Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domenica contro il Como: “Il Como ha messo in difficoltà tantissime squadre grazie alla sua identità di calcio ben precisa. Ha coraggio, tecnica, giocatori di qualità, oltre a un allenatore bravissimo. Dovremo fare una buonissima fase difensiva, con grande rispetto. Noi ci dovremo difendere bene, ma anche attaccare contro una squadra che non merita la sua posizione in classifica attuale. Noi però vogliamo fare una grande prestazione davanti ai nostri tifosi per riprendere il cammino iniziato prima dell’Inter. Io difensivista? Io non ascolto le critiche, cerco di fare del mio meglio insieme alla squadra. Parliamo di dati: siamo la quarta miglior difesa e il quarto miglior attacco. I numeri ti fanno capire come sta lavorando la squadra. Io devo mettere i ragazzi in condizione di mettersi bene in campo”.
Su Comuzzo e Fagioli: “Quando Comuzzo ha giocato da terzino l’ha fatto bene, può giocare anche centrale. Abbiamo quattro centrali forti, compreso anche Mari. Ho varie possibilità in quella posizione. Fagioli? Lunedì l’ho messo trequartista perché ha quelle qualità lì e l’ha già fatto in passato, ma a lui piace anche legare il gioco. Lo vedo anche più dietro. Mi piace la sua duttilità, ci darà una mano perché è un calciatore che sa verticalizzare. Se può giocare insieme ad Adli? Certo, possono coesistere al pari di Fagioli con Cataldi o Mandragora. Abbiamo tanti calciatori bravi tecnicamente che sono quasi tutti play. C’è anche Richardson che ha fatto bene in questo periodo. Ndour può giocare sia alto che basso. Abbiamo centrocampisti molto validi”.
Sugli episodi arbitrali sfortunati e il protocollo: “Io non critico gli arbitri, dico solo che se il VAR è un mezzo per aiutare a sbagliare il meno possibile dobbiamo migliorare il protocollo. È il pensiero di tutti, ma pochi lo diciamo. Gli arbitri vanno aiutati, se possiamo farlo facciamo. Il protocollo deve essere modificato col tempo per migliore tutto, lo dico senza alcuna polemica”.
Sulla Champions League: “Noi dobbiamo fare queste sette partite prima di arrivare alla sosta e abbiamo tante cose da mettere dentro, come i nuovi arrivi. Non mi va di dare un obiettivo preciso oggi, vediamo dopo queste sette partite”.
Su Colpani: “Andrea è un ragazzo molto duttile, che può giocare da esterno o sottopunta. Nel 3-5-2 e nel 4-3-3 può fare anche la mezzala. Ha recuperato dall’infortunio che aveva al piede, è a disposizione e vediamo all’occorrenza se parte dalla panchina o dall’inizio. Come infortunati abbiamo solo Adli, che è in ripresa da una distorsione alla caviglia. Ci vorrà un po’ di tempo, perché in allenamento ha avuto una bella distorsione. Pablo Mari è recuperato, ieri e oggi si è allenato con la squadra. Oggi e domani verrà con noi in panchina nella rifinitura. Per il resto stanno tutti bene. Gudmundsson sta ritrovando la condizione migliore dopo la tonsillite. È un giocatore molto importante, che ci ha dato un grande aiuto quando l’abbiamo auto a disposizione. Ci cambia le partite, lo dobbiamo recuperare. Il sostituto di Kean? Sia Zaniolo, sia Beltran sia Gudmundsson, come falso 9, sia Caprini sono possibilità. Sono sicuro che chiunque giocherà in quella posizione sarà un giocatore pronto perché ci abbiamo lavorato in settimana”.
