Eusebio Di Francesco, allenatore del Lecce, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il pari contro il Sassuolo: "Secondo me abbiamo fatto un'ottima gara, dal punto di vista dell'aggressività. Soprattutto nel primo tempo dove avevamo più il pallino del gioco, dove potevamo essere più cinici sotto porta. Abbiamo concesso poco al Sassuolo, davanti hanno una buona batteria di attaccanti, giusto qualche ripartenza. Siamo sempre stati in partita, peccato per il risultato perché abbiamo provato sempre a vincere. Oggi abbiamo avuto maggiore continuità ed è ciò che ci è mancato tra le mura amiche. La squadra sta crescendo anche in consapevolezza, mi è piaciuta la spigliatezza nel creare gioco. Negli ultimi venti metri dobbiamo migliorare. Stiamo concedendo molto meno, nonostante sia alta: i reparti comunicano e la linea difensiva sta crescendo bene. Non dobbiamo accontentarci della prestazione, ci manca qualchhe punticino che ci permetterebbe di essere più tranquilli. Dobbiamo dare continuità a queste prestazioni, per fare più punti possibili. Dobbiamo metterci d'accordo sul regolamento. Se un giocatore viene colpito in faccia e riceve un colpo violento, il gioco deve essere fermato. L'arbitro ha cercato di calmarmi, dicendo che erano gli avversari a fermare il gioco e invece dovrebbe essere, di norma, il direttore di gara".
di Napoli Magazine
18/10/2025 - 19:16
Eusebio Di Francesco, allenatore del Lecce, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il pari contro il Sassuolo: "Secondo me abbiamo fatto un'ottima gara, dal punto di vista dell'aggressività. Soprattutto nel primo tempo dove avevamo più il pallino del gioco, dove potevamo essere più cinici sotto porta. Abbiamo concesso poco al Sassuolo, davanti hanno una buona batteria di attaccanti, giusto qualche ripartenza. Siamo sempre stati in partita, peccato per il risultato perché abbiamo provato sempre a vincere. Oggi abbiamo avuto maggiore continuità ed è ciò che ci è mancato tra le mura amiche. La squadra sta crescendo anche in consapevolezza, mi è piaciuta la spigliatezza nel creare gioco. Negli ultimi venti metri dobbiamo migliorare. Stiamo concedendo molto meno, nonostante sia alta: i reparti comunicano e la linea difensiva sta crescendo bene. Non dobbiamo accontentarci della prestazione, ci manca qualchhe punticino che ci permetterebbe di essere più tranquilli. Dobbiamo dare continuità a queste prestazioni, per fare più punti possibili. Dobbiamo metterci d'accordo sul regolamento. Se un giocatore viene colpito in faccia e riceve un colpo violento, il gioco deve essere fermato. L'arbitro ha cercato di calmarmi, dicendo che erano gli avversari a fermare il gioco e invece dovrebbe essere, di norma, il direttore di gara".