Calcio
EMPOLI - Corsi: "Ci è dispiaciuto per Zanetti e Andreazzoli, Nicola è una garanzia”
28.02.2024 17:50 di Napoli Magazine

Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha concesso una lunga intervista al quotidiano Il Tirreno, facendo il punto sulla stagione disputata fin qui dalla squadra toscana: “Sicuramente eravamo in un momento di difficoltà, fino a un mese e mezzo fa. Ora abbiamo messo il capo fuori. Una vittoria così (quella sul campo del Sassuolo, ndr), in Serie A e in trasferta, si saluta con un entusiasmo forse un po’ eccessivo ma, avendo accumulato qualche mese di tensione, questi risultati ci ripagano un attimo rispetto alle sofferenze".

 

Ci racconta della scelta di Nicola?

“La reazione è stata quella di chiedersi cosa si poteva fare per scuotere il gruppo, non ci si può accontentare a metà campionato. Ci è dispiaciuto perché abbiamo avuto due tecnici molto validi come Zanetti e Andreazzoli, ma la loro proposta sia tecnica che caratteriale non era sufficiente perché la squadra ci levasse le gambe. Io e Accardi abbiamo preso la decisione di assumere Nicola una domenica mattina, analizzando come la squadra quasi sempre faceva prestazioni convincenti ma senza risultati. Era come se ci si fosse appiattiti rispetto agli eventi negativi. Questo è un fattore che ho misurato e bisogna combattere: in questo senso Nicola è una garanzia, è un martello nel trovare gli stimoli giusti per tenere i ragazzi al massimo. Anche per i giocatori che subentrano, come si è visto nelle ultime partite".

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EMPOLI - Corsi: "Ci è dispiaciuto per Zanetti e Andreazzoli, Nicola è una garanzia”

di Napoli Magazine

28/02/2024 - 17:50

Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha concesso una lunga intervista al quotidiano Il Tirreno, facendo il punto sulla stagione disputata fin qui dalla squadra toscana: “Sicuramente eravamo in un momento di difficoltà, fino a un mese e mezzo fa. Ora abbiamo messo il capo fuori. Una vittoria così (quella sul campo del Sassuolo, ndr), in Serie A e in trasferta, si saluta con un entusiasmo forse un po’ eccessivo ma, avendo accumulato qualche mese di tensione, questi risultati ci ripagano un attimo rispetto alle sofferenze".

 

Ci racconta della scelta di Nicola?

“La reazione è stata quella di chiedersi cosa si poteva fare per scuotere il gruppo, non ci si può accontentare a metà campionato. Ci è dispiaciuto perché abbiamo avuto due tecnici molto validi come Zanetti e Andreazzoli, ma la loro proposta sia tecnica che caratteriale non era sufficiente perché la squadra ci levasse le gambe. Io e Accardi abbiamo preso la decisione di assumere Nicola una domenica mattina, analizzando come la squadra quasi sempre faceva prestazioni convincenti ma senza risultati. Era come se ci si fosse appiattiti rispetto agli eventi negativi. Questo è un fattore che ho misurato e bisogna combattere: in questo senso Nicola è una garanzia, è un martello nel trovare gli stimoli giusti per tenere i ragazzi al massimo. Anche per i giocatori che subentrano, come si è visto nelle ultime partite".