Bruno Satin, agente di calciatori, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Zhegrova al Napoli? Non lo so, da gennaio in poi non sta giocando col Lille. Ha avuto un paio d'infortuni e non so se abbia la voglia giusta di tornare in campo, magari avrebbe la testa altrove. Può avere la testa al Napoli con Conte o anche da un'altra parte, anche perchè sento delle voci relative al fatto che Conte possa andar via. Zhegrova è un'ala destra, mancino, a cui piace rientrare, uno alla Robben. Ha colpi, ha numeri, un gran piede, sa far goal, ma il suo punto debole può essere quello caratteriale perchè ha bisogno di un mister che gli stia dietro e che gli faccia capire di giocare per la squadra. Può essere da 10 o da 3 in pagella, è altalenante. Koulibaly? Quando lo portai al Napoli c'era Bigon, ma il suo grande ammiratore era Micheli. Solet dell'Udinese? E' un ragazzo che è cresciuto tanto, era andato via dal Laval per passare al Lione, ma era presto per giocare con continuità. Poi andò al Salisburgo e lì ha espresso il suo potenziale fisico perchè è un animale, fa paura, è enorme. Ha una potenza devastante, l'Udinese ha fatto un gran bel colpo portandolo in Italia. Secondo me crescerà ancora dal piano tattico".
di Napoli Magazine
14/03/2025 - 16:08
Bruno Satin, agente di calciatori, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Zhegrova al Napoli? Non lo so, da gennaio in poi non sta giocando col Lille. Ha avuto un paio d'infortuni e non so se abbia la voglia giusta di tornare in campo, magari avrebbe la testa altrove. Può avere la testa al Napoli con Conte o anche da un'altra parte, anche perchè sento delle voci relative al fatto che Conte possa andar via. Zhegrova è un'ala destra, mancino, a cui piace rientrare, uno alla Robben. Ha colpi, ha numeri, un gran piede, sa far goal, ma il suo punto debole può essere quello caratteriale perchè ha bisogno di un mister che gli stia dietro e che gli faccia capire di giocare per la squadra. Può essere da 10 o da 3 in pagella, è altalenante. Koulibaly? Quando lo portai al Napoli c'era Bigon, ma il suo grande ammiratore era Micheli. Solet dell'Udinese? E' un ragazzo che è cresciuto tanto, era andato via dal Laval per passare al Lione, ma era presto per giocare con continuità. Poi andò al Salisburgo e lì ha espresso il suo potenziale fisico perchè è un animale, fa paura, è enorme. Ha una potenza devastante, l'Udinese ha fatto un gran bel colpo portandolo in Italia. Secondo me crescerà ancora dal piano tattico".