NAPOLI - 22 punti e la conferma del primo posto in classifica: un bel bottino per il Napoli dopo le prime nove partite del campionato di Serie A. La squadra di Conte nella sfida insidiosa contro il Lecce ha colto l'opportunità di conquistare altri tre punti pesanti che contribuiscono a creare un solco dalle dirette concorrenti per la vetta della classifica. Non è stata una partita semplice e ci sono state alcune discutibili decisioni arbitrali quali la mancata concessione al Napoli di un calcio di rigore per contatto in area di Banda su Politano, ma gli azzurri alla lunga sono riusciti a sbloccare la partita trascinati dal capitano Di Lorenzo, insignito del titolo di "player of the match" per l'ottima prestazione resa in campo. Come sottolineato da Conte dopo la partita, l'impressione era che il gol potesse essere segnato dagli azzurri da un momento all'altro ed il mister al termine del primo tempo ha invitato la squadra ad essere paziente nel continuare a creare occasioni in attacco, esprimendo fiducia nel suo gioco. Il tesoretto di punti accumulato finora consente al Napoli di arrivare con maggiore serenità alle prossime impegnative sfide, a partire da quella di martedì contro il Milan a San Siro, per poi proseguire con quelle con Atalanta, Inter e Roma lungo il mese di novembre. Il Maradona si sta rivelando un fortino, proprio come voleva Conte: il Napoli infatti ha vinto tutte le prime cinque gare casalinghe in Serie A, supportato dal calore dei tifosi che lo sostengono come sempre con una passione che fa la differenza. La squadra gioca compatta e si comporta da gruppo vero, ogni elemento è interscambiabile e non esistono titolarissimi e riserve. La formazione schierata contro il Lecce presentava alcuni cambi rispetto alla sfida di Empoli: negli 11 titolari sono scesi in campo Meret, Olivera, Neres e Ngonge, poi nella ripresa spazio a Politano, Kvaratskhelia, Raspadori e Folorunsho, in un apporto corale volto ad ottenere il risultato. La prestazione non è stata brillante, il Napoli ha anche sofferto, ma non ha mollato e con maturità e concretezza ha conquistato tre punti d'oro che alimentano la fiducia degli azzurri in se stessi, la consapevolezza di essere in grado di gestire la partita anche nei momenti complicati e la capacità di trovare soluzioni a proprio favore. Uniti, da squadra.