La Slovenia ha raggiunto la qualificazione agli ottavi di finale di Euro2024. Un traguardo storico: non era mai successo nella storia della Nazionale di Matjaž Kek. Tante emozione, soprattutto per Josip Ilicic. Ha trovato contro l'Inghilterra, subentrando a Sesko e giocando gli ultimi minuti della sfida che poi hanno regalato la qualificaizone. L'ex Atalanta, che ha combattuto contro la depressione, non ha nascosto la propria felicità: "Tanti pensavano che ci avrebbero eliminati. Invece..." 

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il calciatore del Maribor ha così parlato di cosa significhi raggiungere un traguardo così importante: “Tanto. Personalmente di sicuro tanto. Non è mai successo nella storia della Slovenia di passare il gruppo a un Europeo. Mi fa piacere per tutti quelli che sono venuti a sostenerci, per tutti quelli che sono a casa. La Slovenia è piccola, ma con un grande cuore”.

Per l'ex Atalanta la forza della Slovenia è l'unione del gruppo: "Quanto si parla di squadra qualcuno pensa che si scherzi, ma la verità è che fa la differenza. Siamo un gruppo che sta insieme praticamente da 12 anni: ci vuole tanta crescita, tanta esperienza. Alcuni di loro poi sono diventati anche genitori, cosa che aiuta. Solo così, di squadra, si può fare. La qualità che abbiamo noi, i giocatori che abbiamo in Slovenia rispetto alle nazionali che sono qua, è bassissima. Per questo passare i gruppi all’Europeo è un grande traguardo per tutta la Slovenia, per tutti i giovani che stanno arrivando. È da tanto che sentiamo dire che in Slovenia solo il basket può vincere qualcosa. Adesso no, c’è anche il calcio”.

Infine, Josip Ilicic ha parlato del prossimo avversario, il Portogallo, e del cammino a Euro2024: “Battere chi arriva. Non giochiamo mai per arrenderci: giochiamo per vincere, la cosa importante è quella. Sappiamo bene che dovremo difendere con 11 giocatori, perché solo così possiamo raggiungere il risultato”.