Calcio
FIGC - Gravina: "Autonomia della Lega Serie A è un fatto epocale, siamo andati oltre la Premier"
28.10.2024 17:34 di Napoli Magazine

"La concessione dell'autonomia alla Lega di A è un fatto epocale che sta passando in sordina. Va oltre quello che si dà alla Premier League". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, dopo il consiglio federale per la modifica dello statuto che verrà votato il 4 novembre in assemblea. "La Lega di A ha sempre voluto il principio dell'autonomia, dunque ho motivo di ritenere che non tutte le società saranno disposte di negoziare un consigliere o una percentuale in più per rischiare di perderla", ha aggiunto. Sul diritto d'intesa riconosciuto alla Serie A ha poi spiegato: "In caso di stallo la Lega non era d'accordo ad andare alla Giunta Coni per superare l'impasse e gli siamo andati incontro. C'erano due criticità su questo fronte: le licenze nazionali e il numero di extracomunitari. E la nostra proposta è che senza un accordo si va alla regolamentazione dell'anno precedente. Per questo il consiglio a tutte e due le parti è quello di usare responsabilità".

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FIGC - Gravina: "Autonomia della Lega Serie A è un fatto epocale, siamo andati oltre la Premier"

di Napoli Magazine

28/10/2024 - 17:34

"La concessione dell'autonomia alla Lega di A è un fatto epocale che sta passando in sordina. Va oltre quello che si dà alla Premier League". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, dopo il consiglio federale per la modifica dello statuto che verrà votato il 4 novembre in assemblea. "La Lega di A ha sempre voluto il principio dell'autonomia, dunque ho motivo di ritenere che non tutte le società saranno disposte di negoziare un consigliere o una percentuale in più per rischiare di perderla", ha aggiunto. Sul diritto d'intesa riconosciuto alla Serie A ha poi spiegato: "In caso di stallo la Lega non era d'accordo ad andare alla Giunta Coni per superare l'impasse e gli siamo andati incontro. C'erano due criticità su questo fronte: le licenze nazionali e il numero di extracomunitari. E la nostra proposta è che senza un accordo si va alla regolamentazione dell'anno precedente. Per questo il consiglio a tutte e due le parti è quello di usare responsabilità".