Davide Nicola, allenatore del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro la Roma: "Credo si possa dire poco anche della prestazione da un punto di vista dell'ordine e delle idee. La Roma ha vinto perché ha grande qualità, il gol è stato anche un po' fortuito, ma il Cagliari ha dimostrato di avere come sempre idee e la capacità di interpretare benissimo le due fasi di gioco con le nostre qualità. Sono contento dei ragazzi e molto soddisfatto. Adesso dobbiamo migliorare i dettagli e trovare un mantra che ci faccia diventare maggiormente determinati sotto porta. Oggi potevamo trovare almeno un gol. Saranno tutte partite del genere da qui alla fine, sia contro le big che contro le pari-livello. I ragazzi hanno dimostrato che ci sono. Svilar tra i migliori in campo? Ne abbiamo uno bravo, ma anche loro. Il portiere fa parte della squadra, fa il suo compito e quando risulta determinante fa il suo dovere. Nel primo tempo abbiamo avuto la grande occasione con Zortea. Noi non riusciamo a fare due tempi nella metà campo avversaria, soprattutto contro certe squadre, ma abbiamo calciatori abili e forti per fare queste cose in un certo tempo. Cerchiamo di interpretare le due strategie, ma abbiamo avuto tante occasioni: nel primo tempo serviva un po' di qualità nei passaggi. Ho un gruppo di professionisti esemplari, volenterosi. Nella prima parte del ritiro abbiamo provato più varianti tattiche, anche sulla trequarti e oggi ce lo stiamo ritrovando. Sono contento anche della prova di Palomino, oggi non avevamo un giocatore importante come Zappa. Cosa ho detto a Ranieri nel tunnel? Il biglietto da visita di Ranieri devo meritarmelo, magari un giorno lo riceverò. Il mio è stato un saluto affettuoso, è un professionista che stimo per rispetto e carriera. Noi ci eravamo già sentiti quando lui aveva smesso o pensava di smettere, scambiando alcune impressioni. Credo abbia visto un Cagliari organizzato e che ha dato filo da torcere. Son sicuro che farà un po' il tifo anche per noi adesso, oltre alla sua Roma".
di Napoli Magazine
16/03/2025 - 18:41
Davide Nicola, allenatore del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro la Roma: "Credo si possa dire poco anche della prestazione da un punto di vista dell'ordine e delle idee. La Roma ha vinto perché ha grande qualità, il gol è stato anche un po' fortuito, ma il Cagliari ha dimostrato di avere come sempre idee e la capacità di interpretare benissimo le due fasi di gioco con le nostre qualità. Sono contento dei ragazzi e molto soddisfatto. Adesso dobbiamo migliorare i dettagli e trovare un mantra che ci faccia diventare maggiormente determinati sotto porta. Oggi potevamo trovare almeno un gol. Saranno tutte partite del genere da qui alla fine, sia contro le big che contro le pari-livello. I ragazzi hanno dimostrato che ci sono. Svilar tra i migliori in campo? Ne abbiamo uno bravo, ma anche loro. Il portiere fa parte della squadra, fa il suo compito e quando risulta determinante fa il suo dovere. Nel primo tempo abbiamo avuto la grande occasione con Zortea. Noi non riusciamo a fare due tempi nella metà campo avversaria, soprattutto contro certe squadre, ma abbiamo calciatori abili e forti per fare queste cose in un certo tempo. Cerchiamo di interpretare le due strategie, ma abbiamo avuto tante occasioni: nel primo tempo serviva un po' di qualità nei passaggi. Ho un gruppo di professionisti esemplari, volenterosi. Nella prima parte del ritiro abbiamo provato più varianti tattiche, anche sulla trequarti e oggi ce lo stiamo ritrovando. Sono contento anche della prova di Palomino, oggi non avevamo un giocatore importante come Zappa. Cosa ho detto a Ranieri nel tunnel? Il biglietto da visita di Ranieri devo meritarmelo, magari un giorno lo riceverò. Il mio è stato un saluto affettuoso, è un professionista che stimo per rispetto e carriera. Noi ci eravamo già sentiti quando lui aveva smesso o pensava di smettere, scambiando alcune impressioni. Credo abbia visto un Cagliari organizzato e che ha dato filo da torcere. Son sicuro che farà un po' il tifo anche per noi adesso, oltre alla sua Roma".