giocherà lui a destra. Per essere più sintetici: se dovesse giocare Ehizibue, vedremo un 3-5-2 con Sava in porta, difesa a tre con Kristensen, Bijol e Solet, centrocampo con Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero e Kamara, e davanti Thauvin e Lucca. Se invece Ehizibue non dovesse farcela, l’Udinese giocherebbe con una difesa a quattro e un 4-3-2-1".

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DA UDINE - Surza: "Il Napoli potrebbe riprovarci per Bijol in estate"

di Napoli Magazine

08/02/2025 - 11:47

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alessandro Surza, giornalista di Dazn e UdineseTV:

Quali sono le reali ambizioni dell’Udinese in questa stagione?

“Bella domanda, perché qui a Udine si gioca un po’ a nascondino. Dopo la scorsa stagione, tutto l’ambiente, la società e i giocatori hanno deciso di ripartire da zero: nuovo mister, nuova organizzazione e alcuni innesti, anche se non tantissimi. Se guardiamo la rosa, non è perfetta e manca qualche tassello per renderla completa e competitiva ai massimi livelli. Tuttavia, rispetto ad altre squadre, si è capito fin da subito che puntare solo alla salvezza e ai 40 punti sarebbe riduttivo. Pensare all’Europa è quasi impossibile e probabilmente lo era fin dall’inizio, ma arrivare undicesimi o dodicesimi sarebbe un piccolo fallimento. L’obiettivo, come hanno dichiarato anche i giocatori che abbiamo ospitato nelle nostre trasmissioni, è chiudere nella parte sinistra della classifica, quindi tra le prime dieci".

L’Udinese è riuscita a trattenere alcuni dei suoi giocatori più importanti in questa finestra di mercato. Tra tutti, Bijol era seguito con grande interesse dal Napoli.

“Sì, ma in realtà il giocatore più difficile da trattenere è stato Lorenzo Lucca, soprattutto nell’ultimo giorno di mercato, che è stato incredibile. L’Udinese ha ricevuto due offerte molto importanti. Probabilmente, memore dell’errore di valutazione nella cessione di Beto all’ultimo giorno del mercato estivo 2023, la società ha deciso di non privarsi di Lucca nell’ultimo giorno del mercato invernale 2025, perché non ci sarebbe stato il tempo per trovare un sostituto adeguato. Anche Bijol ha avuto diverse offerte, e con il mercato turco ancora aperto, bisogna aspettare qualche giorno prima di poter festeggiare la sua permanenza. Tuttavia, il giocatore più richiesto è stato senza dubbio Lucca, per cui sono arrivate proposte intorno ai 30 milioni di euro".

L’interesse del Napoli per Bijol potrebbe riaccendersi in estate? 

“Sì, e le dirò di più: pensavo che Bijol potesse partire già a gennaio, ma da Udine mi hanno subito fatto capire che non sarebbe successo. In realtà, qui la preoccupazione maggiore riguardava Lucca. Bijol, come altri giocatori dell’Udinese, è vicino alla fine di un ciclo, non perché non sia più valorizzato, ma perché storicamente la società non trattiene i suoi migliori giocatori a lungo. In genere, quando arriva l’offerta giusta, i giocatori stessi chiedono di partire. Bijol aveva già manifestato la volontà di provare un’esperienza diversa dopo gli Europei di quest’estate. Lui e Lucca sono i due nomi più a rischio partenza per il prossimo mercato estivo. Ovviamente tutto dipenderà dalle offerte che arriveranno: l’Udinese non ha bisogno di vendere, ma se arriveranno proposte irrinunciabili, sarà difficile trattenerli. Il Napoli, comunque, ci riproverà".

Lucca potrebbe essere un fattore determinante nella sfida di domani al Maradona contro il Napoli?

“Sì, ormai ha raggiunto una maggiore consapevolezza del suo valore, anche se deve ancora migliorare sotto diversi aspetti. Ha cambiato atteggiamento in campo, protesta meno, si innervosisce di meno e sa di avere gli occhi puntati addosso. Sta imparando a dare un’immagine di sé più matura, perché spesso i problemi dei giocatori dipendono più dalla testa che dalle qualità tecniche. Lucca sembra aver trovato la giusta strada e, sperando ovviamente per i tifosi dell’Udinese, può essere un fattore determinante nella partita di domani, così come chi giocherà al suo fianco. Qui si aprono i discorsi sul modulo e sulle scelte del mister".

A tal proposito, che modulo potrebbe schierare l’Udinese domani?

“La sensazione è che si possa tornare al 3-5-2, visto che Kingsley Ehizibue, l’esterno destro infortunatosi un mese fa, è rientrato in settimana. È stato un recupero quasi record in soli 25 giorni, quando inizialmente si temeva uno stop di due mesi. Se darà le giuste garanzie e non ci saranno rischi di ricadute, probabilmente giocherà lui a destra. Per essere più sintetici: se dovesse giocare Ehizibue, vedremo un 3-5-2 con Sava in porta, difesa a tre con Kristensen, Bijol e Solet, centrocampo con Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero e Kamara, e davanti Thauvin e Lucca. Se invece Ehizibue non dovesse farcela, l’Udinese giocherebbe con una difesa a quattro e un 4-3-2-1".