Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista all'emittente calabrese TeleMia: "Quando la Fiorentina ha iniziato a sbagliare qualcuno da fuori voleva mandare via l'allenatore ma io naturalmente l'ho tenuto. A Raffaele voglio molto bene, siamo a posto, non ho bisogno di portare via gli allenatori alle altre squadre. Speriamo di aver cambiato rotta dopo la vittoria di domenica scorsa contro la Lazio e che il mercato ci porti più giocatori - ha proseguito il presidente viola - Siamo sesti in classifica, l'auspicio è di arrivare il più in alto possibile, in Europa League e forse pure in Champions. Intanto, bisogna cercare di tornare di nuovo in finale di Conference e riuscire stavolta a vincerla'". Prima di acquistare la Fiorentina di Commisso ha ricordato di aver parlato con il Milan e altre società ''poi alla fine abbiamo fatto l'accordo con i Della Valle'', quindi a domanda precisa ha risposto sui molti affari di mercato realizzati in questi anni con la Juventus, squadra per cui (non è un mistero) simpatizzava quando era giovane e giocava a pallone. ''La Juve è stata molto brava, ci ha dato molti soldi comprandoci Vlahovic, Chiesa e ultimamente Gonzalez. Abbiamo fatto buoni affari. Se l'acquisto di Kean è fra questi? Di sicuro, lo abbiamo preso con 15 milioni''. Inevitabile una battuta sullo stadio e il desiderio, per ora inattuato, di costruirne uno nuovo: ''Su questo tema in Italia, con la politica che c'è, non si riesce ad andare avanti. Adesso a Firenze stanno rifacendo il Franchi ma il padrone resta il Comune. Mentre il Viola Park è tutto mio ed è uno dei più grandi centri sportivi d'Europa. Se ho ancora un sogno da realizzare? Penso di aver realizzato quasi tutti i miei sogni, vediamo se potremo aiutare la Fiorentina ad andare avanti come sta facendo e a portare qualcosa in Italia. Sono tornato per dare qualcosa al mio Paese e a uno sport, il calcio, che mi ha dato tanto''.
di Napoli Magazine
31/01/2025 - 17:31
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista all'emittente calabrese TeleMia: "Quando la Fiorentina ha iniziato a sbagliare qualcuno da fuori voleva mandare via l'allenatore ma io naturalmente l'ho tenuto. A Raffaele voglio molto bene, siamo a posto, non ho bisogno di portare via gli allenatori alle altre squadre. Speriamo di aver cambiato rotta dopo la vittoria di domenica scorsa contro la Lazio e che il mercato ci porti più giocatori - ha proseguito il presidente viola - Siamo sesti in classifica, l'auspicio è di arrivare il più in alto possibile, in Europa League e forse pure in Champions. Intanto, bisogna cercare di tornare di nuovo in finale di Conference e riuscire stavolta a vincerla'". Prima di acquistare la Fiorentina di Commisso ha ricordato di aver parlato con il Milan e altre società ''poi alla fine abbiamo fatto l'accordo con i Della Valle'', quindi a domanda precisa ha risposto sui molti affari di mercato realizzati in questi anni con la Juventus, squadra per cui (non è un mistero) simpatizzava quando era giovane e giocava a pallone. ''La Juve è stata molto brava, ci ha dato molti soldi comprandoci Vlahovic, Chiesa e ultimamente Gonzalez. Abbiamo fatto buoni affari. Se l'acquisto di Kean è fra questi? Di sicuro, lo abbiamo preso con 15 milioni''. Inevitabile una battuta sullo stadio e il desiderio, per ora inattuato, di costruirne uno nuovo: ''Su questo tema in Italia, con la politica che c'è, non si riesce ad andare avanti. Adesso a Firenze stanno rifacendo il Franchi ma il padrone resta il Comune. Mentre il Viola Park è tutto mio ed è uno dei più grandi centri sportivi d'Europa. Se ho ancora un sogno da realizzare? Penso di aver realizzato quasi tutti i miei sogni, vediamo se potremo aiutare la Fiorentina ad andare avanti come sta facendo e a portare qualcosa in Italia. Sono tornato per dare qualcosa al mio Paese e a uno sport, il calcio, che mi ha dato tanto''.