Sulle gare prima della sosta: “Ne avremo cinque di campionato e due di Conference, e dovremo farle tutte al massimo. È uno step importante per noi, non dico decisivo, ma importante. Dopo queste sette partite potremo iniziare a darci un obiettivo finale. La squadra sta lavorando bene, stiamo bene fisicamente e stiamo bene tutti insieme qui al Viola Park”.
di Napoli Magazine
14/02/2025 - 13:23
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domenica contro il Como: “Il Como ha messo in difficoltà tantissime squadre grazie alla sua identità di calcio ben precisa. Ha coraggio, tecnica, giocatori di qualità, oltre a un allenatore bravissimo. Dovremo fare una buonissima fase difensiva, con grande rispetto. Noi ci dovremo difendere bene, ma anche attaccare contro una squadra che non merita la sua posizione in classifica attuale. Noi però vogliamo fare una grande prestazione davanti ai nostri tifosi per riprendere il cammino iniziato prima dell’Inter. Io difensivista? Io non ascolto le critiche, cerco di fare del mio meglio insieme alla squadra. Parliamo di dati: siamo la quarta miglior difesa e il quarto miglior attacco. I numeri ti fanno capire come sta lavorando la squadra. Io devo mettere i ragazzi in condizione di mettersi bene in campo”.
Su Comuzzo e Fagioli: “Quando Comuzzo ha giocato da terzino l’ha fatto bene, può giocare anche centrale. Abbiamo quattro centrali forti, compreso anche Mari. Ho varie possibilità in quella posizione. Fagioli? Lunedì l’ho messo trequartista perché ha quelle qualità lì e l’ha già fatto in passato, ma a lui piace anche legare il gioco. Lo vedo anche più dietro. Mi piace la sua duttilità, ci darà una mano perché è un calciatore che sa verticalizzare. Se può giocare insieme ad Adli? Certo, possono coesistere al pari di Fagioli con Cataldi o Mandragora. Abbiamo tanti calciatori bravi tecnicamente che sono quasi tutti play. C’è anche Richardson che ha fatto bene in questo periodo. Ndour può giocare sia alto che basso. Abbiamo centrocampisti molto validi”.
Sugli episodi arbitrali sfortunati e il protocollo: “Io non critico gli arbitri, dico solo che se il VAR è un mezzo per aiutare a sbagliare il meno possibile dobbiamo migliorare il protocollo. È il pensiero di tutti, ma pochi lo diciamo. Gli arbitri vanno aiutati, se possiamo farlo facciamo. Il protocollo deve essere modificato col tempo per migliore tutto, lo dico senza alcuna polemica”.
Sulla Champions League: “Noi dobbiamo fare queste sette partite prima di arrivare alla sosta e abbiamo tante cose da mettere dentro, come i nuovi arrivi. Non mi va di dare un obiettivo preciso oggi, vediamo dopo queste sette partite”.
Su Colpani: “Andrea è un ragazzo molto duttile, che può giocare da esterno o sottopunta. Nel 3-5-2 e nel 4-3-3 può fare anche la mezzala. Ha recuperato dall’infortunio che aveva al piede, è a disposizione e vediamo all’occorrenza se parte dalla panchina o dall’inizio. Come infortunati abbiamo solo Adli, che è in ripresa da una distorsione alla caviglia. Ci vorrà un po’ di tempo, perché in allenamento ha avuto una bella distorsione. Pablo Mari è recuperato, ieri e oggi si è allenato con la squadra. Oggi e domani verrà con noi in panchina nella rifinitura. Per il resto stanno tutti bene. Gudmundsson sta ritrovando la condizione migliore dopo la tonsillite. È un giocatore molto importante, che ci ha dato un grande aiuto quando l’abbiamo auto a disposizione. Ci cambia le partite, lo dobbiamo recuperare. Il sostituto di Kean? Sia Zaniolo, sia Beltran sia Gudmundsson, come falso 9, sia Caprini sono possibilità. Sono sicuro che chiunque giocherà in quella posizione sarà un giocatore pronto perché ci abbiamo lavorato in settimana”.
Sulle gare prima della sosta: “Ne avremo cinque di campionato e due di Conference, e dovremo farle tutte al massimo. È uno step importante per noi, non dico decisivo, ma importante. Dopo queste sette partite potremo iniziare a darci un obiettivo finale. La squadra sta lavorando bene, stiamo bene fisicamente e stiamo bene tutti insieme qui al Viola Park”.