Michael Kayode, terzino della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica: "Vogliamo andare in Champions. Abbiamo un'ottima squadra. E vogliamo anche tornare in finale sia in Coppa Italia che in Conference League, per portare un trofeo a Firenze. Italiano? È un martello. Ma questo aspetto mi piace, perché non vuole mai che ci accontentiamo. Giovanili Juve? Non era facile. Uscivo di casa la mattina, andavo a scuola, poi dopo pranzo prendevo il pullman, due ore di viaggio per andare all’allenamento a Vinovo. 140 km. Tornavo la sera e andavo subito a letto. Mi hanno detto che fisicamente non ero ancora pronto. Non ero impostato come adesso ma non ero neanche così male sinceramente".
di Napoli Magazine
14/12/2023 - 17:26
Michael Kayode, terzino della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica: "Vogliamo andare in Champions. Abbiamo un'ottima squadra. E vogliamo anche tornare in finale sia in Coppa Italia che in Conference League, per portare un trofeo a Firenze. Italiano? È un martello. Ma questo aspetto mi piace, perché non vuole mai che ci accontentiamo. Giovanili Juve? Non era facile. Uscivo di casa la mattina, andavo a scuola, poi dopo pranzo prendevo il pullman, due ore di viaggio per andare all’allenamento a Vinovo. 140 km. Tornavo la sera e andavo subito a letto. Mi hanno detto che fisicamente non ero ancora pronto. Non ero impostato come adesso ma non ero neanche così male sinceramente".