Calcio
FIORENTINA - Bove: "Questo è un passo importante della mia carriera"
12.09.2024 14:49 di Napoli Magazine

Edoardo Bove, nuovo centrocampista della Fiorentina, è stato presentato nella sala conferenze del Viola Park. L’ex giocatore della Roma ha già fatto il suo esordio con i gigliati al Franchi contro il Monza nello scorso turno di campionato. Ecco le sue parole: “La Fiorentina sarà un passo molto importante per la mia carriera, ho già avuto modo di vedere le strutture ed è fantastico essere qui. Certe strutture le hanno solo in Premier League, abbiamo tutto il tempo per lavorare e toglierci soddisfazioni. Sono molto contento di indossare questa maglia”.

Pronto a separarti da quella che è stata la tua casa sin da piccolo (Roma)? “Assolutamente, dare tutto per la maglia, l’allenatore e la società è una prerogativa molto importante. Quando dai tutto non hai nulla da recriminare, cerco di farlo ogni volta che scendo in campo. Sono davvero pronto e non vedo l’ora, mi piacciono piazza e tifosi: sento un tipo di calore che ci servirà tantissimo, quella passione e pressione positiva che servono a crescere. Giocare dove hai poche pressioni è deleterio, con la voglia giusta cresci anche come persona”.

Sul soprannome ‘cane malato’ datogli da Mourinho: “I soprannomi li lascio dare a tifosi o allenatori. Ma posso dire quello che penso, che gran parte delle persone ancora non hanno visto tutte le potenzialità che ho e ciò che sento di poter esprimere dentro. Se lo vedi da quel punto di vista può essere limitante, ma grazie a Mourinho ho sviluppato e migliorato delle caratteristiche, come l’aspetto difensivo. Magari giocavo meno la palla, ma sono consapevole dei miei mezzi e pronto a farlo vedere a tutti. Il mister è stato carino e lo ringrazio”.

Che tipo di compagno può esaltarlo: “A me piace giocare sia in un centrocampo a due che a tre. Non ho un compagno ideale con cui giocare, sono abbastanza duttile. Nel calcio moderno tutti devono saper fare tutto, ci sono movimenti e interscambi: la cosa più importante è saper eccellere in entrambe le fasi. Posso svolgere molti ruoli”.

Pronto a diventare il centrocampista del futuro della Fiorentina? “Assolutamente, non sarei qui se non fossi pronto. Voglio mettermi in gioco e fare più partite possibili con questa maglia”. Come è maturato l’addio alla Roma? “E’  una scelta mia perché mi hanno detto che non avrei avuto lo spazio che a me serve per diventare il giocatore che voglio essere. Ero fuori dal progetto, io voglio essere al centro e protagonista”.

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FIORENTINA - Bove: "Questo è un passo importante della mia carriera"

di Napoli Magazine

12/09/2024 - 14:49

Edoardo Bove, nuovo centrocampista della Fiorentina, è stato presentato nella sala conferenze del Viola Park. L’ex giocatore della Roma ha già fatto il suo esordio con i gigliati al Franchi contro il Monza nello scorso turno di campionato. Ecco le sue parole: “La Fiorentina sarà un passo molto importante per la mia carriera, ho già avuto modo di vedere le strutture ed è fantastico essere qui. Certe strutture le hanno solo in Premier League, abbiamo tutto il tempo per lavorare e toglierci soddisfazioni. Sono molto contento di indossare questa maglia”.

Pronto a separarti da quella che è stata la tua casa sin da piccolo (Roma)? “Assolutamente, dare tutto per la maglia, l’allenatore e la società è una prerogativa molto importante. Quando dai tutto non hai nulla da recriminare, cerco di farlo ogni volta che scendo in campo. Sono davvero pronto e non vedo l’ora, mi piacciono piazza e tifosi: sento un tipo di calore che ci servirà tantissimo, quella passione e pressione positiva che servono a crescere. Giocare dove hai poche pressioni è deleterio, con la voglia giusta cresci anche come persona”.

Sul soprannome ‘cane malato’ datogli da Mourinho: “I soprannomi li lascio dare a tifosi o allenatori. Ma posso dire quello che penso, che gran parte delle persone ancora non hanno visto tutte le potenzialità che ho e ciò che sento di poter esprimere dentro. Se lo vedi da quel punto di vista può essere limitante, ma grazie a Mourinho ho sviluppato e migliorato delle caratteristiche, come l’aspetto difensivo. Magari giocavo meno la palla, ma sono consapevole dei miei mezzi e pronto a farlo vedere a tutti. Il mister è stato carino e lo ringrazio”.

Che tipo di compagno può esaltarlo: “A me piace giocare sia in un centrocampo a due che a tre. Non ho un compagno ideale con cui giocare, sono abbastanza duttile. Nel calcio moderno tutti devono saper fare tutto, ci sono movimenti e interscambi: la cosa più importante è saper eccellere in entrambe le fasi. Posso svolgere molti ruoli”.

Pronto a diventare il centrocampista del futuro della Fiorentina? “Assolutamente, non sarei qui se non fossi pronto. Voglio mettermi in gioco e fare più partite possibili con questa maglia”. Come è maturato l’addio alla Roma? “E’  una scelta mia perché mi hanno detto che non avrei avuto lo spazio che a me serve per diventare il giocatore che voglio essere. Ero fuori dal progetto, io voglio essere al centro e protagonista”.