La Fiorentina sta preparando con Paolo Vanoli la trasferta di Conference League giovedì sera a Losanna, sesta e ultima gara della fase a girone unico della competizione europea. I viola sono in corsa per la qualificazione agli ottavi con 9 punti in classifica e, anche se la priorità resta ovviamente il campionato dove sono ultimi, l'obiettivo è onorare l'impegno. Sulla panchina siederà ancora l'attuale tecnico arrivato poco più di un mese fa per sostituire l'esonerato Stefano Pioli: i risultati hanno continuato a latitare (la media punti è la stessa ovvero 0,4) e - dopo tre sconfitte di fila, contro Atalanta, Sassuolo e Verona - la società ha deciso per il ritiro ad oltranza della squadra e il silenzio stampa. Per adesso Vanoli è stato confermato anche se le prossime due partite contro Losanna e soprattutto domenica al Franchi contro l'Udinese s'annunciano decisive. Intanto, domani l'allenatore di Varese, insieme ad un giocatore, interverrà in conferenza alle 18,30 presso la sala stampa dello Stade de la Tuiliere, come impone il regolamento della Uefa. La partenza per Losanna è prevista al termine della rifinitura in programma domani alle 10,30 al Viola Park. Nel frattempo continuano le prese di posizione della tifoseria sempre più arrabbiata, delusa, preoccupata. Ieri il Centro coordinamento viola club aveva annunciato con un comunicato di "non riconoscersi più in questa proprietà, pertanto da oggi le nostre strade si dividono"; oggi con una nota via social ha esternato il Museo Fiorentina: "La storia della squadra che rappresenta Firenze appartiene a tutti noi ed è una storia che merita rispetto da parte di tutti". Il clima insomma si conferma teso e sarebbe così anche all'interno della squadra. Voci parlano di discussioni e litigi come quelli che sarebbero avvenuti al termine della gara persa contro il Sassuolo e di danneggiamenti dello spogliatoio del Mapei Stadium che ospitava i viola. Infine sono in corso indagini dei carabinieri per risalire agli autori del lancio di alcuni petardi, nelle sere del 14 e 15 dicembre, contro la rete perimetrale del Viola Park.
di Napoli Magazine
16/12/2025 - 20:32
La Fiorentina sta preparando con Paolo Vanoli la trasferta di Conference League giovedì sera a Losanna, sesta e ultima gara della fase a girone unico della competizione europea. I viola sono in corsa per la qualificazione agli ottavi con 9 punti in classifica e, anche se la priorità resta ovviamente il campionato dove sono ultimi, l'obiettivo è onorare l'impegno. Sulla panchina siederà ancora l'attuale tecnico arrivato poco più di un mese fa per sostituire l'esonerato Stefano Pioli: i risultati hanno continuato a latitare (la media punti è la stessa ovvero 0,4) e - dopo tre sconfitte di fila, contro Atalanta, Sassuolo e Verona - la società ha deciso per il ritiro ad oltranza della squadra e il silenzio stampa. Per adesso Vanoli è stato confermato anche se le prossime due partite contro Losanna e soprattutto domenica al Franchi contro l'Udinese s'annunciano decisive. Intanto, domani l'allenatore di Varese, insieme ad un giocatore, interverrà in conferenza alle 18,30 presso la sala stampa dello Stade de la Tuiliere, come impone il regolamento della Uefa. La partenza per Losanna è prevista al termine della rifinitura in programma domani alle 10,30 al Viola Park. Nel frattempo continuano le prese di posizione della tifoseria sempre più arrabbiata, delusa, preoccupata. Ieri il Centro coordinamento viola club aveva annunciato con un comunicato di "non riconoscersi più in questa proprietà, pertanto da oggi le nostre strade si dividono"; oggi con una nota via social ha esternato il Museo Fiorentina: "La storia della squadra che rappresenta Firenze appartiene a tutti noi ed è una storia che merita rispetto da parte di tutti". Il clima insomma si conferma teso e sarebbe così anche all'interno della squadra. Voci parlano di discussioni e litigi come quelli che sarebbero avvenuti al termine della gara persa contro il Sassuolo e di danneggiamenti dello spogliatoio del Mapei Stadium che ospitava i viola. Infine sono in corso indagini dei carabinieri per risalire agli autori del lancio di alcuni petardi, nelle sere del 14 e 15 dicembre, contro la rete perimetrale del Viola Park.